Un’indiscrezione riportata dal Wall Street Journal ha svelato che i sistemi antimissile filofrancesi Samp-T inviati in Ucraina non avrebbero funzionato a dovere. Il software avrebbe faticato a intercettare i missili ipersonici russi, con un grande spreco di munizioni da parte della contraerea ucraina.
Il problema della difesa aerea in Ucraina è diventato più pressante dopo la sospensione degli aiuti americani a Kiev. Senza i missili del sistema Patriot e con il Samp-T non funzionante, i missili balistici russi sarebbero quasi impossibili da intercettare.
Indice
I Samp-T italiani in Ucraina non funzionano
Il Wall Street Journal, tra i principali quotidiani economici americani di stampo conservatore, ha analizzato in un lungo articolo le conseguenze della sospensione delle forniture di aiuti americani all’Ucraina. In un passaggio, ha accennato a un malfunzionamento dei sistemi Samp-T, contraerea italofrancese mandata a Kiev per difendersi dai missili russi.
Secondo il giornale, che cita fonti anonime informate sulla vicenda, il sistema in sé non avrebbe problemi tecnici. È il software a non essere adeguato a intercettare i missili russi. Queste problematiche sarebbero diventate molto più gravi quando a essere intercettati dovevano essere i missili ipersonici.
Quanto sono costati i Samp-T e le munizioni
Secondo quanto riportato dall’International Institute for Strategic Studies, in Ucraina al momento ci sarebbero due sistemi Samp-T. Uno era di proprietà congiunta di Francia e Italia e l’altro esclusivamente italiano. Sono stati donati rispettivamente nel 2023 e nel 2024, insieme a diverse munizioni, i missili antiaerei Aster.
Secondo le stime riportate dal sito Politico, i costi di questi sistemi e delle loro munizioni sono molto significativi:
- 500 milioni di euro per ogni Samp-T;
- 2 milioni di euro per ogni missile Aster.
In Ucraina quindi ci sarebbe almeno un miliardo di euro in attrezzature antimissile inutilizzabili. Questo senza contare la grande quantità di munizioni che, sempre stando al WSJ, l’esercito ucraino avrebbe “esaurito molto rapidamente” a causa dei malfunzionamenti del software.
Il nuovo ordine europeo di missili Aster
Le notizie che arrivano dall’Ucraina sono preoccupanti anche per il piano di riarmo Ue e di difesa comune europea. I Samp-T, creati dalla joint venture italofrancese Eurosam, sono la principale alternativa ai sistemi antimissile Patriot americani. Se si rivelassero inefficaci contro le minacce russe, l’Europa si ritroverebbe con poche alternative per la propria difesa aerea.
Secondo il giornale francese La Tribune inoltre, proprio negli scorsi giorni Italia, Francia e Regno Unito avrebbero ordinato 220 Aster 15 e 30 per i propri sistemi antimissile Samp-T e per le munizioni presenti sulle navi da guerra. Questo ordine va ad aggiungersi a quello, già in fase di consegna, di altri 680 missili Aster.
A cosa servono i Samp-T e i Patriot
A differenza di altri sistemi antimissile, i Patriot americani e i Samp-T europei dovrebbero essere in grado di intercettare i missili balistici.
Questi razzi vengono sparati nell’atmosfera e ricadono a velocità altissime, diverse volte superiori a quella del suono, sul proprio obiettivo. Sono poco precisi rispetto ai missili da crociera e ai droni, ma sono più difficili da intercettare.
I missili balistici sono stati un’arma fondamentale per la Russia, soprattutto negli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine che non richiedono un’alta precisione. Se Kiev non fosse più in grado di intercettarli, potrebbe avere uno svantaggio significativo nei prossimi mesi di guerra.