Berkshire Hathaway, la società attraverso cui Warren Buffett gestisce i propri investimenti, ha venduto tutte le sue partecipazioni in Byd, il più grande produttore di auto della Cina. Il titolo è immediatamente crollato del 3,6% alla Borsa di Hong Kong. Byd viene da un periodo piuttosto negativo, con un importante rallentamento delle vendite e dei profitti negli ultimi mesi.
Buffett aveva investito in Byd nel 2008, intuendo il potenziale dell’azienda quando ancora produceva principalmente batterie per telefoni cellulari. In 17 anni il valore della sua partecipazione è aumentato del 4.500%. La vendita che ha portato a zero la partecipazione di Berkshire Hathaway nell’azienda è però il risultato di un percorso iniziato nel 2022.
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Warren Buffett ha venduto le sue azioni in Byd
Un documento risalente al 31 marzo scorso visualizzato dalla rete americana Cnbc testimonierebbe che Berkshire Hathaway ha venduto tutte le sue partecipazioni in Byd. Un portavoce della holding di Warren Buffett avrebbe inoltre confermato la notizia. Il conseguente crollo del valore delle azioni della casa automobilistica cinese ha portato il titolo a perdere il 30% del suo valore dal massimo storico di quattro mesi fa.
Li Yunfei, direttore generale per il branding e le pubbliche relazioni di Byd, ha commentato in un post sul social cinese Weibo:
Negli investimenti azionari, comprare e vendere sono prassi normale. Siamo grati a Munger e Buffett per il loro riconoscimento di Byd e per i loro 17 anni di investimenti, supporto e compagnia.
Quanto ha guadagnato Warren Buffett dalla vendita delle azioni di Byd
Berkshire Hathaway ha investito in Byd per la prima volta nel 2008. L’azienda cinese per come la conosciamo oggi, quindi un costruttore di automobili, era nata nel 2003, ma il gruppo esisteva, principalmente come produttore di componentistica elettrica e batterie, dal 1995. Il 2008 è stato un anno decisivo per Byd, che fu proprio in quei mesi la prima azienda al mondo a produrre su larga scala un’auto ibrida plug-in.
Buffett ha quindi individuato l’azienda come obiettivo dei suoi investimenti, intuendo il potenziale che la conversione da produttore di componentistica a casa automobilistica poteva avere. Comprò 225 milioni di azioni, il 10% del totale, per una cifra attorno ai 230 milioni di dollari.
Azioni che rimasero sotto il controllo di Berkshire Hathaway fino almeno al 2022, quando iniziarono a susseguirsi le prime voci di vendita da parte della holding. Nei tre anni successivi, Buffett ha continuato a cedere lentamente la propria posizione in Byd, nonostante l’azienda e il titolo continuassero ad andare bene. Le stime sui rendimenti di questo investimento, secondo il Sole 24 Ore, si aggirano attorno a un guadagno del 4.500%.

Cosa sta succedendo a Byd
La notizia dell’uscita definitiva di Berkshire Hathaway da Byd arriva in un momento in cui la società cinese sta faticando. Dopo mesi di risultati record, a luglio è cominciato un rallentamento della crescita prima del fatturato, poi dei profitti e infine delle vendite.
È la conseguenza della stretta dello Stato cinese sugli incentivi per la produzione di auto. Da anni Pechino finanzia decine di aziende perché producano auto elettriche a prezzi sempre più bassi. Questo ha creato una guerra dei prezzi, che ha portato il costo medio di una macchina a calare di quasi il 20%.
La deflazione però ha convinto il governo cinese a chiudere questa stagione. Le cinque più grandi aziende cinesi di auto sono state convocate a Pechino per comunicare questa decisione nei mesi scorsi. La Ceo di Byd Stella Li ha anche dichiarato di voler spingere fuori dal mercato cinese almeno 100 concorrenti nel prossimo futuro.