Aumenti record dei voli estivi: le destinazioni più costose del 2024

L'estate 2024 si preannuncia particolarmente costosa per i viaggiatori: ecco i voli e le destinazioni che hanno subito i maggiori rincari quest'anno

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

L’estate 2024 si preannuncia particolarmente onerosa per chi desidera volare verso le mete vacanziere. Un’indagine congiunta di Assoutenti e del Centro di formazione e ricerca sui consumi (C.r.c.) ha rivelato un aumento significativo dei costi di trasporto, con rincari che colpiscono ogni aspetto del viaggio, dai voli ai traghetti, fino alle strutture ricettive e ai servizi balneari.

Ecco un’analisi dettagliata dei rincari e delle destinazioni più costose per chi viaggia in aereo quest’anno.

Aumentano i prezzi dei voli: le destinazioni più costose

Con l’estate alle porte, molti italiani si preparano a partire per le tanto attese vacanze. Tuttavia, chi ha intenzione di viaggiare in aereo dovrà fare i conti con un significativo aumento delle tariffe. Secondo l’indagine condotta da Assoutenti e C.r.c., le tratte aeree hanno registrato rincari rilevanti rispetto allo scorso anno, rendendo alcune destinazioni particolarmente costose.

Di seguito, un’analisi dettagliata dei voli più costosi del 2024, sia per le tratte nazionali che internazionali.

Destinazioni nazionali

Negli ultimi anni, i costi dei voli nazionali in Italia hanno subito notevoli incrementi, rendendo sempre più difficile per le famiglie pianificare vacanze e viaggi interni senza un attento controllo del budget. Ecco le tratte popolari che hanno registrato i maggiori aumenti di prezzo:

  • Milano-Brindisi: Un volo di andata e ritorno per una famiglia di quattro persone costa ora 972 euro, con un incremento del 15% rispetto al 2023
  • Roma-Olbia: La tratta vede un aumento del 15,5%, portando il costo a 924 euro
  • Milano-Cagliari: Nonostante un aumento più contenuto del 5,6%, il costo per questa tratta è ora di 770 euro
  • Roma-Cagliari: Questa tratta ha subito un aumento del 19,7%, con un prezzo minimo di 686 euro.

Destinazioni internazionali

Anche il panorama dei voli internazionali dall’Italia ha visto significativi aumenti di prezzo, rendendo alcune delle mete di vacanza più ambite meno accessibili per i viaggiatori. Questi aumenti riflettono una combinazione di fattori economici globali e la crescente domanda di viaggi aerei. Ecco un’analisi dettagliata dei recenti incrementi di costo per alcune tratte internazionali:

  • Roma-Maldive: Il costo per volare alle Maldive è aumentato del 44,2%, raggiungendo 1.932 euro
  • Roma-Phuket: Con un incremento del 21,6%, il prezzo è ora di 1.890 euro
  • Roma-Zanzibar: Il costo è salito dell’8,5%, raggiungendo 1.842 euro
  • Milano-Creta: Questa tratta ha visto un aumento del 6,7%, con un prezzo di 477 euro
  • Milano-Bodrum: In cima alla lista degli aumenti con un rincaro del 67%, il volo costa ora 1.067 euro
  • Roma-Sharm el Sheikh: Anche questa destinazione ha visto un aumento significativo del 63%, con un costo di 906 euro
  • Roma-Tenerife: Un aumento del 29% ha portato il costo a 782 euro
  • Milano-Mauritius: Il prezzo è aumentato del 24,6%, raggiungendo 1.237 euro.

Come mai i prezzi dei voli sono aumentati?

Gli aumenti dei voli sono attribuiti a vari fattori, tra cui l’incremento dei costi operativi delle compagnie aeree, l’aumento del prezzo del carburante e la ripresa della domanda di viaggi post-pandemia. Inoltre, la crescita delle presenze turistiche straniere in Italia ha contribuito a una maggiore domanda, spingendo i prezzi verso l’alto.

Non a caso, questi rincari non si limitano solo ai voli. Anche le tariffe dei traghetti e delle strutture ricettive hanno subito aumenti. Ad esempio, una famiglia che viaggia in traghetto con auto al seguito per la tratta Genova-Porto Torres spende ora 1.274 euro (+1,8% rispetto al 2023), mentre per la tratta Livorno-Olbia il costo è salito del 6,2%, raggiungendo 1.094 euro.

Impatto sui viaggiatori

Questa situazione, ovviamente, sta generando tutta una serie di conseguenze che sono già tangibili. L’aumento dei prezzi delle vacanze estive, infatti, sta spingendo molte famiglie italiane a ridurre il numero di giorni di vacanza o a rinunciare del tutto ai viaggi. Anche il presidente del comitato scientifico del C.r.c., Furio Truzzi, ha evidenziato che l’aumento medio dei costi delle vacanze, che è tra il 15% e il 20% rispetto al 2023, potrebbe portare a una riduzione delle spese turistiche complessive, con effetti negativi sull’economia del settore.

In risposta a questi aumenti, il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, ha invitato il governo a intervenire, proponendo misure simili al paniere anti-inflazione per calmierare i prezzi dei servizi turistici. L’obiettivo è garantire che anche le famiglie a basso reddito possano permettersi di andare in vacanza, offrendo servizi a prezzi accessibili nelle principali località turistiche.

Conviene di più volare in Italia o all’estero?

Analizzando i dati di Assoutenti, per le famiglie volare in Italia è generalmente più conveniente. I costi totali per le tratte nazionali sono inferiori rispetto alle destinazioni internazionali di lungo raggio. Nel dettaglio, le tratte nazionali, con costi tra 686 e 972 euro, sono generalmente più economiche per una famiglia di quattro persone rispetto alle tratte internazionali. Anche con gli incrementi percentuali, i voli nazionali rimangono più accessibili rispetto ai voli verso destinazioni esotiche.

Discorso un po’ diverso invece per i viaggiatori singoli, perché alcune destinazioni a breve raggio all’estero – come Creta o Sharm el Sheikh – possono essere competitive in termini di costi generali (ovvero se si considerano spese di alloggio e servizi vari), anche se le tratte nazionali rimangono più economiche in media.

Quando si abbassano i costi dei voli?

Sulla base dei rincari annunciati e confermati, quindi, può essere utile conoscere qualche strategia e consiglio sempre valido che permette di capire e monitorare quando si abbassano i costi dei voli (e quindi quando è meglio prenotare).

Prima di tutto, scegliere il periodo giusto per viaggiare è cruciale. I voli sono generalmente più economici durante la bassa stagione, quando la domanda è inferiore. Ad esempio, partire a fine agosto e a settembre può ridurre significativamente i costi.

Ma anche i giorni della settimana in cui si vola possono influenzare notevolmente il prezzo del biglietto. I voli durante i giorni feriali, in particolare il martedì e il mercoledì, tendono ad essere più economici rispetto ai fine settimana, quando la domanda è più alta. Così come i voli programmati durante le ore meno popolari, come quelli notturni o molto presto la mattina, che sono spesso più economici.

Infine,  se prenotare in anticipo non è possibile (considerando che per i voli nazionali il momento migliore per prenotare è generalmente tra 6 e 8 settimane prima della partenza e per i voli internazionali è consigliabile prenotare possibilmente con 3-6 mesi in anticipo), quello che gli esperti del settore consigliano è di sfruttare offerte e promozioni.

Le compagnie aeree lanciano spesso offerte speciali e promozioni per riempire i posti rimasti. Iscriversi alle newsletter dei siti di viaggio, in questo senso, può fornire accesso a sconti esclusivi e vendite lampo. Pertanto, monitorare regolarmente queste promozioni può portare a significativi risparmi. Tuttavia, questa strategia è rischiosa e non garantisce sempre prezzi più bassi e vale soprattutto per i viaggiatori più flessibili nella scelta delle date e delle destinazioni.

Infine, siti web come Skyscanner, Google Flights, e Kayak sono strumenti preziosi per confrontare i prezzi e le tariffe tra diverse compagnie aeree. Impostare alert di prezzo può aiutarti a sapere quando le tariffe scendono, permettendoti di prenotare al momento giusto.