Time Magazine inaugura la lista delle migliori aziende del mondo. La prima classifica World’s Best Companies, realizzata in tandem con la società specializzata in analisi di mercato Statista, prende in considerazione tre parametri: crescita dei ricavi, soddisfazione dei dipendenti e sostenibilità. Nella lista sono finiti 750 colossi presenti in almeno due aree geografiche del mondo. Forte la presenza delle Big Tech.
Le migliori aziende secondo Time Magazine
La top 10 delle migliori aziende al mondo riporta le solite note e una fortissima presenza di realtà statunitensi. Di seguito le aziende, la loro sede principale e il punteggio riportato in una scala da 1 a 100:
- Microsoft (Stati Uniti) 96,46
- Apple (Stati Uniti) 96,36
- Alphabet (Stati Uniti) 95,18
- Meta Platforms (Stati Uniti) 94,85
- Accenture (Irlanda) 94,43
- Pfizer (Stati Uniti) 93,75
- American Express (Stati Uniti) 92,46
- Electricite de France (Francia) 92,40
- BMW Group (Germania) 91,95
- Dell Technologies (Stati Uniti) 91,59
Le migliori aziende italiane
Come detto, nella classifica di Time Magazine figurano anche alcune importanti realtà italiane, 23 per la precisione. Le prime tre aziende in classifica appartengono al comparto energetico. Si parte con Enel al 13° posto con 91 punti. Segue, con un notevole distacco, A2A all’89° posto con 87,73 punti. La terza azienda italiana in lista è Eni al 97° posto con un punteggio di 87,52. Di seguito la classifica completa:
- 13° posto – Enel – 91 punti
- 89° posto – A2A – 87,73 punti
- 97° posto – Eni – 87,52 punti
- 105° posto – Fineco Bank – 87,26 punti
- 153° posto – Cassa Depositi e Prestiti – 86,07 punti
- 172° posto – Prysmian – 85,76 punti
- 205° posto – Ferrari – 85,20 punti
- 212° posto – Intesa Sanpaolo – 85,12 punti
- 234° posto – Fincantieri – 84,66 punti
- 271° posto – UniCredit – 84,07 punti
- 274° posto – BPER Banca – 83,99 punti
- 308° posto – Pirelli & C. – 83,71 punti
- 357° posto – Prada – 82,99 punti
- 444° posto – Banco BPM – 81,57 punti
- 448° posto – Poste Italiane – 81,47 punti
- 458° posto – Gruppo Iren – 81,39 punti
- 489° posto – Ferrero – 80,96 punti
- 498° posto – Snam – 80,79 punti
- 521° posto – Calzedonia – 80,32 punti
- 599° posto – Terna Group – 78,91 punti
- 611° posto – Leonardo – 78,66 punti
- 711° posto – Credito Emiliano – 75,96 punti
- 729° posto – Amplifon – 75,36 punti
Nota metodologica della classifica
Nello stilare la classifica la soddisfazione dei lavoratori è stata valutata tramite sondaggi condotti in 58 paesi su circa 150mila persone. Fra le domande si chiedeva di fare valutazioni sull’ambiente di lavoro, sullo stipendio e sulla percezione dell’uguaglianza fra uomini e donne.
La crescita dei ricavi è stata valutata utilizzando i dati presenti negli archivi di Statista. Sono state prese in considerazione le aziende che hanno generato un fatturato di almeno 100 milioni di dollari nel 2022 e che hanno registrato una crescita nel periodo 2020-2022.
La sostenibilità è stata valutata utilizzando dati già presenti nel database di Statista e completando il quadro facendo ricerche mirate. L’indice di sostenibilità è stato realizzato tenendo presenti l’intensità delle emissioni di carbonio e il loro tasso di riduzione nel tempo. Considerata anche la quota di donne nei ruoli apicali, la presenza di una politica in materia di diritti umani, l’adesione alle linee guida Gri (Global Reporting Initiative) e l’esistenza di linee guida in materia di anti-corruzione.
I numeri sono stati poi ponderati al fine di creare un modello statistico con punteggi da 1 a 100.
Classifiche sulle migliori aziende in Italia
Per un focus specifico sulle realtà italiane rimandiamo alle migliori aziende dove lavorare in Italia nel 2023 realizzato da Great Place to Work.
Presenti anche focus sulle aziende più attente al tema dell’inclusione in Italia e sulle aziende del Meridione premiate come il paradiso dei lavoratori.