Poste Italiane, crescita record nel 2023: Del Fante ha pronto il piano 2024-2028

Non si arresta il periodo positivo di Poste Italiane. La strategia dell'Ad Del Fante è vincente e a breve ci sarà l'annuncio del nuovo piano

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Pubblicato: 29 Febbraio 2024 10:00

Aumenta notevolmente la redditività di Poste e, guardando al 2023, sono stati registrati dei livelli positivi record. L’Ad Matteo Del Fante non nasconde l’entusiasmo generato da questa condizione, parlando di “risultati straordinari”. Svariate le conseguenze di tale situazione, con in primis la proposta di un incremento del dividendo, per il quarto anno consecutivo.

Poste Italiane in crescita

Poste Italiane ha svelato un risultato operativo a dir poco notevole, pari a 2,62 miliardi di euro. In attesa di conoscere nel dettaglio gli sviluppi della privatizzazione della seconda tranche, non si può che restare più che positivi dinanzi alle cifre approvate. Ci si attendeva una crescita e questa è prontamente giunta, con un traguardo che doppia i risultati del 2017, che ha segnato l’arrivo dell’attuale gestione del gruppo.

Effettuando un rapido check generale, soddisfano anche i risultati del settore corrispondenza e pacchi. Il rendiconto netto è di -46 milioni di euro, con i ricavi ottenuti dai pacchi che si avviano a raggiungere quelli della corrispondenza. Quest’ultima ha un valore di 2 miliardi, a fronte della consegna che ammonta a 1,4 miliardi. Lo sguardo non si concentra però sul solo presente, bensì sul trend per gli anni a venire. Conta ad esempio l’impatto positivo dei nuovi prezzari dei prodotti, in grado di compensare al calo dei volumi.

Scendendo nel dettaglio, i ricavi evidenziati dal consiglio di amministrazione sono in crescita del 5,4%, con quota 12 miliardi di euro raggiunta. Ottimi riscontri dai servizi finanziari, che nell’ultimo quadrimestre sono tornati a far sentire il proprio peso nell’economia aziendale. Un generale +8,7% guardando all’intero 2023. È però importante focalizzarsi sul trend, che negli ultimi 3 mesi dello scorso anno è stato a dir poco positivo: +34,5% a 538 milioni di euro.

Se le commissioni sulla raccolta postale fanno sorridere, non sono da meno quelle sul risparmio gestito. L’incremento supera infatti il 21%. Poste ha goduto dell’incisività dell’incremento dei tassi di interesse, ovviamente: 2,2 miliardi di euro nell’esercizio 2023 (+17% annuo rispetto al 2022). Andamento debole, invece, per quanto concerne la raccolta sul ramo vita. Anche in questo ambito, però, interviene una compensazione più che adeguata, con una crescita del +34,7% sul ramo danni.

Poste Italiane, nuovi dividendi

L’Ad Matteo Del Fante è entusiasta dei risultati raggiunti e, numeri alla mano, ha annunciato un incremento del dividendo per l’anno fiscale 2023: 0,8 euro ad azione. Una crescita considerevole, a dir poco, pari al 23% in più rispetto a quello che era il valore dell’esercizio precedente. Un aumento del 13%, invece, se ci si confronta con quella che era la proposta originaria, ovvero 0,71 euro.

Poste provvederà al pagamento di un monte dividendi pari a 1 miliardo. Sorride anche il governo di Giorgia Meloni, considerando come di tale somma ben 600 milioni finiranno nelle casse dello Stato. Il prossimo importante appuntamento è ora fissato per il prossimo 20 marzo 2024. Ci sarà infatti la presentazione del piano industriale per la definitiva trasformazione in un operatore della logistica.

Nuovo direttore e la strategia di Del Fante

Non soltanto cifre annunciate ma anche nuova nomina svelata dal board di Poste, quella del condirettore generale Giuseppe Lasco, che ricoprirà il ruolo di direttore generale. Sua la responsabilità di gestione e coordinazione delle strutture aziendali del gruppo.

All’Ad Del Fante, invece, restano le attività del patrimonio destinato BancoPosta, la gestione del risparmio e pagamenti e i comparti assicurativi. Ecco le parole dell’amministratore delegato: “Poste Italiane ha registrato un aumento dei ricavi nell’intero 2023. Saliti a quasi 12 miliardi, superiore al 5% su base annua. Ciò insieme a un risultato operativo record, pari a 2,62 miliardi, che raddoppia l’Ebit del 2017. Il nostro modello di business, diversificato e sostenibile, così come la continua razionalizzazione di costi, sono prova concreta della nostra strategia vincente. Sono certo che continueremo a crescere, creando valore per tutti i nostri stakeholder e presenteremo il 20 marzo il nostro nuovo piano 2024-2028, inaugurando la fase successiva della storia di crescita di Poste Italiane”.