Novità per i bonifici: cosa ha deciso l’Europa

Consiglio e Parlamento europeo hanno trovato l'accordo politico per la riforma del regolamento Sepa, con l'obiettivo di diffondere i bonifici istantanei

Foto di Claudio Carollo

Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Cittadini e imprese europee potrebbero già dal 2024 avere la possibilità di effettuare bonifici istantanei senza dover pagare di più rispetto ai versamenti standard. L’accordo politico tra il Consiglio e il Parlamento europeo spiana la strada per la proposta allo studio dell’Ue per favorire le modalità di pagamento istantaneo tramite home banking, mantenendo le commissioni sugli stessi livelli dei bonifici normali.

I bonifici istantanei

I bonifici istantanei sono stati introdotti nel 2017 e consistono in versamenti tramite conto corrente bancario con le stesse procedure di quelli standard, che vengono però trasferiti entro un massimo 10 secondi, a fronte di un arco di tempo che solitamente va dalle 24 alle 48 ore.

Inizialmente sui trasferimenti istantanei era previsto un limite massimo di 15.000 euro a operazione, ma dal 1° luglio 2019 questo tetto è stata innalzata a 100.000 euro, fatti salvi i casi in cui le banche decidano di imporre una soglia o differenziare i limiti per ogni operazione, su base settimanale o su base mensile.

Nonostante negli anni siano sempre più diffusi, il loro utilizzo è stato frenato dalle alte commissioni applicate dalla banche, che in alcuni casi arriverebbero anche fino a 25 euro. L’opzione dei bonifici istantanei, inoltre, non viene concessa da tutti gli istituti di credito e per questo l’Unione europea è al lavoro per rendere obbligatorio il servizio, disponendo che le eventuali commissioni non siano maggiori rispetto a quelle applicate dai bonifici standard.

Le nuove regole

Le nuove norme rientrano in un progetto più ampio di riforma dei pagamenti digitali messo in atto da Bruxelles e riguardano l’aggiornamento del regolamento del 2012 dell’area unica dei pagamenti in euro (SEPA) (qui avevamo già parlato delle regole sui bonifici istantanei allo studio dell’Unione europea).

La Commissione ha presentato la proposta nel 2022, di cui avevamo già parlato qui spiegando cosa cambierebbe, e con l’accordo di pochi giorni fa tra Consiglio e Parlamento europeo è stato tracciata una cornice politica a sostegno delle nuove regole sui bonifici istantanei, per i quali sono stati fissati i seguenti obiettivi:

  • rendere i pagamenti istantanei in euro universalmente disponibili, con l’obbligo per i prestatori di servizi di pagamento dell’UE che già propongono bonifici in euro di offrire anche la versione istantanea
  • rendere i pagamenti istantanei in euro accessibili in termini di costi, con l’obbligo per i prestatori di servizi di pagamento di garantire che le commissioni applicate per i pagamenti istantanei in euro non siano superiori a quelle applicate per i bonifici non istantanei in euro
  • accrescere la fiducia nei bonifici, con l’obbligo per i prestatori di verificare la corrispondenza tra il numero di conto bancario (IBAN) e il nome del beneficiario fornito dal pagatore al fine di avvertire quest’ultimo di eventuali errori o frodi prima dell’esecuzione del pagamento
  • eliminare intoppi nel trattamento dei pagamenti istantanei in euro, preservando nel contempo l’efficacia dello screening delle persone che sono oggetto di sanzioni dell’UE, attraverso una procedura in base alla quale i prestatori di servizi di pagamento verificheranno almeno una volta al giorno i loro clienti rispetto agli elenchi delle sanzioni dell’UE, anziché esaminare ogni singola operazione