Conviene diversificare il portafoglio o puntare su un settore?

Ecco perché diversificare oggi il proprio portafoglio è più importante che mai, tra mercati incerti, settori dominanti e opportunità globali da sfruttare con consapevolezza

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

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Se si hanno da parte dei risparmi è lecito domandarsi se conviene diversificare il portafoglio o puntare tutto quello che si ha su un singolo settore. Tale scelta è importante in quanto si decide del futuro del proprio denaro e lo è soprattutto oggi visto che i mercati finanziari sono segnati da incertezze geopolitiche. Ecco quindi quando conviene l’una e l’altra opzione e chi dovrebbe optare per l’una o l’altra strategia.

Che significa diversificare il portafoglio e perché conviene?

Diversificare, significa distribuire il capitale su più tipi di investimento che possono essere ad esempio azioni, obbligazioni e immobili, solo per citarne alcuni. Puntare, invece, su un solo investimento può portare sì a guadagni alti ma anche a rischi più elevati.

Conviene quindi diversificare il portafoglio perché:

  • si riducono i rischi in quanto il denaro è protetto in caso di crolli improvvisi di un settore;
  • si possono mantenere delle performance medie più elevate;
  • si possono sfruttare più opportunità.

Investire in un solo settore quando può convenire?

Potrebbe sembrare una strategia rischiosa puntare su un solo settore ma in molti casi non lo è. Chi vuole solo proteggere il proprio capitale e ottenere un piccolo guadagno può farlo senza correre rischi. È, ad esempio, il caso dei piccoli risparmiatori o dei pensionati che preferiscono investire in singoli prodotti come i Btp o i buoni fruttiferi postali. Entrambi, però, non offrono interessi elevati ma garantiscono almeno una certa tranquillità.

Chi invece cerca dei guadagni elevati deve avere una forte propensione al rischio e una competenza approfondita per individuare i prodotti migliori. Tale scelta è più adatta a investitori esperti o a chi ha una parte del capitale “libera” da dedicare a un investimento più audace. In ogni caso, il guru della finanza ovvero Warren Buffet ,ha sempre consigliato di diversificare il proprio portafoglio in quanto investire in singoli titoli è come giocare d’azzardo al casinò.

Il vantaggio di investire un unico prodotto è sicuramente quello di poter ottenere un rendimento più alto. Allo stesso, tempo, però, come spiegato c’è anche la possibilità di perdere gran parte del proprio capitale.

La scelta dipende dal proprio portafoglio

Scegliere se diversificare il proprio portafoglio o investire in un unico settore dipende soprattutto da quanto si è disposti a rischiare e da quanto tempo si può lasciare il denaro investito.

Chi ha cinquant’anni, un lavoro stabile e desidera preservare i propri soldi, potrebbe optare ad esempio tra un mix di obbligazioni a basso rischio e una piccola quota in immobili o oro.

Se invece si è più giovani, si potrebbe osare un po’ di più ma sempre con una strategia mista come ad esempio, investire il 70% su strumenti sicuri e il restante 30% in un settore specifico.

In ogni caso, vista la turbolenza dei mercati, sarebbe più opportuno diversificare il portafoglio per costruire una base solida nel tempo. Nel caso invece si abbia tempo nonché competenze specifiche si potrebbe valutare di dedicare una parte limitata del proprio capitale a un settore in forte crescita. Non bisognerà però mai agire con istinto e senza effettuare prima un’analisi approfondita.