Tetto prezzo Gas, Ue trova l’intesa a 180 euro. Putin furioso

La soglia di prezzo è stata individuata a 180 euro per mwh e dovrà essere superata per venti giorni ruma di far scattare la procedura d emergenza

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Redazione

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Alla fine l’Ue lo ha raggiunto quel faticosissimo accordo sul tetto al prezzo del gas, abbassando la soglia di guardia, oltre a quale scatterà il meccanismo alternativo di determinazione del prezzo. Un accordo che fa infuriare la Russia che resta stretta all’angolo. Ma vediamo i termini dell’intesa raggiunti ieri dai Ministri dell’energia europei dopo il via libera di massima dato dai leader nel weekend.

Il price cap a 180 euro

Il price cap o tetto al prezzo del gas è stato fissato a 180 euro per mwh, su un livello medio basso rispetto alle trattative che oscillavano fra 160 e 220 euro per mwh.

Un meccanismo alternativo di calcolo del prezzo, slegato dal mercato TTF di Amsterdam, sarà attivabile a partire da febbraio quando il prezzo raggiungerà o supererà questa soglia per venti giorni oppure quando il prezzo, sempre sul mercato olandese, supererà di 35 euro il prezzo del GNL sui mercati globali.

Quando il gas raggiungerà questo tetto “dinamico” non saranno più consentite contrattazini sui future che superano questa determinata soglia.

Otre alla definizione del price cap l’accordo raggiunto dai leader e dai Ministri per l’Energia all’ultimo vertice dell’anno comprende anche gli acquisti comuni di gas ed un meccanismo di soccorso dei Paesi in difficoltà con le forniture.

Il meccanismo di correzione del mercato viene monitorato dall’Acer che, in caso di emergenza nella sicurezza dell’approvvigionamento, può disattivare il cap immediatamente.

Resta ora un ultimo tassello da raggiungere per il mercato dell’energia: il disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’elettricità.

Meloni esulta: “Vittoria dell’Italia”

“E’ una vittoria dell’Italia”, ha esultato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni da Roma, mentre il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, che era a Bruxelles assieme ai colleghi europei, ha dichiarato che “ha prevalso la volontà di tenere unita l’Ue” e che è stato compiuto “il primo passo per calmierare le bollette”.

C’è da dire che una coesione totale non è stata raggiunta e l’intesa è stata raggiunta a maggioranza qualificata, perché Austria ed Olanda si sono astenute e l’Ungheria ha votato contro.

Mosca all’Ue: “Inaccettabile il price cap al gas, reagiremo”

La Russia giudica “inaccettabile” l’accordo Ue sul tetto al prezzo del gas: lo dice il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov definendo l’intesa una “distorsione del mercato” e promettendo una reazione da parte russa, come la decisione assunta sul petrolio. Lo riferiscono le agenzie russe.

Prezzo del gas giù ad Amsterdam

Il prezzo del gas al mercato TTF di Amsterdam si conferma in forte calo e si aggira poco sopra i 100 euro per mwh, lontanissimo dalla soglia di guardia indicata dalla Ue.

Il future sul gas in consegna gennaio, il più vicino, in calo già ieri del 6%, cede oggi un altro 7,6% attestandosi a 106,60 euro per mwh sulla piazza olandese.