Fitch alza il rating dell’Italia, Meloni promossa

L'agenzia di rating Fitch ha alzato il giudizio sul debito sovrano dell'Italia a BBB+ grazie alla traiettoria di bilancio e alla tenuta economica

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

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Fitch promuove l’Italia con un “+” per la soddisfazione di Giancarlo Giorgetti e Giorgia Meloni. L’agenzia di rating ha alzato il giudizio sul debito sovrano tricolore da BBB al BBB+, con un outlook stabile. Un passaggio importante per il Governo che esulta per la fiducia concessa alla traiettoria di bilancio e attende le altre valutazioni in arrivo da S&P, Mornigstar Dbrs, Scope e Moody’s.

Il risultato rivaluta agli occhi dei mercati la tenuta economia dell’Italia, che finora ha fatto registrare il rating peggiore tra i Paesi della zona euro, fatta salva la Grecia.

Il giudizio di Fitch

Nonostante un debito in leggero aumento e una crescita più lenta rispetto ai paesi della categoria BBB, l’agenzia prevede nel suo report una riduzione dei rischi in termini di finanziamento e sostenibilità.

A incidere sulla promozione di Fitch è soprattutto la riduzione del deficit quest’anno al 3,1%, che sta conducendo il nostro Paese verso l’uscita dalla procedura per disavanzi eccessivi previsto al raggiungimento del traguardo del 3%.

A questo si aggiunge una crescita del Pil che, seppure nell’ordine dello “zero virgola”, sarebbe confermato nel 2025 a quota +0,6%, con una stima al +0,8% nel 2026.

Secondo il report dell’agenza di rating, inoltre, l’economia italiana potrà beneficiare del traino del Pnrr, su cui il Governo è riuscito ad alzare il ritmo della spesa effettiva, arrivato a circa 3 miliardi al mese, in vista della volata finale nell’ultimo anno del Piano.

Per Fitch, la stabilità politica, la prudenza fiscale e la pianificazione pluriennale possono favorire gli obiettivi dell’Italia sul debito pubblico.

Ciò è in netto contrasto con il recente passato, quando l’Italia ha sofferto di inversioni di rotta e di instabilità politica, che hanno portato al mancato raggiungimento degli obiettivi. Il debito dell’Italia è sceso di oltre 20 punti percentuali nel periodo 2020-2024, tornando ai livelli pre-pandemia più velocemente di quanto ci aspettassimo (e in contrasto con molti altri Paesi dell’eurozona)

Lo scorso 5 aprile l’agenzia aveva dato un segnale di fiducia confermando il rating a BBB, ma con outlook positivo. La previsione futura sulla tenuta economica del nostro Paese è oggi invece stabile.

Le reazione di Giorgetti e Meloni

Il giudizio sul rating è motivo di soddisfazione per il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ha commentato così:

Tanto studio, tanto lavoro. Serio e riservato. Abbiamo riportato l’Italia sulla giusta strada

Un risultato che, in aggiunta al downgrade di Fitch sul rating della Francia da AA- a A+, anche Giorgia Meloni non ha mancato di rivendicare i conti in ordine e il percorso politico del Governo.

È un chiaro segnale di fiducia dai mercati internazionali: stabilità politica, politiche economiche credibili e sostegno a chi crea lavoro e ricchezza stanno dando i loro frutti. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono — crescita, debito, sostenibilità — ma oggi possiamo guardare avanti con orgoglio: il nostro impegno viene riconosciuto, e questo ci dà ulteriore forza per fare sempre di più, per l’Italia e le sue famiglie