Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha proposto un cambiamento radicale per le società quotate a Wall Street: l’abolizione dei report trimestrali in favore di una rendicontazione semestrale. L’annuncio è arrivato tramite un post pubblicato sulla piattaforma Truth Social, dove Trump ha sostenuto che il nuovo modello consentirebbe alle aziende di risparmiare denaro e, soprattutto, permetterebbe ai manager di concentrarsi maggiormente sulla gestione delle attività piuttosto che sulla compilazione di bilanci ravvicinati.
Necessaria l’approvazione della SEC
La misura, tuttavia, non può essere adottata unilateralmente: richiederebbe infatti l’approvazione della Securities and Exchange Commission (SEC), l’autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari.
Il passaggio dalla rendicontazione trimestrale a quella semestrale, infatti, non necessiterebbe dell’approvazione del Congresso e potrebbe essere effettuato tramite un voto della SEC, dove i Repubblicani detengono attualmente una maggioranza di 3 a 1. Si stima che ci vorrebbero dai sei ai dodici mesi per completare le procedure necessarie all’implementazione della riforma.
Il modello cinese
Il presidente ha spiegato che il sistema attuale non favorisce una visione strategica di lungo periodo, confrontandolo con il modello cinese. “La Cina gestisce le aziende con prospettive di 50 o 100 anni, mentre noi ci basiamo sulle trimestrali. Non va bene”, ha affermato Trump, sottolineando come le scadenze ravvicinate possano condizionare negativamente la governance societaria. La sua proposta rappresenterebbe quindi un cambio di passo significativo per il mercato statunitense, storicamente abituato a basarsi sulle trimestrali come punto di riferimento per analisti, investitori e istituzioni.
Il punto di vista della SEC
Secondo una nota della banca d’investimento TD Cowen, la mossa “potrebbe essere coerente con la visione deregolamentatrice del presidente della SEC Paul Atkins” e, pur non essendo garantita, viene considerata una “vittoria politica relativamente semplice”. La società ha stimato che la prima proposta ufficiale non dovrebbe arrivare prima del 2026, ma ha anche sottolineato come, per la prima volta, esista una sponda politica concreta. Il Long-Term Stock Exchange (LTSE), piattaforma nata per incentivare strategie aziendali di lungo periodo, avrebbe già avviato colloqui con la SEC e si prepara a presentare una petizione formale a favore del cambiamento.
Sponda istituzionale
Gli analisti di TD Cowen stimano una probabilità del 60% che la SEC decida di adottare la rendicontazione semestrale, con la tendenza a un progressivo aumento delle chance. In passato, i tentativi di ridurre la frequenza delle comunicazioni finanziarie non avevano mai trovato sufficiente sostegno politico per trasformarsi in una priorità regolatoria. L’intervento diretto del presidente Trump riporta quindi il tema in primo piano e potrebbe aprire la strada a una riforma capace di modificare profondamente la trasparenza e i tempi di comunicazione sui mercati americani.