Investitori in Italia e Europa: giovani in rapida crescita, numeri e trend

La Gen Z è ora sul mercato e sta iniziando a investire prima delle altre generazioni: i dati Revolut

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Redazione

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Quali sono le preferenze dei giovani investitori e le tendenze di investimento in Italia e in Europa? E’ l’interrogativo al quale rispondono i dati interni di Revolut partendo dal presupposto che l’Europa assiste a un’impennata significativa di giovani investitori, poiché la Gen Z sta iniziando a investire a un’età più giovane rispetto a qualsiasi generazione precedente. 

Millennials e Gen Z italiani:  i trend di investimento

Un recente sondaggio rappresentativo della popolazione italiana condotto da Dynata per conto di Revolut ha mostrato che solo il 33% degli italiani della Generazione Z ha dichiarato di non investire. Inoltre, gli investitori della Generazione Z sono disposti a correre più rischi quando investono rispetto alle altre generazioni. Infatti, il 12% degli italiani nella fascia di età 18-24 anni ha dichiarato di essere disposto a correre maggiori rischi per ottenere il massimo dai propri investimenti, mentre solo il 9% degli over 45 è disposto a fare lo stesso.

Secondo il sondaggio, quando si sceglie un provider di investimenti, le generazioni più giovani sono più interessate a commissioni basse e trasparenti (34%), seguite da un fornitore rinomato e affidabile (27%). Anche le risorse educative offerte dai provider di investimenti sono state le più preferite dai 18-24enni (10%), mentre questa preferenza diminuisce in altre generazioni.

I giovani investitori, di età compresa tra 18 e 34 anni, rappresentano ora il 69% della base utenti totale dei servizi di investimento di Revolut in Italia, una percentuale superiore alla media pan-europea (SEE) di Revolut del 62%, con l’Italia al terzo posto dopo Belgio (72%) e Paesi Bassi (70%). 1 cliente europeo su 4 che ha iniziato a investire con Revolut nella prima metà del 2024 ha affermato di essere nuovo nel mondo degli investimenti.

Focus sull’Italia

In Italia, gli investimenti in azioni rappresentano l’11%, con gli ETF al 12% e le obbligazioni ancora al 12%. La dimensione media del portafoglio di investimento in Italia è di oltre 1.100 €, con gli investitori più giovani (18-25) che iniziano con importi più bassi e portafogli medi di 331 € e quelli che si avvicinano ai 35 anni che investono oltre 1.100 €.

Se osserviamo gli asset più scambiati nella fascia di età 18-34, in estate, il titolo statunitense più scambiato (in cima alle classifiche degli asset più venduti e più acquistati) è stato il gigante tecnologico americano Nvidia, produttore di GPU, che guida i progressi nell’intelligenza artificiale. L’ETF più venduto è stato Vanguard S&P 500 mentre il più acquistato è stato iShares Edge MSCI World Quality Factor. Tra i titoli UE il top mover è stato Varta AG sia come più venduto che come più acquistato.

Una tendenza sempre più in crescita

“Il livello senza precedenti di coinvolgimento negli investimenti tra le generazioni più giovani segna un cambiamento nel panorama finanziario. Questa generazione è più coinvolta, con una forte attenzione all’apprendimento. Revolut si presenta come uno strumento utile per sviluppare conoscenze e sicurezza negli investimenti, con i nostri corsi e quiz Impara in-app, avvisi personalizzati, informazioni sulle performance delle aziende e notizie di mercato aggiornate. Tutto disponibile nell’app Revolut”, spiega Rolandas Juteika, Head of Wealth and Trading (EEA).

Per le persone che non hanno il tempo o le competenze per gestire i propri investimenti, i servizi di robo-advisor di Revolut possono essere di ulteriore supporto, grazie a strumenti analitici per creare e gestire portafogli di investimento, in base alla situazione finanziaria e agli obiettivi del cliente. Non vediamo l’ora di incontrare la prossima ondata di investitori e affiancarli nel loro percorso”.