Il Tesoro colloca il 25% di MPS “a sconto”: titolo giù in Borsa

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha concluso il collocamento accelerato di una quota del capitale dell'Istituto di credito senese per una cifra di 920 milioni

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Redazione

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ceduto sul mercato una quota del 25% di Banca Monte dei Paschi di Siena, salvata con la nazionalizzazione nel 2017 ed ora soggetta ad una imminente privatizzazione. Secondo la road map patteggiata  dal governo italiano con Bruxelles, infatti, l’intera quota del 64% in mano allo Stato dovrà essere liquidata entro la metà del 2024.

Lo ha di recente confermato anche il Ministro Giancarlo Giorgetti, selezionando MPS fra le privatizzazioni previste dalla Manovra, da realizzare nel corso del prossimo anno.

La vendita della quota del 25%

Iò Tesoro, dopo aver annunciato ieri sera un bookbuilding accelerato (procedura accelerata di raccolta ordini) riservato ad investitori istituzionali italiani ed esteri, ha confermato stamattina  la cessione di 314.922.429 azioni ordinarie Banca Monte dei Paschi di Siena, pari al 25% del capitale sociale.

A fronte di una domanda raccolta pari a oltre 5 volte l’ammontare iniziale, l’offerta è stata incrementata dal 20% al 25% del capitale sociale di BMPS.

BofA Securities, Jefferies e UBS Investment Bank hanno agito nel ruolo di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. Il MEF si è impegnato con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni BMPS per un periodo di 90 giorni. Il regolamento dell’Operazione avverrà il prossimo 23 novembre 2023.

Corrispettivo a sconto

Il corrispettivo per azione è stato fissato in 2,92 euro, per un controvalore complessivo pari a circa 920 milioni di euro, ed  incorpora uno sconto pari al 4,9% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni della Banca registrato in data 20 novembre 2023 ed è superiore di quasi il 50% rispetto al prezzo di sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale della Banca realizzato nel novembre 2022.

Titolo giù in Borsa

Proprio la vendita “a sconto” sta penalizzando le azioni MPS oggi in Borsa. Il titolo segna infatti un ribasso di oltre il 6% a 2,885 euro per azione, con scambi molto voluminosi pari a oltre 39,5 milioni di titoli passati già di mano in un’ora di trattazione.

Al MEF resta ancora il 39%

A seguito dell’Operazione, la partecipazione detenuta dal MEF  in Monte Paschi scenderà dal 64,23% al 39,23% circa del capitale sociale, che in base agli impegni concordati dall’Italia con le autorità garanti della concorrenza dell’Unione Europea, il MEF è obbligato a vendere entro un anno.

L’Operazione rappresenta la prima fase del più ampio processo che porterà il MEF a valorizzare pienamente la Banca, nell’interesse della stessa e di tutti gli stakeholders, nel contesto del solido quadro patrimoniale e reddituale che caratterizza la Banca e delle sue prospettive di ulteriore sviluppo.