Bitcoin tocca nuovo massimo su effetto Trump. La proposta di una riserva in Texas

Il mercato beneficia di una serie di fattori, compresa l'attesa di un taglio dei tassi della Fed e l'effetto dell'inflazione di Microstrategy nel paniere del Nasdaq 100

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Redazione

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Pubblicato: 16 Dicembre 2024 09:37

Il Bitcoin vola su nuovi record storici, aggiornando il precedente massimo sopra i 100mila dollari, grazie alla proposta di Trump di creare una riserva di Bitcoin ed alle aspettative di un taglio dei tassi della Fed questa settimana. Il Bitcoin ha raggiunto nella notte un nuovo record di 106,48 dollari, per poi ritracciare sui 105,15 dollari, mantenendo un importante rialzo del 3,4%. Su questo livello, la criptovaluta evidenzia un rialzo del 50% dalla vittoria di Trump alle elezioni. La capitalizzazione di mercato ha sfondato anche la soglia dei 2 trilioni di dollari, attestandosi a 2,08 trilioni. 

La proposta di una riserva di Bitcoin in Texas

Ad innescare l’ultima ondata di acquisti sul Bitcoin hanno contribuito le ultime dichiarazioni del Presidente eletto Donald Trump, divenuto ormai il principale supporter delle criptovalute, il quale ha affermato di voler creare una riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti simile alle riserve petrolifere.

In realtà il governo Usa possiede già un certo quantitativo di Bitcoin, a seguito dei sequestri del Dipartimento di Giustizia per le frodi finanziarie. Si stima che il governo federale abbia in cassa quasi 200.000 Bitcoin e non è una novità che Trump ha proposto che il governo si appropri di quel tesoretto e lo inserisca nelle riserve (una proposta ventilata già in campagna elettorale”.

La proposta, comunque. che sembra aver fatto proseliti nello Stato del Texas, uno dei principali degli Stati uniti per estensione e importanza economica Il deputato Giovanni Capriglione, infatti, avrebbe presentato un disegno di legge che propone l’istituzione di una riserva strategica di Bitcoin dello Stato. Se il Texas dovesse votare a favore di questa proposta, battezzata Texas Strategic Bitcoin Reserve Act, che prevede la creazione di una riserva in capo al tesoro dello Stato, potrebbe esserci un impatto notevole sul mercato a grazie all’operare di un fenomeno imitazione in altri Stati USA

Il supporto del taglio tassi della Fed

A parte le ipotesi più colorite, il mercato sconta già il prossimo taglio dei tassi della Federal Reserve, che dovrebbe indebolire il dollaro, aumentando il valore di tutti gli asset alternativi, soprattutto i cosiddetti beni rifugio come l’oro en come il Bitcoin. Il FOMC si riunirà domani e mercoledì sera annuncerà le decisioni di politica monetaria, ma si dà ormai per ampiamente scontato un taglio dei tassi d’interesse di 25 puti base.

Al CME, i future sui FedWatch non lasciano spazio al dubbio e segnalano un taglio dei tassi di 25 punti al 4,25-4,50% con una probabilità del 97,1%. Parallelamente, le attese per gennaio indicano una stabilità die tassi con una probabilità dell’81%, Più incerta la questione per marzo, dove la probabilità di un altro taglio di 25 punti c’è ma è più bassa (54%).

La conquista del mercato “tradizionale”

Infine, il mercato beneficia anche dell’attesa di una penetrazione del mercato finanziario tradizionale da parte delle criptovalute. Trump ha annunciato che nominerà a capo della SEC Paul Atkins, un avvocato di Washingtn pro-cripto.

Inoltre, il Nasdaq ha annunciato che MicroStrategy verrà aggiunta all’indice Nasdaq-100, a seguito della modifica del paniere che entrerà in vigore lunedì 23 dicembre. MicroStrategy è un investitore aggressivo nel mercato delle criptovalute ed al momento è anche il più grande detentore di Bitcoin.