Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.
La Borsa del 30 gennaio, la scossa del taglio dei tassi non c’è e Milano chiude a +0,1%
L'Eurotower dovrebbe tagliare i tassi di 25 punti base, secondo le attese. St chiude il quarto trimestre 2024 con utili e ricavi in calo
-
Milano a +0,16%, bene Iveco ma male Stm
Il taglio dei tassi della Bce era ampiamente atteso dai mercati, che chiudono la seduta in territorio positivo, sostenuti dalla prospettiva di ulteriori riduzioni del costo del denaro in risposta alla debolezza economica dell’eurozona. Milano rimane più indietro (+0,16%), penalizzata dal tonfo di Stmicroelectronics, che cede il 10,75%, toccando i minimi dal 2020 a seguito di conti deludenti e di una guidance sotto le aspettative.
Sul piano della politica monetaria, la Bce ha confermato l’orientamento espansivo, effettuando la prima riduzione dei tassi del 2025 dopo i quattro tagli del 2024. Il tasso sui depositi scende al 2,75% dal 3%, mentre quello sulle operazioni di rifinanziamento principale passa al 2,9% dal 3,15%. L’Eurotower lascia intendere che il percorso di allentamento monetario proseguirà, con l’obiettivo di raggiungere un livello neutrale entro metà anno, a differenza della Fed, che ha deciso di mantenere i tassi invariati.
A Piazza Affari, oltre al crollo di Stmicroelectronics, si segnalano le vendite sul comparto bancario, con Bper in calo dell’1,37% e Popolare di Sondrio in flessione dell’1%, mentre Mps limita le perdite (-0,1%) e Mediobanca chiude in rialzo dello 0,66%. Tra i titoli migliori, Iveco prosegue la sua corsa con un guadagno dell’1,6%.
-
Milano resta in positivo
Le borse europee sono in rialzo alle 12, con gli investitori che, dopo la decisione della Fed di lasciare i tassi invariati, attendono il prossimo intervento della Bce, che dovrebbe ridurre i tassi di 25 punti base. Il Dax registra un guadagno dello 0,37%, il Cac avanza dello 0,4%, e il Ftse 100 sale dello 0,1%. Poco sopra la parità anche il Ftse Mib, segnando lo 0,14%.
Prysmian registra un rialzo del 2,41%, portandosi a 67,02 euro. Iveco segue con un incremento dell'1,74%, a 11,955 euro, mentre Pirelli guadagna l'1,69%, arrivando a 5,88 euro. Stellantis rimane stabile, mentre continua il calo di Stmicroelectronics dopo le trimestrali, segnando una forte flessione del 6,25% e scivolando a 22,285 euro.
-
Si attende la decisione della Bce
Le borse europee avviano la seduta con un cauto rialzo, mentre gli investitori attendono le decisioni della Bce sui tassi di interesse. Il mercato si aspetta un nuovo taglio di 25 punti base. L’attenzione resta focalizzata anche sui dati preliminari del Pil del quarto trimestre, sia nell’Eurozona che negli Stati Uniti. In Europa si prevede una crescita modesta dello 0,1%, penalizzata dalla contrazione dell’economia tedesca, mentre negli Usa il modello GDPNow stima un’espansione solida del 3%.
A Piazza Affari si fa notare in negativo Stmicroelectronics, che cede il 6,5% dopo aver pubblicato i risultati del quarto trimestre e dell’intero 2024, evidenziando un calo di utili e ricavi.
-
Spread a 108 punti
I rendimenti dei titoli di Stato dell'eurozona risultano in calo nel mercato secondario, in attesa della riunione della BCE che dovrebbe procedere con un ulteriore taglio del tasso di deposito, portandolo al 2,75%. Il BTp decennale benchmark registra un rendimento del 3,62%, in lieve flessione rispetto al 3,65% della chiusura precedente, mentre lo spread con il Bund tedesco di pari scadenza rimane stabile a 108 punti. Nella mattinata è atteso il dato Eurostat sul PIL del quarto trimestre dell’area euro. Nel frattempo, la Federal Reserve ha confermato ieri la pausa nel ciclo di riduzione dei tassi di interesse, mantenendo il riferimento nell'intervallo 4,25%-4,5%.
-
Crolla Stm dopo una trimestrale deludente
Sul Ftse Mib, tra i titoli in maggiore rialzo spicca Prysmian, che avanza del 3,24% a 67,56 euro. Seguono Iveco Group, in crescita del 2,09% a 11,995 euro, e Buzzi, che registra un progresso del 2,05% a 39,80 euro. Bene anche Unipol, in aumento dell'1,76% a 13,29 euro, e Leonardo, che sale dell'1,53% a 29,93 euro.
Sul fronte opposto, Stmicroelectronics guida i ribassi con un calo del 6,77% a 22,16 euro. Campari perde l'1,80% a 5,468 euro, mentre Nexi arretra dello 0,89% a 4,91 euro. In flessione anche Interpump Group, che scende dello 0,75% a 45,10 euro, e Saipem, in calo dello 0,68% a 2,343 euro.
-
Aperture tiepide
Le principali borse europee aprono la giornata con variazioni contenute. A Londra, l'indice segna un lieve rialzo dello 0,02% in apertura. Parigi mostra un avvio sui livelli precedenti, con un incremento dello 0,41%. Milano, invece, avvia la seduta all'insegna dell'incertezza, registrando un progresso dello 0,26%.