La Borsa del 25 novembre, l’Ops Unicredit-Bpm non scalda Piazza Affari che va in negativo

Gli occhi a Piazza Affari sono puntati sulle banche, con l'Ops di Unicredit su Banco Bpm che potrebbe condizionare Unipol e Monte Paschi

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 25 Novembre 2024 08:48Aggiornato: 25 Novembre 2024 12:19

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

 

  1. Milano va in negativo

    Le Borse europee rallentano rispetto all'apertura, con Francoforte che segna un progresso dello 0,39%, Parigi dello 0,34% e Amsterdam dello 0,18%. Londra resta in buon rialzo (+0,42%), mentre Madrid spicca con un aumento dello 0,75%. Milano, invece, scivola in territorio negativo (-0,16%), penalizzata dal calo delle banche.

    La mossa di Unicredit su Banco Bpm non sembra entusiasmare il settore bancario: le azioni di Banco Bpm guadagnano appena poco più dell'1%, mentre i titoli di Unicredit cedono oltre il 3%. Mps segna una flessione dell’1,38%, seguito da Intesa Sanpaolo (-0,4%) e Bper (-0,5%). In controtendenza, Stmicroelectronics guadagna il 2,2%, mentre le azioni del lusso tentano un recupero, con Moncler e Brunello Cucinelli che segnano rialzi superiori all'1%.

  2. Spread a 126 punti

    Lo spread tra BTp e Bund registra un lieve aumento, salendo a 126 punti base, con un incremento di 1 punto rispetto al dato di venerdì scorso. Nel frattempo, il rendimento del BTp decennale benchmark mostra una leggera flessione, passando al 3,49% rispetto al 3,51% registrato alla chiusura della precedente seduta.

  3. I titoli in rialzo

    Sul listino milanese, Banco Bpm domina i rialzi con un incremento del 5,39%, portandosi a 7,002 euro, spinto dall’interesse generato dall’Ops di Unicredit. Seguono Brunello Cucinelli, che avanza del 3,39% a 94,50 euro, e Campari, in crescita del 2,10% a 5,73 euro. Moncler si posiziona al quarto posto con un rialzo dell’1,83%, chiudendo a 47,30 euro, mentre STMicroelectronics guadagna l’1,75%, raggiungendo i 23,82 euro. Anche i titoli energetici si mettono in evidenza: Saipem sale dell’1,04% a 2,428 euro e Tenaris dell’1,01% a 18,05 euro.

    Tra i ribassi della giornata spicca Unicredit, che cede il 2,47%, scendendo a 37,15 euro, in seguito alla notizia dell’Ops su Banco BPM. Segue Banca Monte dei Paschi di Siena, in calo dell’1,82% a 5,824 euro. Tra i principali istituti di credito, Intesa Sanpaolo registra una flessione dello 0,59%, Mediobanca, invece, perde lo 0,57%, scendendo a 13,955 euro.

     

  4. Milano in rialzo

    Le principali piazze europee iniziano la giornata con segni positivi. A Londra, l'indice segna un incremento dello 0,47%, mentre Parigi registra un aumento dell’1,03% e Madrid dello 0,7%. Milano apre sui livelli precedenti con un rialzo dello 0,51%, mentre Banco BPM non fa prezzo dopo l’OPS lanciata da Unicredit, che cede lo 0,8%.

  5. Titoli sotto la lente a Piazza Affari

    A Piazza Affari l’attenzione è rivolta a Unicredit, che ha avviato oggi un’Ops interamente in contanti su Banco Bpm, un’operazione che potrebbe modificare gli equilibri del settore bancario.

    Sempre sul fronte bancario, la Banca d’Italia ha confermato il buffer O-SII per il 2025 allo stesso livello del 2024 per Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco Bpm. Tuttavia, ha deciso di raddoppiare l’aliquota allo 0,25% per Bper, Mediobanca, Iccrea e Bnl, segnalando una crescente attenzione alla solidità di alcuni istituti.

    Per quanto riguarda Enel, l’amministratore delegato Flavio Cattaneo ha manifestato ulteriore fiducia nel gruppo acquistando 200.000 azioni Enel e 250.000 della controllata Endesa.

  6. Europa attesa al rialzo

    Le borse si preparano ad aprire in territorio positivo, spinte dalla recente nomina di Scott Bessent come nuovo segretario del Tesoro degli Stati Uniti. Il future sull’EuroStoxx 50 registra un incremento dello 0,5%, mentre il future sul Dax di Francoforte segna un rialzo dello 0,4%. Venerdì il Ftse Mib di Milano ha chiuso in aumento dello 0,4%.

    Il candidato proposto da Donald Trump per succedere a Janet Yellen non appare come una figura in contrasto con l’establishment finanziario. Al contrario, la nomina dell'ex gestore di hedge fund sembra rappresentare una scelta moderata e rassicurante per i mercati. Di conseguenza, si attenuano le preoccupazioni sulla sostenibilità dei conti pubblici e su una possibile ripresa dell'inflazione.