Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.
La Borsa del 24 gennaio, il risiko bancario agita Piazza Affari ma chiude solo a +0,2%
Mps va all’assalto di Mediobanca: ops da 13 miliardi per creare il terzo polo bancario. La notizia scuote Piazza Affari
-
Le parole di Trump a Davos avranno effetto?
Sui mercati, l'attenzione rimane focalizzata sulle politiche economiche di Trump e sui loro possibili effetti sull'inflazione e sulle future mosse delle banche centrali. Le dichiarazioni del presidente americano al World Economic Forum di Davos, dove ha mostrato un atteggiamento meno aggressivo sui dazi verso la Cina, hanno in parte tranquillizzato gli investitori. Tuttavia, il rafforzamento oltre le attese del PMI manifatturiero statunitense ha generato nuove incertezze, riducendo la probabilità di un ulteriore taglio dei tassi da parte della Fed.
-
Europa chiude con fatica con i malumori di Wall Street
Le Borse europee chiudono contrastate l'ultima seduta di una settimana caratterizzata dall'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Parigi (+0,44%), spinta dal settore del lusso, e Milano (+0,24%) riescono a chiudere in positivo. A Piazza Affari, l'Ops lanciata da Mps (-6,91%) su Mediobanca (+7,72%) ha acceso i riflettori sul risiko bancario. I due titoli hanno avuto reazioni opposte: Mps ha chiuso in calo, scivolando in fondo al Ftse Mib, mentre Mediobanca ha superato ampiamente il prezzo dell'offerta, terminando a 16,47 euro.
Le Borse europee, inizialmente in rialzo, hanno invertito la rotta nel pomeriggio, complice il rallentamento di Wall Street dopo i record della giornata precedente. Sul fronte azionario, oltre ai movimenti nel settore bancario, si segnalano i rialzi di Campari (+5,36%) e Iveco (+3,87%), mentre le vendite hanno colpito Saipem (-2,86%) e Tim (-1,77%). Positivo anche il settore del lusso, con Moncler in rialzo del 3,02% grazie ai buoni risultati di Burberry
-
Mediobanca continua a correre
A Milano, il Ftse Mib continua il rialzo, guadagnando lo 0,8% e consolidando i 36.000 punti (36.408). Mediobanca guadagna il 4,9% in Borsa, raggiungendo i 16 euro, superando così i 15,992 euro dell’offerta di Mps, che invece cede il 7%, scendendo a 6,49 euro. In avvio di contrattazioni, la banca toscana non ha fatto prezzo, segnando un calo teorico dell'8%, ma una volta avviati gli scambi il titolo perde il 9%, scendendo a 6,34 euro.
Gli acquisti si concentrano anche su Moncler (+5,2%), Campari (+3,6%), Stellantis (+3,38%) e Iveco (+2,7%). In calo invece Saipem (-1,8%) e Diasorin (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund continua a scendere, assestandosi a 108 punti, mentre i rendimenti dei titoli di Stato risalgono, con il decennale al 3,63%.
-
Gli investitori accolgono bene le parole di Trump
Le Borse europee aprono in rialzo, sostenute dalla buona performance di Wall Street, dove lo S&P 500 ha segnato un nuovo record intraday per il secondo giorno consecutivo. Gli investitori accolgono positivamente le dichiarazioni del presidente americano Donald Trump al World Economic Forum di Davos, che sembrano ridimensionare il rischio di nuovi dazi sulle importazioni cinesi. Trump ha auspicato una "relazione giusta" con Pechino, con condizioni paritarie per tutti. Inoltre, il presidente ha ribadito la necessità di un immediato abbassamento dei tassi d'interesse, non solo negli Stati Uniti ma a livello globale.
-
Corre Mediobanca, Mps va ko
Tra i maggiori rialzi del Ftse Mib spicca Moncler, che chiude a 62,18 euro con un incremento del 4,47%. Bene anche Mediobanca, in crescita del 3,17% a 15,775 euro, seguita da Campari (+3,05% a 5,534 euro) e Stellantis (+2,83% a 13,02 euro). Positivi anche Nexi, che guadagna il 2,27% a 4,951 euro, e Interpump Group, in aumento dell’1,83% a 45,60 euro.
Sul fronte opposto, il titolo peggiore della giornata è Banca Monte dei Paschi di Siena, che registra un calo del 9,21%, chiudendo a 6,332 euro. Perdite più contenute per Tenaris (-1,32% a 18,355 euro), Saipem (-1,01% a 2,458 euro), Diasorin (-0,70% a 105,65 euro) e Leonardo (-0,57% a 29,54 euro).
-
Milano apre in positivo
A Francoforte la seduta si apre sui livelli precedenti, con l’indice in rialzo dello 0,24%. A Londra, l’avvio è positivo con un incremento dello 0,22%. Parigi registra un andamento incerto, segnando un lieve progresso dello 0,12%. Milano, invece, si distingue per un avvio più deciso, con un guadagno dello 0,52%.
-
Massima attenzione a Mps e Mediobanca
Sul listino milanese i riflettori sono puntati su Banca Monte dei Paschi di Siena, che ha lanciato un'offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni di Mediobanca. L'operazione, del valore complessivo di 13,3 miliardi di euro interamente in azioni, prevede un premio del 5,03% rispetto al prezzo ufficiale del 23 gennaio 2025. L'obiettivo è creare un nuovo campione nazionale nel settore bancario italiano, con sinergie attese di circa 700 milioni di euro all'anno e un’accelerazione nell’utilizzo delle Dta di Mps, quantificata in 1,2 miliardi di euro.
Da tenere d’occhio anche Stm, dopo che Texas Instruments ha annunciato previsioni di utile per il primo trimestre inferiori alle stime degli analisti. Il produttore di chip analogici sta infatti affrontando un accumulo di scorte nei mercati chiave dell'industria e dell'automotive.
-
Mercati attesi in rialzo
Le borse europee sono attese in rialzo in avvio di seduta, con il future sull’Eurostoxx50 in crescita dello 0,40%, sostenute dai nuovi record di Wall Street.
Il presidente Donald Trump ha infatti annunciato l'intenzione di chiedere tassi di interesse più bassi alla Fed. Anche le borse asiatiche mostrano ottimismo, alimentato dalla prospettiva di nuove misure di stimolo in Cina, mentre il mercato giapponese ha parzialmente ridotto i guadagni dopo l’aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone, che ha adottato una posizione più aggressiva.