La Borsa del 22 novembre, Milano chiude in positivo grazie alla Bce e Wall Street

I titoli del settore bancario restano sotto i riflettori, da monitorare doValue

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 22 Novembre 2024 08:49Aggiornato: 22 Novembre 2024 17:46

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Piazza Affari prosegue in positivo

    Le borse europee chiudono positive una seduta caratterizzata dalla volatilità, trainate dal buon andamento di Wall Street. Nonostante i dati deludenti sull’attività produttiva nell’Eurozona, con il Pmi manifatturiero sceso ai livelli più bassi degli ultimi dieci mesi e quello dei servizi in calo a 49,2 punti, questi hanno alimentato le aspettative su un possibile maxi taglio di 50 punti base al tasso di interesse da parte della Bce a dicembre. In questo scenario, il Ftse Mib di Milano ha chiuso con un incremento dello 0,6%, in attesa del giudizio di Moody’s sul debito pubblico italiano, previsto per la serata.

    A Piazza Affari, le banche hanno registrato la performance peggiore, penalizzate dalla prospettiva di un abbassamento dei tassi, che potrebbe comprimere i margini degli istituti. Unicredit ha guidato i cali, cedendo l’1,87%, seguita da Bper (-1,52%), Banco Bpm (-1,28%) e Mps (-1,03%). Al contrario, il settore farmaceutico ha mostrato segni di forza, con Diasorin (+3,22%) e Recordati (+2,86%) tra i migliori del listino. Brunello Cucinelli ha dominato le performance, con un rialzo del +3,8%.

  2. Borse europee rallentano

    Le borse europee rallentano dopo i deludenti dati sugli indici PMI nell'Eurozona. Milano (-0,9%), Parigi (-0,7%) e Francoforte (-0,1%) registrano un'inversione di rotta, mentre Londra riduce i rialzi a +0,4%. Il mercato ha incrementato al 50% le probabilità di un maxi taglio di 50 punti base da parte della Bce a dicembre, spingendo al rialzo i titoli di Stato, con il Btp che guadagna 6 punti base, salendo al 3,5%. L'euro, invece, scivola ai minimi dal 2022 rispetto al dollaro, scambiando a 1,041 (-0,6%).

    A Piazza Affari, si registrano forti vendite nel settore bancario, con Mps in calo del 3%, Unicredit (-2,5%), Sondrio (-2,3%), Intesa (-2%)Bper (-2%).

  3. I rialzi di oggi

    Tra i titoli più in evidenza c'è Stmicroelectronics, che guida il listino con un incremento dell'1,88%, portandosi a 23,525 euro. Segue Brunello Cucinelli, in crescita dell'1,19% a 89,10 euro, e Prysmian, che avanza dell'1,14%, raggiungendo i 61,92 euro.

    Altri titoli in evidenza includono Unipol (+1,03%, 11,80 euro) e Stellantis (+0,81%, 12,268 euro). Incrementi più contenuti si registrano per Eni (+0,74%, 13,916 euro), Iveco Group (+0,72%, 9,196 euro) e Interpump Group (+0,72%, 42,22 euro). Chiudono la lista dei migliori rialzi Recordati Ord (+0,69%, 51,00 euro) e Diasorin (+0,67%, 104,80 euro).

     

  4. Come aprono le borse oggi

    Le principali borse europee avviano la giornata con toni misti. Francoforte registra un progresso dello 0,49%, segnalando una seduta caratterizzata da incertezza, mentre Londra mostra un'apertura positiva con un rialzo dello 0,64%. Parigi si muove con prudenza, avanzando dello 0,1%, mentre Milano si attesta sui livelli precedenti, segnando un incremento dello 0,63%. I mercati mantengono un atteggiamento cauto in attesa di nuovi dati economici e degli interventi dei banchieri centrali.

  5. Attenzione a DoValue

    A Piazza Affari occhio a Dovalue, società quotata al segmento Star e attiva nei servizi di credit management e real estate per banche e investitori, che ha fissato il prezzo dell'aumento di capitale, per un importo massimo complessivo di 149,72 milioni di euro.

    Il valore è di 0,88 euro pari ad un’emissione complessiva di 170.140.355 nuove azioni, da offrire in opzione agli aventi diritto nel rapporto di 35 nuove azioni ogni 4 diritti di opzione posseduti.

    Il prezzo di sottoscrizione incorpora uno sconto del 25,78% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni doValue al 21 novembre 2024 (3,86 euro).

  6. Mercati attesi in rialzo

    Alle 8 di venerdì 22 novembre, i futures sull'Eurostoxx 600 segnano un rialzo dello 0,25%, in attesa dei dati PMI manifatturiero e servizi di Eurozona e Stati Uniti, segno che i mercati probabilmente apriranno con il segno più.

    I mercati asiatici hanno mostrato un andamento contrastante, con il Giappone in crescita e la Cina in netto calo. La giornata si prospetta significativa anche per gli interventi dei banchieri centrali nell’Eurozona.