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La Borsa del 20 dicembre, l’inflazione Usa tranquillizza i mercati, Milano chiude sulla parità
Dopo la giornata complessa di ieri, anche per oggi ci si aspetta i mercati europei in forte calo
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I listini europei recuperano terreno
I listini europei recuperano terreno dai minimi di giornata, sostenuti anche dal buon andamento di Wall Street, che ha invertito la rotta dopo un avvio negativo.
Il FTSE MIB di Milano ha chiuso praticamente sulla parità, con una flessione dello 0,06%. Sul fronte azionario milanese, Amplifon ha chiuso in cima al listino con un rialzo dell'1,6%. In fondo alla classifica, TIM ha ceduto il 3,7% nel giorno del primo esame sull'offerta da 700 milioni presentata dal Tesoro e da Retelit per Sparkle, con il titolo che ha perso il 16% dal picco di martedì. Saipem ha registrato un calo del 6,1%, colpita dalle prese di beneficio e dai ribassi del greggio, con il Brent in flessione dello 0,2% a 72,75 dollari al barile e il WTI che scambia a 69,29 dollari, in calo dello 0,13%.
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L'inflazione Usa tranquillizza i mercati
L'inflazione negli Stati Uniti di novembre, che cresce meno del previsto, ha contribuito a tranquillizzare i mercati dopo la doccia fredda della Fed, che ha annunciato per il 2025 previsioni di tagli ai tassi inferiori a quelli anticipati in precedenza dal mercato. La seduta è partita con aspettative negative, influenzate non solo dalle dichiarazioni della Fed, ma anche dal nuovo rischio di uno shutdown, a seguito del fallimento alla Camera statunitense di una misura proposta dal presidente eletto Donald Trump per finanziare il governo per i prossimi tre mesi.
A peggiorare la situazione, le minacce di Trump all'Europa, che ha annunciato nuovi dazi se l'Ue non acquista gas e petrolio americani. Tuttavia, nel pomeriggio, il dato sull'inflazione PCE ha innescato una reazione positiva, con una corrente di acquisti che ha risollevato i mercati.
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Milano accelera al ribasso con Saipem
Le borse europee accelerano al ribasso nel "giorno delle streghe" e a seguito della minaccia di Donald Trump all'Europa: "O comprate il nostro gas e petrolio, o impongo dazi".
Milano segna una flessione dell'1,30%, scendendo a 33.346 punti alle 12, con il settore bancario sotto pressione insieme a Saipem (-4,39%) e Tim (-2,15%). Questo calo si inserisce in un contesto di incertezze, con l’indice della fiducia dei consumatori che ha registrato una nuova flessione, passando da 96,6 a 96,3 a dicembre, segnando un pessimo segnale di fine anno che nemmeno il clima natalizio è riuscito a mitigare. In controtendenza, l'indicatore del clima di fiducia delle imprese è salito, passando da 93,2 a 95,3.
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Perchè le Borse sono così in calo
Le Borse europee aprono in ribasso, ancora influenzate dalla delusione per le prospettive di ulteriori rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve. Gli investitori attendono oggi i dati sull'inflazione Pce negli Stati Uniti, cercando segnali utili per interpretare le future mosse dell'istituto centrale. A complicare il quadro contribuisce la cosiddetta "Triplice Strega", ovvero la scadenza simultanea di opzioni e future su indici e azioni, tipica del terzo venerdì di dicembre, che accentua la volatilità sui mercati.
In questo contesto, il Ftse Mib di Milano perde l’1%, in linea con Parigi (-0,9%), Francoforte (-1%) e Madrid (-0,8%), mentre Amsterdam limita le perdite al -0,4%.
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Nessun titolo di Piazza Affari in positivo
Alle 9:30 nessun titolo all'interno del Ftse Mib di Piazza Affari risulta in positivo. La maggior parte dei ribassi sono sopra il punto percentuale: come Saipem, con un calo del 2,88% a 2,567 euro, ma anche Iveco Group, che perde il 2,45% a 9,162 euro, e Banca Monte Paschi di Siena, in flessione del 2,33% a 6,368 euro.
Finecobank registra un ribasso del 2,32% a 16,385 euro, mentre Bper Banca cede il 2,01% a 5,946 euro. Tra gli altri titoli in difficoltà si trovano Banca Popolare di Sondrio (-1,82% a 8,07 euro), Azimut (-1,63% a 23,58 euro), Tenaris (-1,61% a 17,715 euro), Nexi (-1,53% a 5,29 euro) e Banca Mediolanum, in calo dell'1,49% a 11,22 euro.
Fuori dal Ftse Mib, Rai Way segna un rialzo del 2,7% dopo la firma di un Memorandum of Understanding non vincolante tra Rai, MFE e F2i per la creazione di una società unica per le antenne televisive.
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Borse europee deboli, Milano -0,8%
Le principali borse europee mostrano segnali di debolezza in apertura. Francoforte registra un andamento laterale con un calo dello 0,73%, mentre Londra segna una flessione dello 0,29%. Parigi si muove in territorio negativo con un ribasso dello 0,69%, e Milano, in una seduta caratterizzata dall'incertezza, cede lo 0,79%.
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Oggi é il Witching Day: cos’è
Le borse europee si preparano a un avvio in ribasso, con il future sull’Eurostoxx50 in calo dello 0,75%, in occasione del cosiddetto "quadruple witching day" o giorno delle quattro streghe. Questa giornata, caratterizzata da una scadenza cruciale, può influenzare significativamente i mercati. Si tratta infatti della contemporanea scadenza di quattro tipologie di contratti derivati: future su indici azionari, future su singole azioni, opzioni su indici e opzioni su singole azioni.