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La Borsa del 18 dicembre, si svegliano i mercati europei con Milano che va in positivo
Ci si aspetta un’apertura poco mossa delle Borse europee. A Piazza Affari occhi puntati sul settore bancario
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Si riprendono le borse europee
Le Borse europee proseguono il loro rialzo, sostenute dai dati sull'inflazione nell'Eurozona e nel Regno Unito. L'attenzione dei mercati è rivolta alla riunione della Fed, con un ulteriore taglio dei tassi e le aspettative per il 2025.
L'indice Stoxx 600 guadagna lo 0,2%, con Londra (+0,4%) positiva, grazie a un indice dei prezzi al consumo in linea con le attese. Madrid segna +0,3%, Parigi +0,2% e Francoforte +0,1%. Il Ftse Mib sale dello 0,44% a 34.467 punti alle 12:05, con Unicredit, Bper, Eni, Prysmian e Stm in prima linea.
L'euro scende dello 0,07%, scivolando a 1,049 dollari, dopo che il tasso d'inflazione annuale nell'Eurozona è salito al 2,2% a novembre, rispetto al 2% di ottobre, secondo i dati definitivi di Eurostat. Tuttavia, la lettura finale è inferiore alla stima preliminare del 2,3%. Su base mensile, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,3%, in linea con la stima flash. Il tasso d'inflazione core annuale dell'area euro, monitorato attentamente dalla Bce, è rimasto stabile al 2,7%, come previsto, mentre su base mensile i prezzi al consumo core sono diminuiti dello 0,6%, come atteso.
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Come aprono le Borse
Le Borse europee aprono la seduta con cautela in attesa del verdetto della Fed sui tassi. Il Ftse Mib di Milano registra un lieve calo dello 0,26%, mentre il Dax di Francoforte (+0,01%) e il Cac 40 di Parigi (-0,07%) si mantengono sostanzialmente stabili. In ribasso l'Ibex di Madrid, che perde lo 0,2%, mentre l’Aex di Amsterdam mostra un andamento più vivace con un progresso dello 0,2%.
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I rialzi e ribassi di oggi
Sul Ftse Mib, i maggiori rialzi della giornata vedono Azimut in testa, con un valore di 24,96 euro e un incremento dell'1,50%. Seguono STMicroelectronics, che si attesta a 24,665 euro (+0,69%), Eni a 12,838 euro (+0,42%) e Telecom Italia, in leggero aumento a 0,2744 euro (+0,22%).
I maggiori ribassi della mattinata vedono invece Banco Bpm in calo dell'1,23%, con un valore di 7,862 euro. Seguono Banca Monte dei Paschi di Siena, che chiude a 6,602 euro (-1,11%), Nexi a 5,53 euro (-1,07%), e Inwit e Mediolanum entrambe in ribasso dello 0,78%, con valori rispettivi di 9,55 euro e 11,49 euro.
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Oggi è il giorno della Fed
Le Borse europee si avviano verso un'apertura prudente (future sull'Euro Stoxx -0,06%) in attesa del verdetto della Fed sui tassi di interesse. Un taglio di 25 punti base è ormai ampiamente previsto dai mercati, ma l'attenzione degli investitori sarà rivolta alla conferenza stampa del presidente Jerome Powell, in cerca di indicazioni sulla politica monetaria per il 2024.
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A Piazza Affari occhi su Mps e Banco Bpm
Sul listino di Piazza Affari, riflettori puntati su Banco Bpm, il cui consiglio di amministrazione ha chiesto alla Consob di adottare misure a tutela degli stakeholder della banca, del mercato e dell'offerta pubblica su Anima, in relazione all’Ops lanciata da UniCredit.
Nel frattempo, Mps ha comunicato le dimissioni dei consiglieri indipendenti nominati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze tramite la lista presentata il 27 marzo 2023.