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La Borsa del 15 maggio, Piazza Affari chiude in positivo dopo una giornata difficile
In Asia i listini sono in rosso e rischiano di contagiare anche quelli europei. Previsti molti dati macro oggi come Pil Ue, produzione industriale e vendite al dettaglio Usa
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Europa in negativo ma a Milano riesce la ripresa
Dopo il recente slancio seguito agli sviluppi positivi sui dazi, i listini del Vecchio Continente tirano il fiato, in un clima appesantito da trimestrali contrastanti e da dati macroeconomici poco brillanti. A raffreddare gli entusiasmi contribuisce anche la posizione prudente del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che lascia intendere la possibilità di tassi d’interesse elevati più a lungo, a causa di un’inflazione più volatile, in parte legata proprio ai dazi commerciali.
A Piazza Affari, il Ftse Mib ha vissuto una seduta altalenante, ma riesce a chiudere in positivo (+0,2%), sostenuto dal comparto della Difesa. Leonardo svetta con un +4%, all’indomani del lancio di Nuclitalia, la nuova società sul nucleare avanzato creata insieme a Enel (+1,6%) e Ansaldo Energia.
Sul fronte opposto, Pirelli perde il 2,6%, penalizzata dalle tensioni con i soci cinesi di Sinochem. Male anche Iveco (-2,7%) dopo conti trimestrali inferiori alle attese. Proseguono le vendite sui titoli bancari coinvolti nel risiko finanziario, come Mps (-1,8%) e altri big del settore. In calo anche i petroliferi, in scia alla debolezza del greggio, tra cui Eni (-0,9%), che tratta in esclusiva con il fondo Ares per la cessione del 20% di Plenitude.
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Europa in calo ma Milano resiste
Leggero miglioramento per le principali borse europee Borse dopo il Pil, l'occupazione e la produzione industriale dell'Eurozona. Milano cede lo 0,35%, Parigi lo 0,18% e Francoforte lo 0,1%, mentre Londra (+0,06%) e Madrid (+0,26%) girano in positivo.
Contrastate Iveco (-3,8%) e Leonardo (+2,75%). La prima dopo i conti trimestrali e in vista dello scorporo della divisione difesa (Idv), su cui ha manifestato il proprio interesse la seconda insieme a Rheinmetall. Deboli gli automobilistici Bmw (-4,84%), Pirelli (-2,32%) e Stellantis (-0,69%)
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Europa e Milano debole in avvio
Le Borse europee iniziano la seduta in calo, con gli investitori che adottano un approccio prudente in attesa di chiarimenti sugli sviluppi delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Sullo sfondo pesano anche le difficoltà nei negoziati di pace per l’Ucraina, aggravate dall'assenza annunciata dei presidenti Vladimir Putin e Donald Trump al vertice previsto in Turchia.
L’attenzione si concentra ora sull'intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, atteso nel primo pomeriggio. I mercati sperano in possibili indicazioni su nuovi tagli dei tassi d’interesse, soprattutto dopo il recente dato sull’inflazione, scesa più del previsto. In giornata sono inoltre attesi nuovi dati macroeconomici sia dagli Stati Uniti sia dall’Europa, mentre prosegue la stagione delle trimestrali su entrambe le sponde dell’Atlantico.
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Arretra Iveco dopo i rally dei giorni scorsi
Sul versante opposto, Iveco registra la flessione più marcata con un calo del 5,98% a 15,25 euro. Perdono terreno anche Tenaris (-2,08% a 15,28 euro), Eni (-1,43% a 13,254 euro), Prysmian (-1,42% a 55,50 euro) e Pirelli che arretra dell’1,40% a 6,044 euro.
Nome Valore Var % Iveco Group 15,25 -5,98 Tenaris 15,28 -2,08 Eni 13,254 -1,43 Prysmian 55,50 -1,42 Pirelli & C 6,044 -1,40 Saipem 2,256 -1,14 Unipol 16,93 -1,08 Buzzi 48,52 -1,02 Banco Bpm 10,20 -1,02 Generali 34,53 -0,75 -
Ritorna a salire Leonardo
Nella seduta odierna si mettono in evidenza Leonardo, che guadagna l’1,56% salendo a 46,19 euro, e Hera, in progresso dello 0,45% a 4,034 euro. Bene anche Ferrari, che avanza dello 0,43% a 443,80 euro, seguita da Mediolanum (+0,27% a 14,67 euro) e Diasorin (+0,23% a 94,92 euro).
Nome Valore Var % Leonardo 46,19 +1,56 Hera 4,034 +0,45 Ferrari 443,80 +0,43 Banca Mediolanum 14,67 +0,27 Diasorin 94,92 +0,23 Italgas 7,115 +0,21 Snam 5,03 +0,16 Telecom Italia 0,3665 +0,14 Poste Italiane 18,18 +0,11 Amplifon 19,965 +0,08 -
Apertura in calo
Avvio in calo per le principali Borse europee nella seduta del 15 maggio: Francoforte segna un -0,45%, Londra cede lo 0,52%, Parigi arretra dello 0,39% e Milano apre in ribasso dello 0,40%.
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Nasce Nuclitalia
Enel, Ansaldo Energia e Leonardo hanno ufficializzato la nascita di Nuclitalia, una nuova società dedicata allo sviluppo di tecnologie avanzate e all’analisi delle opportunità nel settore del nucleare di nuova generazione.
Pirelli ha chiuso il primo trimestre con un netto aumento a doppia cifra dell’utile e margini in miglioramento, confermando gli obiettivi per il 2025, nonostante le persistenti incertezze legate ai dazi imposti dagli Stati Uniti.
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Mercati in calo
Giovedì 15 maggio i futures sull’Eurostoxx 600 registrano un calo dello 0,25%, in scia a una seduta asiatica negativa. Intanto, la Cina ha sospeso per 90 giorni il blocco all’export delle terre rare, in linea con gli accordi raggiunti a Ginevra, ma i mercati restano indifferenti alla notizia.
L’entusiasmo seguito all’intesa sui dazi tra Stati Uniti e Cina si è affievolito, mentre l’attenzione degli investitori si è spostata sui dati macroeconomici per valutare lo stato dell’economia e le possibili mosse delle banche centrali.