La Borsa del 15 gennaio, Milano sale ancora, cresce l’attesa per i dati sull’inflazione Usa

C’è cautela da parte degli investitori in vista dei dati importanti sull'inflazione negli Stati Uniti

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 15 Gennaio 2025 08:48Aggiornato: 15 Gennaio 2025 12:08

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Milano continua a restare in positivo

    Le borse europee registrano un cauto rialzo in attesa del dato sull'inflazione americana, che sarà reso noto nel primo pomeriggio. Londra guida i guadagni con un +0,7%, sostenuta dalla sorpresa di un calo dell'inflazione a dicembre, che alimenta le aspettative di un possibile doppio taglio dei tassi da parte della Bank of England nel 2025. Francoforte avanza dello 0,5%, Milano segna un +0,4%, mentre Parigi cresce dello 0,1%, rimanendo poco mossa dopo i dati finali sull'inflazione in Francia e Spagna, che sono risultati in linea con le stime preliminari, e il previsto calo del PIL tedesco nel quarto trimestre.

  2. L'Europa parte bene, occhi su inflazione Usa

    I mercati globali si muovono in un clima di incertezza, con l'Asia caratterizzata da volatilità e un andamento contrastato. Dopo una seduta poco brillante nonostante le notizie positive sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti e l'ipotesi di un approccio più graduale di Trump sui dazi, l'attenzione degli investitori si concentra sul dato sull'inflazione americana, previsto per oggi. Un'inflazione superiore alle attese potrebbe ridurre ulteriormente i margini della Federal Reserve per intervenire sui tassi, con le aspettative già limitate a un solo possibile taglio nella seconda metà dell'anno.

    Nel frattempo, in Gran Bretagna, l'inflazione ha deluso le previsioni, alimentando le speculazioni su un possibile taglio dei tassi da parte della Bank of England già a febbraio. Sul fronte azionario, cresce l'attesa per l'avvio della stagione delle trimestrali negli Stati Uniti: oggi sarà il turno di Citigroup, J.P. Morgan, Goldman Sachs e Wells Fargo.

  3. Spread a 121 punti

    Sul mercato secondario dei titoli governativi dell'Eurozona, i rendimenti registrano una flessione in attesa dei dati sull'inflazione statunitense di dicembre. Dopo aver raggiunto i massimi da luglio negli ultimi due giorni, il rendimento del Btp decennale benchmark scende al 3,81% in apertura, rispetto al 3,84% della chiusura precedente. Resta invece stabile lo spread con il Bund tedesco di pari scadenza, che si mantiene a 121 punti base.

  4. Come aprono le Borse

    Le borse europee aprono la giornata con andamenti moderatamente positivi. Londra registra un rialzo dello 0,63% in apertura, mentre Francoforte avvia la seduta poco sopra i livelli precedenti con un incremento dello 0,17%. Parigi si muove in territorio positivo, ma con segni di incertezza, segnando un +0,32%. Anche Milano avvia la giornata all'insegna della cautela, registrando un progresso dello 0,31%.

  5. I rialzi di oggi

    Sul Ftse Mib, i maggiori rialzi della giornata vedono in testa Iveco Group, con un progresso del 3,40% a 9,66 euro. Seguono Prysmian, che guadagna il 2,19% raggiungendo i 65,36 euro, e Buzzi, in crescita dell’1,85% a 36,30 euro. Positivi anche Campari, con un aumento dell’1,44% a 5,496 euro, e Mediobanca, che sale dell’1,36% a 14,89 euro.

    Tra i maggiori ribassi della giornata si distingue invece Saipem, che perde il 2,82% attestandosi a 2,652 euro. In calo anche Bper Banca, con un decremento dello 0,77% a 6,41 euro, e Moncler, che arretra dello 0,68% a 52,96 euro. Seguono Leonardo, in flessione dello 0,50% a 27,73 euro, e Telecom Italia, che registra un calo dello 0,47% a 0,2558 euro.

  6. Conferme di rating per i titoli italiani

    Sul listino di Milano riflettori puntati su Tim, che convoca il consiglio di amministrazione per esaminare l’offerta relativa a Sparkle. Focus anche su Banca Mediolanum e Fineco, per le quali Citi ha confermato il rating "buy".

    Citi ha inoltre rivisto al rialzo il target price di Prysmian, portandolo da 69 a 73 euro, confermando il rating "buy". La banca d’affari mantiene una visione positiva anche su Saipem, con rating "buy" e target price aumentato da 3,25 a 3,40 euro, in attesa dei risultati del quarto trimestre 2024.

  7. Borse attese in rialzo

    Le borse europee sono attese in leggero rialzo all'apertura (+0,14% il future sull’Eurostoxx50), seguendo l'andamento positivo della maggior parte dei mercati asiatici (indice Kospi +0,05%, in un contesto segnato dall'arresto dell'ex presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol per il tentativo fallito di imporre la legge marziale a fine 2024) e il progresso di Wall Street (futures Usa stabili).

    Tuttavia, prevale una certa cautela tra gli investitori, in attesa dei dati chiave sull'inflazione negli Stati Uniti. Le preoccupazioni sono alimentate dall'atteggiamento restrittivo della Federal Reserve a dicembre, che ha indicato un ritmo più contenuto di tagli ai tassi di interesse per il 2025, a causa di un'inflazione ancora elevata.