La Borsa del 14 agosto, Milano chiude a +1,1% grazie a Ferrari e Telecom

Gli occhi degli investitori sono tutti sull’incontro di domani tra Donald Trump e Vladimir Putin, che potrebbe portare ad una svolta la guerra in Ucraina

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Milano continua nella sua crescita

    Le Borse europee credono alla possibilità di un'accordo tra Donald Trump e Vladimir Putin sulla pace in Ucraina e, alla vigilia del vertice tra i due leader in Alaska, chiudono in solido rialzo.

    Milano - che domani sarà chiusa per la festività del Ferragosto - termina con un bottino dell'1,11% e aggiorna nuovamente i massimi sopra la soglia psicologica dei 42mila punti (a 42.653), portandosi a livelli che non si vedevano da luglio 2007. Questo, nonostante a Wall Street prevalga il nervosismo dopo la sorpresa negativa dei prezzi alla produzione cresciuti più delle attese a luglio. Un dato che potrebbe mettere in discussione l'atteso taglio dei tassi da parte della Fed nella la sessione di settembre.

    Passando all'azionario, sul Ftse Mib gli acquisti premiano Ferrari (+3,6%), Telecom (+2,8%) e Buzzi (+2,65%), mentre in coda scivolano Unipol (-0,66%) e Moncler (-0,65%).

  2. Continua il rialzo di Milano

    Consolidano i rialzi le Borse europee a metà seduta, mentre le attenzioni sono sul vertice di Ferragosto in Alaska tra il presidente degli Stati Uniti Trump e il presidente russo Putin su un possibile cessate il fuoco tra Russia e Ucraina.

    Il Ftse Mib di Milano guida i rialzi (+0,81%) a 42.529,22 punti, spingendosi ai massimi da giugno 2007. In progresso anche Francoforte (+0,4%), Parigi (+0,3%), Madrid (+0,7%), mentre resta indietro Londra, sulla parita' (-0,06%). E sono sulla parità anche i future a Wall Street.

    Sull'azionario, forti acquisti sul settore della difesa: Leonardo +1,5%, come Rheinemetall +2% a Francoforte. In un listino quasi completamente colorato di verde, si porta in cima Tim (+2,5%). Bene anche Ferrari (+2,3%) Buzzi (+2,3%) e Italgas (+1,7%). Avanza anche Diasorin (+1,7%) grazie alla promozione da parte di RBC Capital. Deboli Saipem (-0,25%), ed Eni (-0,1%).

  3. Il bitcoin supera i 124mila dollari

    Il bitcoin ha segnato un nuovo massimo storico questa mattina nelle prime contrattazioni asiatiche, superando per la prima volta la soglia dei 124mila dollari, sostenuto dal rialzo delle azioni statunitensi, dall'interesse degli investitori istituzionali e da una legislazione americana favorevole.
    La star delle criptovalute ha battuto il suo precedente record del 14 luglio scorso (123.205 dollari), prima di indietreggiare.

    In questo momento viene scambiato a 121mila dollari.

  4. Spread sui minimi da aprile 2010

    Avvio su livelli invariati per lo spread tra BTp e Bund. Nelle prime battute il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il titolo tedesco di pari scadenza si attesta a 80 punti base, stabile rispetto al closing di ieri e sui minimi da aprile 2010. In calo anche il rendimento del BTp decennale benchmark che è indicato in avvio al 3,46% dal 3,48% del riferimento della vigilia

  5. Lusso in difficoltà

    In coda al listino si trovano invece Banca Popolare di Sondrio, in calo dello 0,39% a 12,65 euro, Finecobank (-0,37% a 18,645 euro), Moncler (-0,37% a 46,33 euro), Nexi (-0,30% a 5,356 euro) e Brunello Cucinelli (-0,29% a 95,92 euro).

    Nome Valore Var %
    Bca Pop Sondrio 12,65 -0,39
    Finecobank 18,645 -0,37
    Moncler 46,33 -0,37
    Nexi 5,356 -0,30
    Brunello Cucinelli 95,92 -0,29
    Pirelli & C 5,854 -0,20
    Amplifon 14,98 -0,20
    Stellantis 8,26 -0,19
    Azimut 30,23 -0,17
    Enel 7,943 -0,01
  6. Diasorin apre in rialzo

    Tra le migliori performance di giornata spicca Diasorin, in rialzo dell’1,25% a 84,28 euro, seguita da Campari (+0,86% a 6,588 euro), Unicredit (+0,83% a 68,95 euro), Buzzi (+0,79% a 43,30 euro) e Banca Mediolanum (+0,72% a 16,83 euro).

    Nome Valore Var %
    Diasorin 84,28 +1,25
    Campari 6,588 +0,86
    Unicredit 68,95 +0,83
    Buzzi 43,30 +0,79
    Banca Mediolanum 16,83 +0,72
    Hera 3,678 +0,71
    Mediobanca 21,33 +0,71
    Generali 33,72 +0,69
    Telecom Italia 0,4491 +0,63
    Leonardo 46,99 +0,62
  7. Milano apre in verde

    Francoforte apre la seduta con un andamento laterale, segnando un lieve rialzo dello 0,08%. Londra avvia gli scambi in calo dello 0,33%, mentre Parigi si muove all’insegna dell’incertezza con un incremento dello 0,23%. Milano registra un leggero progresso, con un +0,23%.

  8. Europa senza direzione

    Si preparano ad un’apertura ondivaga le Borse europee, con gli occhi rivolti a una serie di dati macro sia nel Vecchio Continente che Oltreoceano e in attesa del vertice di domani in Alaska tra Trump e Putin. L'Eurostoxx 50 é a -0,3% e il Ftse Mib a -0,1%, che si avvia verso l'ultima seduta di una settimana “breve”vista la chiusura di domani per il Ferragosto.

    In giornata sono attesi i prezzi alla produzione Usa, da cui gli analisti attendono maggiori informazioni sul potenziale impatto dei dazi sull'economia e dati sui sussidi alla disoccupazione. Nell'Eurozona, invece, l'attenzione degli investitori e' rivolta alla seconda lettura del Pil del II trimestre, che mostrera' anche i dettagli delle sottocomponenti.