Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.
La Borsa dell’11 agosto, Milano chiude in segno rosso nonostante il rimbalzo di Unipol
In giornata, occhi ancora sul settore dei chip, dopo che la scorsa settimana il presidente Trump ha minacciato dazi del 100% sul comparto
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Prevale la cautela in attesa dell'inflazione Usa
Le Borse europee chiudono all'insegna della debolezza, mentre cresce l'attesa per i dati sull'inflazione americana di domani. Un test fondamentale per capire lo stato di salute dell'economia americana e per allontanare i timori di stagflazione che stanno prendendo piede tra gli operatori. In questo contesto, Milano riesce a contenere i cali e termina a -0,1%, mentre anche a Wall Street prevale la prudenza tra gli investitori.
Sull'azionario a Piazza Affari, recupero di Unipol (+3,06%), maglia rosa del Ftse Mib dopo i cali di venerdì in scia al taglio della guidance di Munich Re. Gli acquisti premiano poi Tim (+2,79%) e Recordati (+1,77%). Sul fronte opposto chiudono in rosso Buzzi (-2,62%) e Moncler (-2,07%).
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L'Europa rallenta con incognite geopolitiche e dazi
Rallentano il passo le Borse europee, allontanandosi dai massimi dell'avvio. Il Ftse Mib di Milano va poco sopra la parità (+0,1%), mentre arretrano Parigi (-0,32%), Francoforte (-0,41%) e Madrid (-0,58%); tengono Londra (+0,23%) e Amsterdam (+0,23%).
A pesare sui listini del Vecchio Continente è l'elevato grado di incertezza sia sul fronte commerciale, alla vigilia della scadenza della proroga dei dazi bilaterali verso la Cina, sia sul fronte geopolitico, dopo l'ufficialità definitiva del vertice di Ferragosto tra il presidente Usa Trump e quello russo Putin. Sull'azionario, a pesare sono soprattutto le vendite sui titoli industriali ed energetici, oltre che sul comparto della difesa. A Milano zavorrano il listino:
- Leonardo (-1,54%);
- Buzzi (-1,52%);
- Prysmian (-1,41%);
- Interpump (-1,29%).
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Bitcoin vicino ad un nuovo record
Il Bitcoin ha avuto un altro scatto in salita dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato il piano crypto 401K. Secondo i più recenti dettagli, la regina delle criptovalute è salita del 3,33% nelle ultime 24 ore toccando così i 121.852 dollari alle 23:25 di domenica 10 agosto 2025. Al momento si trova a 121.813 dollari, pari a 104.535 euro.
Ciò che ha contribuito a uno scatto verso l’alto della valuta digitale è stata la firma di Donald Trump sull’ordine esecutivo che chiede al Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti di includere criptovalute, private equity e ulteriori asset all’interno dei piani pensionistici 401K.
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Spread a 82 punti
Apertura stabile per lo spread tra BTp e Bund decennali scambiati sul secondario telematico Mts. In avvio di settimana, infatti, il differenziale di rendimento tra il decennale italiano di riferimento e il tedesco di pari data si conferma a 82 punti base, sui livelli della chiusura di venerdì, restando sul livello minimo da oltre 15 anni. Il BTp benchmark scadenza ottobre 2035 mostra un rendimento in apertura al 3,49% dal 3,5% del closing della vigilia.
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Male Leonardo
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Sprint di Recordati
Tra le blue chip di Piazza Affari spicca Recordati, che avanza del 4,08% a 51,75 euro, seguita da Telecom Italia in crescita dell’1,92% a 0,4414 euro. Bene anche Unipol (+1,27% a 17,55 euro), Brunello Cucinelli (+1,26% a 97,94 euro) e Amplifon (+1,25% a 15,37 euro).
Nome Valore (€) Var % Recordati Ord 51,75 +4,08 Telecom Italia 0,4414 +1,92 Unipol 17,55 +1,27 Brunello Cucinelli 97,94 +1,26 Amplifon 15,37 +1,25 Moncler 47,40 +0,98 Nexi 5,44 +0,93 Campari 6,688 +0,87 Bper Banca 8,79 +0,80 Banco Bpm 11,635 +0,65 -
Aperture positive per l'Europa
Le principali Borse europee aprono la seduta con variazioni contenute. Francoforte segna un lieve rialzo dello 0,18% in un clima di incertezza, mentre Londra avvia le contrattazioni in crescita dello 0,2%. Andamento laterale per Parigi, che avanza dello 0,27%, e progresso moderato per Milano, che guadagna lo 0,30% senza mostrare particolare slancio.
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Europa verso avvio in rialzo
Ci si aspetta una mattinata di rialzi per le Borse europee, con il future sull'Eurostoxx 50 a +0,12% e quello del Ftse Mib di Milano a +0,2%. L'attenzione resta focalizzata sulla guerra commerciale e sulle questioni geopolitiche, in vista dell'incontro del presidente Trump con il presidente russo Vladimir Putin, in programma venerdì.
In giornata occhi sul settore dei chip, dopo che la scorsa settimana il presidente Trump ha minacciato dazi del 100% sul comparto: i colossi Usa dei semiconduttori Nvidia e Advanced Micro Devices hanno accettato - secondo alcuni media Usa - di versare al governo americano il 15% dei loro ricavi derivanti dalla vendita di chip IA alla Cina.