Punture di siringa in mezzo alla folla: scatta la psicosi. Cosa sappiamo

Il fenomeno del "needle spiking" torna a sconvolgere alcune città d'Europa. Gli ultimi casi scoperti in Francia. A cosa stare attenti

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Redazione

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Uno dei peggiori incubi che potremmo mai fare è quello di essere colpiti alle spalle, in un locale affollato, con una siringa.  Sembra la scena di un film e invece purtroppo è realtà, ormai da tempo, in diverse parti d’Europa. Dopo i primi casi che fecero scalpore alcuni anni fa in Gran Bretagna, in questi giorni se ne torna a parlare in Italia per via di una serie di casi di “needle spiking” scoperti nella vicina Francia.

Cos’è il needle spiking

Si tratta di attacchi “nascosti” con vere e proprie siringhe, in aumento da diversi mesi in Francia. In occasione di feste, concerti, festival, nei locali affollati come le discoteche ma anche in mezzo alla strada, le testimonianze delle vittime riportano punture improvvise seguite da sintomi che suggeriscono si tratti di un’iniezione di droga. Anche diversi casi di stupro sono stati segnalati in seguito a questi attacchi.

Gli ultimi casi a Tolone, dopo altre denunce analoghe che da qualche tempo si registrano in diversi paesi d’Europa da parte di frequentatori di discoteche, che hanno affermato di essere stati vittime di queste punture.

Dopo essere state raggiunge dagli aghi, le persone coinvolte hanno parlato di sintomi come capogiri o nausea, uno stato confusionale non particolarmente grave. In Italia per ora non sono stati segnalati casi di emulazione, ma è bene stare sempre all’erta, soprattutto per i più giovani.

A quali segnali fare attenzione

Quali sono i segnali che dovrebbero allertarci e portarci a pensare che potremmo essere stati punti con una siringa? In primo luogo, c’è una sensazione di bruciore. Se doveste sentirlo, avvisate immediatamente chi vi circonda e il locale in cui vi trovate affinché possa essere subito fatta una comunicazione ufficiale.

Alcuni esperti suggeriscono che, in alcuni casi, complice l’effetto di eventuali alcolici assunti, si potrebbe non sentire immediatamente la siringa e notare invece segni sul corpo sospetti il giorno dopo: per esempio un ematoma, con in mezzo il puntino della puntura dell’ago.

Con queste siringhe chi vuole farci del male può iniettare varie sostanze nel nostro corpo. I sintomi riportati dalle testimonianze sono diversi: vampate di calore, sudori freddi, vertigini, malessere, svenimento e altro. Uno stato di debolezza o incapacità di sentirsi presenti tale che in alcuni casi ha portato a casi di stupro.

Cosa fare subito se pensate di essere vittima di queste punture

Secondo gli esperti francesi, è “probabile” che questi attacchi con le siringhe promuovano la trasmissione di alcune malattie, tra cui l’epatite B, l’epatite C o persino l’HIV, il virus dell’AIDS.

Questo è il motivo per cui è fortemente raccomandato che le vittime siano sottoposte il prima possibile a tutti gli screening necessari in un pronto soccorso o in un ambulatorio medico.