Allerta supercelle nel Nord Italia, poi arriva l’estate: le previsioni del week-end

Il maltempo imperversa in tutte le regioni di Nord Est dopo il passaggio delle supercelle che hanno portato grandine e venti di burrasca su larghe aree

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

L’European Storm Forecast Experiment aveva diramato un’allerta di livello 1 per il Nord Italia per la giornata di venerdì 31 maggio, con la possibilità che la straordinaria ondata di maltempo che ha investito i Paesi dell’Est potesse spingersi fino al nostro Paese anche nella giornata di sabato, con strascichi fino a domenica. Effettivamente il Nord Italia è stato interessato da fenomeni particolarmente intensi noti come supercelle e c’è la possibilità che se ne verifichino altri per tutto il week-end. Poi dovremmo provare un assaggio di estate, sebbene giugno si presenti come uno dei mesi più capricciosi dell’anno.

Supercella su Trieste

L’Estofex aveva previsto forti piogge, grandinate e possibili tornado lungo le coste. Un profondo cavo d’onda ha influenzato il tempo, con numerose tempeste sul Nord Italia e lungo la costa adriatica settentrionale. Il Friuli Venezia Giulia è stato duramente colpito dal maltempo già a partire dalla giornata di venerdì. Forti piogge notturne hanno provocato allagamenti e danni in varie zone, soprattutto a Lignano Sabbiadoro.

Nel pomeriggio, una violenta grandinata ha colpito Trieste a causa di una supercella, con chicchi di grandine che hanno invaso strade e marciapiedi. Nelle zone orientali, gli accumuli di pioggia hanno raggiunto i 100mm, causando allagamenti e frane in diverse località.

I Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia hanno effettuato 135 interventi legati al maltempo tra la mezzanotte e le 16:30. Le maggiori criticità si sono registrate nel comando di Udine, con 85 interventi, seguiti da Trieste, Pordenone e Gorizia. Si sono svolte operazioni di ricerca per le persone travolte dalla piena del fiume Natisone a Premariacco. L’allarme supercelle non è scongiurato.

Cosa sono le supercelle

Le supercelle sono un tipo di temporale particolarmente intenso e strutturato, caratterizzato dalla presenza di un mesociclone, ovvero una corrente ascensionale rotante. Questa struttura permette alla tempesta di essere più duratura e di produrre fenomeni meteorologici estremi come forti grandinate e raffiche di vento violente, a volte con la formazione di veri e propri tornado.

Si contano quattro categorie principali di supercelle:

  • classiche;
  • a bassa precipitazione, con meno pioggia e più difficili da individuare;
  • ad alta precipitazione, con più pioggia che può nascondere eventuali tornado;
  • con mesociclone diritto, con una traiettoria più lineare.

La loro formazione richiede specifiche condizioni atmosferiche, tra cui forte instabilità atmosferica, umidità e vento tagliente che varia con l’altitudine.

Allarme tempeste e allerta arancione

Per sabato 1° giugno, si prevede lo sviluppo di tempeste isolate nel pomeriggio, soprattutto nelle regioni interne, le valli alpine e lungo la catena appenninica. I fenomeni potrebbero essere di lunga durata. La principale minaccia sarà rappresentata da forti raffiche di vento e dal rischio fulmini.

L’esondazione dei fiumi e gli intensi fenomeni di maltempo che avranno strascichi per tutto il week-end nelle regioni del Nord Est hanno spinto la Protezione Civile a emettere le seguenti allerte per sabato 1° giugno 2024:

  • allerta arancione per moderata criticità per rischio idraulico in Veneto (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Adige-Garda e monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige);
  • allerta gialla per ordinaria criticità per rischio idraulico sempre in Veneto (Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone)
  • allerta gialla per ordinaria criticità per rischio idrogeologico in Trentino Alto Adige su tutta la provincia autonoma di Bolzano.

Nel resto d’Italia il primo week-end di giugno si presenta con condizioni meteo variabili e una certa instabilità. Vediamo nel dettaglio cosa ci riservano le giornate di sabato 1 e domenica 2 giugno.

Previsioni meteo di sabato 1° giugno

La giornata di sabato inizierà con un temporaneo miglioramento delle condizioni meteorologiche, caratterizzato da un tempo prevalentemente soleggiato al Nord e al Centro. Tuttavia, non mancheranno alcune nuvole sulle Alpi e sulle colline del basso Piemonte e dell’Oltrepò Pavese, dove sono previsti dei rovesci pomeridiani e veri temporali isolati. Questi fenomeni di instabilità si estenderanno verso la sera alla bassa pianura lombarda.

Al Sud, il cielo sarà coperto da nubi sparse, che risulteranno generalmente innocue. Tuttavia, si potrà osservare un cielo un po’ opaco e c’è la possibilità di qualche leggera pioggia sulla Sardegna e nelle zone interne tra Campania e Basilicata.

Previsioni meteo di domenica 2 giugno

La domenica vedrà un aumento della nuvolosità sin dalle prime ore della mattina. A Nord Ovest, si registreranno piogge isolate, mentre le precipitazioni saranno più diffuse tra la Sardegna, le regioni centrali e la Campania. Nelle ore centrali della giornata, la probabilità di rovesci o temporali isolati aumenterà al Nord e nelle zone interne del Centro. Anche sui rilievi del Meridione non si esclude la possibilità di qualche piovasco. Un miglioramento generale delle condizioni meteo è atteso verso sera.

Quando arriva l’estate in Italia

Se avevate già pensato a costumi da bagno e creme solari, sappiate che l’estate non tarderà ad arrivare. Il prossimo periodo sarà però ancora caratterizzato da instabilità a causa della depressione che sta colpendo non solo il nostro Paese ma anche il resto d’Europa.

La bassa pressione sta portando con sé cieli nuvolosi e precipitazioni sparse che stanno caratterizzando le giornate di molte regioni. Ma non tutto sembra perduto per gli amanti del sole e del caldo: è infatti previsto un cambio di circolazione atmosferica a partire dal 5 giugno, con le correnti subtropicali che si stanno sviluppando in risposta all’aria fredda che si dirige verso l’Europa meridionale.

Questo fenomeno ci condurrà a una fase più stabile e soleggiata, con poche precipitazioni. Le temperature, specialmente al Centro e al Sud, cominceranno a salire, regalandoci un assaggio di estate con giornate calde e cieli sereni. Ma attenzione: nonostante questo miglioramento, l’estate non sembra ancora pronta a stabilizzarsi completamente e dovremo aspettare che il calendario ne sancisca ufficialmente l’inizio.

Le correnti atlantiche del Nord, infatti, dovrebbero abbassarsi nuovamente intorno alla seconda decade del mese, portando un ritorno dell’instabilità soprattutto nelle regioni del Nord Italia. Al contrario, il Centro e il Sud continueranno a beneficiare degli effetti del promontorio subtropicale in spostamento verso Est. Sarà un giugno di transizione, una mezza stagione capricciosa non caratterizzata dal tempo mite ma dall’ormai nota altalena meteo che è specchio della progressiva tropicalizzazione del Belpaese dovuta al cambiamento climatico. Dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro ancora molti fenomeni estremi e con sempre maggiore frequenza.