In Grecia, l’attuale situazione vede lo svolgimento di frenetiche operazioni di salvataggio, un’autentica corsa contro il tempo, finalizzata a soccorrere coloro che sono rimasti intrappolati a causa degli estremi allagamenti che hanno colpito svariate regioni del paese. Il contesto è critico e richiede un impegno straordinario da parte delle squadre di soccorso.
Nel corso della giornata di sabato, queste squadre altamente addestrate hanno messo in atto evacuazioni di emergenza dalle aree completamente sommerse, mettendo in campo mezzi come gommoni e bulldozer per raggiungere e soccorrere le persone intrappolate in situazioni di pericolo imminente. L’abilità, la determinazione e il coraggio di questi soccorritori sono stati messi alla prova in modo straordinario mentre lavoravano incessantemente per portare in salvo chiunque fosse stato colpito dalla catastrofe.
I danni della tempesta Daniel
La tempesta Daniel, definita dai meteorologi come la più devastante a colpire la Grecia dai tempi delle prime registrazioni nel 1930, ha investito la penisola ellenica per un periodo di tre giorni a partire da martedì. Questa tempesta ha causato una serie di conseguenze disastrose, lasciando dietro di sé un paesaggio di distruzione in seguito a un’estrema ondata di caldo estivo che aveva già scatenato enormi incendi.
I danni causati dalla tempesta sono stati catastrofici: le case sono state spazzate via dai torrenti, i ponti sono crollati, le strade sono state letteralmente distrutte, le linee elettriche sono cadute, e i raccolti nella fertili pianura della Tessaglia sono stati completamente devastati. Le autorità, impegnate al massimo per evacuare le persone dalle zone allagate, hanno confermato il triste bilancio delle vittime, che ha raggiunto quota 10 nel pomeriggio di ieri, mentre altre quattro persone risultano ancora disperse. Questa tempesta è stata davvero senza precedenti e ha avuto un impatto devastante sull’intero paese, causando perdite umane, danni strutturali e una profonda emergenza.
Il ministro per la Protezione Civile, Vassilis Kikilias, ha comunicato che il bilancio ufficiale delle vittime causate dalla tempesta Daniel, che ha colpito la Grecia, è di dieci persone decedute. Durante un briefing sull’emergenza, il ministro ha aggiunto che sono attualmente quattro le persone disperse nella zona di Volos e Pelion.
Il numero degli evacuati
Nella giornata odierna, le squadre di soccorso hanno esteso le loro operazioni ai villaggi situati nelle vicinanze della città di Larissa, così come nelle zone prossime al fiume Pineios. Finora, i vigili del fuoco sono riusciti a evacuare con successo un totale di 2.806 persone in tutto il territorio greco. Nella regione della Tessaglia, molte persone sono state addirittura trasportate via dall’alto dei tetti delle loro case sommerse, un segno dell’eccezionale devastazione causata dalle intense piogge.
Questo drammatico diluvio che ha colpito la Grecia ha fatto seguito a un vasto incendio nel nord del paese e a una stagione estiva caratterizzata da temperature record. Gli scienziati sottolineano che la Grecia si trova in prima linea nei confronti del cambiamento climatico, e gli eventi meteorologici estremi stanno diventando sempre più frequenti.
Inoltre, nelle ultime settimane, eventi climatici straordinari hanno colpito diverse parti del mondo, con alluvioni in Scandinavia, nell’Europa sudorientale e a Hong Kong. In contrasto, in India, è stato registrato il mese di agosto più secco mai documentato da oltre un secolo.