Sequestrata la scuola calcio di Ciro Immobile, che attualmente veste la maglia del Bologna, a Torre del Greco. Lo hanno notificato i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Torre del Greco e la Polizia Municipale. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura di Torre Annunziata, colpisce un complesso inaugurato lo scorso 20 marzo dall’ex attaccante della Lazio, Ciro Immobile, che allora aveva ricordato: “È qui che ho tirato i miei primi calci, ho realizzato il mio sogno di bambino”.
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Il sequestro
L’indagine, che vede sei persone indagate a piede libero (tra cui tre familiari dell’ex calciatore, ora al Bologna, ma non Ciro Immobile visto che non figura tra i proprietari), ipotizza una serie di reati.
L’accusa per gli indagati è di aver realizzato opere in assenza di titolo edilizio e paesaggistico, in un’area soggetta a vincoli ambientali, e di aver gestito illecitamente rifiuti speciali pericolosi. Inoltre, per alcune particelle catastali, si ipotizza un cambio di destinazione urbanistica da area boschiva ad area parcheggio, tramite sbancamento e riporto di terreno con la stesura di uno strato d’asfalto.
L’indagine per verificare gli abusi edilizi
Il sequestro è scattato a seguito di un sopralluogo che avrebbe rivelato agli investigatori come gli indagati, intervenendo su una zona già interessata da abusi edilizi non condonati, abbiano proceduto a ulteriori costruzioni senza alcun titolo autorizzativo.
La ricostruzione ipotizza una radicale trasformazione dell’area, con cambio di destinazione d’uso da “bosco alto” a “area parcheggio”. Queste operazioni, che hanno incluso sbancamenti, riporti di terreno e la stesura di uno strato di fresato d’asfalto, avrebbero anche integrato il reato di smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi.
Le parole di Immobile
La vicenda ha un impatto immediato anche sul mondo dello sport. In quel centro, infatti, dall’inizio del campionato, si stava allenando il Sorrento, la squadra di Serie C che già affronta gravi problemi per la mancanza di uno stadio in regola. Per il momento nessuna nota è stata rilasciata dalla squadra.
Lo stesso Immobile, in una storia di Instagram, ha affermato:
Ho appreso con grande rammarico della notizia dell’impianto sportivo che porta il mio nome a Torre del Greco. Il fatto mi addolora soprattutto perché in questo modo si sta togliendo a tanti bambini e ragazzi, cui la Academy è dedicata, la possibilità di praticare sport e divertirsi. Ho investito nel centro sportivo, affidandomi ai migliori professionisti del settore, solamente per dare loro uno spazio adeguato. Per il resto, rimango convinto che i tecnici dimostreranno la regolarità degli interventi realizzati sull’area, e mi auguro che l’inchiesta in corso chiarisca i fatti e riconosca la correttezza del nostro operato.