Calcola lo Scorporo o Storno dell’IVA

Lo scorporo o storno dell’Iva serve per riuscire a determinare il valore fiscalmente imponibile di un servizio o di un bene rispetto all’aliquota Iva applicata.

Per autonomi, imprese e liberi professioni lo scorporo o storno dell’Iva serve per riuscire a determinare il valore imponibile di un servizio o di bene, che è stato appena acquistato. L’operazione, partendo dal prezzo finale al lordo dell’imposta, serve per conoscere l’importo che il contribuente può portare in detrazione.
Come si deve procedere per effettuare questa operazione? Lo scorporo o storno dell’Iva si calcola andando a dividere il valore finale di un qualsiasi servizio o bene in due parti:

• il costo del prodotto senza Iva, che diventerà la base imponibile;
• l’Iva pagata sul bene preso in considerazione.

Per riuscire ad effettuare questa operazione, dobbiamo prendere familiarità con il calcolo proposizionale. Si parte da una proposizione basilare:

100: Aliquota IVA = Importo senza IVA: Valore IVA

Procedendo ad applicare quella che è fondamentalmente la proprietà del comporre della precedente proporzione, si riuscirà ad ottenere quella che è la formula base, che serve per calcolare lo scorporo dell’Iva:

100 : (100 + Aliquota IVA) = Importo senza IVA : (Importo senza IVA + Valore IVA).

Ma perché risulta essere di particolare importanza conoscere come si calcola lo scorporo o lo storno dell’Iva? La prima risposta è la seguente: si deve saperlo per poter effettuare le dichiarazioni d’imposta nella maniera corretta, in modo da sapere quali sono gli importi Iva a debito o a credito. La seconda risposta è che, provvedendo ad applicare la corretta aliquota Iva al prodotto o al servizio, si potrà calcolare l’importo giusto da chiedere al cliente finale.