Sinner firma un nuovo super contratto con gli sponsor: cifre da record

Nonostante i risultati altalenanti del 2022 sul campo, Jannik è sempre più ricercato dai grandi marchi per la pubblicità dei prodotti (e gli affari volano)

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Nel fine settimana che apre l’edizione 2022 del Roland Garros, ancora una volta (come sempre accade in questo periodo di assenza forzata di Matteo Berrettini) la nostra bandiera tricolore verrà sbandierata soprattutto da quello che in molti già ritengono il vero portabandiera del tennis italiano, Jannik Sinner.

Nuovo contratto sponsor per Jannik Sinner: numeri da capogiro

L’altoatesino è il presente e la più grande speranza futura del movimento del nostro Paese, ma c’è chi lo vede già proiettato tra le star del circuito mondiale. Tra questi c’è sicuramente la Nike, che ha voluto il giocatore italiano con sé per i prossimi 10 anni, assicurandogli una cifra da capogiro per aderire al programma di sponsorizzazione dei propri prodotti.

I numeri sono davvero incredibili: si parla di un contratto da oltre 150 milioni di euro, 15 circa per ogni stagione, che lo pongono tra i
primissimi giocatori al mondo in termini di guadagni da sponsorizzazioni. La notizia è uscita durante gli Internazionali di Roma, dove Jannik è stato battuto ai quarti di finale, miglior risultato al Foro Italico della breve ma vincente carriera.

Sinner e gli sponsor: tutti i numeri dell’altoatesino

Con questo contratto Sinner arriverà a guadagnare poco meno di 20 milioni di euro a stagione di soli endorsement, considerando anche gli introiti che derivano dall’altro sponsor tecnico, Head, e dai numerosi partner provenienti dagli ambiti più disparati: si passa dalla Lavazza alla Rolex, dalla Technogym al Parmigiano Reggiano, passando per l’Alfa Romeo, la compagnia telefonica Fastweb, il marchio Gucci e la compagnia di Intesa San Paolo.

Il tutto per un valore commerciale che arriva a toccare circa 19 milioni di euro e lo inserisce nella top 10 dei tennisti più pagati al mondo. In questa speciale classifica è riuscito a scalare posizioni in maniera molto più rapida rispetto al ranking Atp, arrivando a posizionarsi subito dietro al 21 volte vincitore dei tornei del Grande Slam, quel Rafael Nadal che ancora oggi sfonda quota 24 milioni di euro l’anno di ricavi derivanti dalle sole partecipazioni pubblicitarie.

Ma il talento italiano si trova molto più avanti rispetto ad esempio al russo Daniil Medvedev, attualmente numero 2 del ranking, con degli introiti di circa 7 milioni e mezzo registrati all’agosto 2021 (e di certo la guerra in corso in Ucraina non lo aiuterà a far lievitare la cifra, vista l’esclusione da diversi Master 1000 ma soprattutto da Wimbledon).

Tennis e pubblicità: la classifica dei “paperoni”

Se la marcia di Jannik Sinner verso i vertici del tennis mondiale è appena iniziata, anche quella sotto il punto di vista degli sponsor non può interrompersi (c’è da scommettere che non lo farà), visto che le primissime posizioni paiono ad oggi davvero inavvicinabili.

Oltre al campione maiorchino (al terzo posto), sul secondo gradino del podio globale si trova l’attuale numero uno del mondo Novak Djokovic, che vanta al suo attivo ben 27,6 milioni di euro di ricavi pubblicitari nonostante le controversie di inizio legate al suo rifiuto di vaccinarsi contro il coronavirus (vicenda culminata con la sua esclusione dagli Australian Open).

Se questi paiono già come numeri inarrivabili, il primo classificato tra i “paperoni” lascia tutti a bocca aperta. Si tratta chiaramente di Roger Federer, che verrà considerato come un tennista in attività fino a quando non darà ufficialmente annuncio del ritiro, cosa che ancora non è avvenuta: per lui i guadagni derivanti dagli sponsor toccano la quota monstre di 85,7 milioni di euro all’anno.