Quanto guadagna Paola Egonu, pallavolista e portabandiera olimpica a Tokyo

Paola Egonu è stata scelta per portare la bandiera delle Olimpiadi durante la cerimonia inaugurale dei XXXII Giochi di Tokyo 2020, al via il 23 luglio

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Se si parla di pallavolo femminile italiana, c’è un nome oggi che spicca su tutti. Anche chi non ha la minima esperienza come appassionato, saprà esattamente chi è Paola Egonu. Peccato però che nel corso degli anni il suo nome sia divenuto noto tanto per le imprese sportive e per il suo innegabile talento, quanto per le polemiche susseguitesi. Come accaduto per Mario Balotelli nel calcio, inftti, anche nel suo caso in tanti hanno sfruttato il colore della sua pelle per dei rimarchi atroci e ignoranti.

Lei ha però dimostrato d’avere le spalle molto larghe e così, a soli 23 anni, questa classe ’98 è già una star dello sport internazionale. Nata a Cittadella, in provincia da Padova, da genitori di nazionalità nigeriana, ricopre il ruolo di opposto nell’Imoco Volley, squadra di pallavolo del campionato di serie A1 di Conegliano. Dopo aver militato tra le Azzurre under 18, under 19 e under 20, è stata poi convocata nella Nazionale maggiore, portando a casa l’argento ai Mondiali del 2018.

Perché si parla di Paola Egonu e cosa farà a Tokyo

A dimostrazione del suo ruolo centrale nel progetto del volley italiano, così come del suo incredibile talento, Paola Egonu è stata scelta per avere un ruolo speciale e prestigioso ai Giochi di Tokyo 2020. La federazione le ha infatti chiesto d’essere la portabandiera per i nostri colori. Sarà lei, dunque a sventolare la bandiera olimpica per la cerimonia d’apertura della XXXII Olimpiade.

La sua nomina è stata accolta favorevolmente come simbolo dell’Italia multietnica e dei tempi che per fortuna cambiano. Lo sport è accettazione ed è importante che si sfrutti ogni occasione per rimarcarlo. Nel suo caso le battaglie personali sono però state due. La pallavolista ha infatti dichiarato alcuni anni fa a mezzo stampa di avere una compagna, dichiarandosi più volte a favore dei diritti LGBTQI.

Quanto guadagna la pallavolista azzurra Paola Egonu

Se la vita personale dell’atleta è stata oggetto di tanti articoli, nonostante la sua riservatezza, è invece difficile trovare informazioni che riguardano i compensi di Paola Egonu. Secondo una stima della Gazzetta dello Sport dello scorso ottobre, la pallavolista guadagnerebbe 400 mila euro a stagione.

Paola Egonu sarebbe dunque la più pagata tra le donne della serie A1, con una cifra molto più alta rispetto al secondo posto della sua compagna di squadra Kimberly Hill, con soli 240 mila euro. La regina del volley, tuttavia, sarebbe molto indietro alla controparte maschile e ai più pagati delle Olimpiadi.

Il più pagato della Superlega sarebbe Wilfredo León, con ben 900 mila euro a stagione, più del doppio dell’Azzurra che sosterrà la bandiera delle Olimpiadi alla cerimonia di apertura di Tokyo 2020. Nonostante il gap di genere in Italia, alla campionessa sarebbero stati offerti contratti milionari all’estero, sempre rifiutati.

La stima dello stipendio di Paola Egonu riguarda solo quanto l’atleta percepisce dall’Imoco Volley. Non sono infatti considerati i contratti con gli sponsor, i premi vinti e le eventuali medaglie che le Azzurre potrebbero portare a casa dopo le Olimpiadi di Tokyo. Il Coni ha fatto sapere che in caso di vittoria italiana gli ori faranno guadagnare agli atleti 180 mila euro, gli argenti 90 mila e i bronzi 60 mila.