Nel panorama del tennis mondiale, il Six Kings Slam è un evento a parte. Non fa parte del circuito ATP, ma è riuscito a imporsi come il torneo d’esibizione più ricco di sempre, attirando i migliori giocatori del mondo con un montepremi complessivo che supera i 13 milioni di dollari, circa 12 milioni di euro. L’edizione 2025 si gioca a Riad, in Arabia Saudita, dal 15 al 18 ottobre, e segna il ritorno in campo di Jannik Sinner, reduce dal ritiro al Masters 1000 di Shanghai.
Sinner torna in campo da campione in carica
Il tennista altoatesino, numero 2 del ranking mondiale, è campione in carica del torneo saudita: nel 2024 aveva vinto la prima edizione battendo nell’ordine Medvedev ai quarti, Djokovic in semifinale e Alcaraz in finale. Quest’anno dovrà difendere il titolo partendo dai quarti di finale, dove affronterà Stefanos Tsitsipas, subentrato dopo il forfait di Jack Draper. Il tabellone prevede due incontri ai quarti: Zverev contro Fritz e Sinner contro Tsitsipas. In caso di vittoria, Sinner troverà in semifinale Novak Djokovic, mentre sull’altro lato del tabellone Carlos Alcaraz attende il vincitore tra Zverev e Fritz. Le partite si disputano sul cemento indoor del “The Venue”, un impianto moderno con una capienza di 8.000 spettatori.
Un montepremi unico
Il motivo per cui il Six Kings Slam ha conquistato l’attenzione del mondo del tennis è il suo montepremi da record. Ogni partecipante riceve 1,4 milioni di euro solo per la partecipazione, una cifra che supera il premio riservato al vincitore di molti Masters 1000 del circuito ATP. Il vincitore del torneo, inoltre, incassa un premio extra di circa 4,18 milioni di euro, per un totale di 5,58 milioni di euro. Si tratta della somma più alta mai assegnata in un singolo evento tennistico. Per fare un confronto, il campione degli US Open 2025 riceve circa 4,65 milioni di euro, mentre chi trionfa alle ATP Finals con percorso perfetto guadagna 5,07 milioni di dollari. Un appuntamento di lusso non solo per lo spettacolo, ma anche per le cifre economiche in gioco.
Quanto può guadagnare Sinner
Per Sinner, il Six Kings Slam rappresenta un’occasione doppia: da un lato il ritorno in campo dopo il ritiro di Shanghai, dall’altro la possibilità di difendere il titolo e incassare un assegno milionario. Con la sola partecipazione, l’azzurro si è già garantito 1,4 milioni di euro. Se dovesse bissare il successo del 2024, guadagnerebbe una cifra che da sola equivale a più di un’intera stagione per molti tennisti professionisti fuori dalla top ten. Anche chi non arriva in finale ottiene comunque un compenso di grande rilievo, segno dell’enorme potenza finanziaria degli organizzatori sauditi, impegnati da anni a portare eventi sportivi internazionali nel Paese.
Pur non assegnando punti per la classifica ATP, il Six Kings Slam si è rapidamente imposto come vetrina globale per il tennis d’élite. La presenza contemporanea di Sinner, Alcaraz, Djokovic, Tsitsipas, Zverev e Fritz garantisce un livello tecnico altissimo e riflette la volontà di creare un evento spettacolare, pensato tanto per i tifosi quanto per gli sponsor. L’esibizione rappresenta anche un’occasione di preparazione in vista delle ATP Finals e della nuova stagione indoor europea, consentendo ai giocatori di testare la condizione fisica e mentale in un contesto di grande visibilità.