Mondiali di nuoto a Doha, pioggia di medaglie per l’Italia

L'Italia è quinta nel medagliere dei Mondiali di nuoto a Doha: tra le ottime prestazioni spazio anche a un record nazionale

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Pubblicato: 14 Febbraio 2024 20:21

Italia scatenata ai Mondiali di Doha di nuoto. La nazionale azzurra continua infatti ad accumulare riconoscimenti, gara dopo gara. Basti pensare che i nostri atleti sono attualmente quinti nel medagliere. In Qatar i risultati sono a dir poco eccellenti e di seguito riportiamo nel dettaglio quello che è il nostro cammino fino a questo punto.

L’Italia del nuoto

È sempre difficile per gli “altri sport” ottenere le copertine. In Italia si sa, a far notizia è principalmente il calcio. Per questo motivo occorre andare a medaglia, e tanto, racimolando magari dei record lungo la strada, per poter festeggiare con la massa del Paese.

È proprio ciò che sta accadendo a Doha per i Mondiali di nuoto, e quanto in fondo accaduto anche agli Australian Open con Jannik Sinner. Dopo aver festeggiato la medaglia d’argento per Nicolò Martinenghi nei 100, il nostro atleta è riuscito a classificarsi al secondo posto anche nei 50 rana. Un vero e proprio fenomeno, con un tempo di 26″39. Dinanzi a lui il solo Sam Williamson, talento australiano, che però lo ha battuto di appena sette centesimi. Lasciato alle spalle, invece, lo statunitense Nic Fink. Impegnato in finale anche un altro italiano, Simone Cerasuolo, che ha però concluso la gara al sesto posto in 26″93.

Altra medaglia d’argento è stata poi conquistata da Alberto Razzetti, che ha sfoggiato tutto il proprio strapotere fisico nei 200 farfalla. Tempo impiegato 1’54″65, con una certa dose di rammarico per gli ultimi metri in vasca. Un duro testa a testa con il giapponese Tomoru Honda, medaglia d’oro in 1’53″88. Terzo posto invece per l’austriaco Martin Espernberger.

Se il risultato di Martinenghi è importante, ovviamente, quello di Razzetti è storico. L’Italia non era mai riuscita a raggiungere il podio in un Mondiale in questa gara. Ha inoltre del sorprendente il fatto che per il 24enne si tratta del primo podio iridato in carriera.

Chi non ha bisogno di presentazioni è di certo Gregorio Paltrinieri. Si può dire ampiamente che sia stato lui a raccogliere la fiaccola di Federica Pellegrini, in termini di volto del nuoto italiano. Medaglia di bronzo negli 800 stile libero, e anche in questo caso non può che mancare un po’ di amarezza nella sua mente. Ciò perché ha tenuto la testa della gara dai 350 ai 700 metri. È poi crollato nei 100 metri finali contro l’irlandese Daniel Wiffen. Ciò che però dispiace, è che l’australiano Elijah Winnington sia riuscito a “rubargli” la medaglia d’argento negli ultimi metri. Anche in questo caso gli italiani in gara erano due, con Luca De Tullio che però non è andato oltre il settimo posto.

Montepremi Mondiali di Nuoto

Un aspetto molto importante per quanto riguarda gli “altri sport” in Italia è quello economico. Viene generalmente poco trattato, anche se rappresenta la normale quotidianità nel calcio. Proviamo quindi a scendere nei dettagli del montepremi del Mondiale di Doha di nuoto.

È stato pubblicato il montepremi della 21esima edizione dei Campionato del Mondo di Nuoto da parte di World Aquatics. Il totale ammonta a 5.670.300 dollari, suddivisi per sei discipline. Guardando al nuoto in vasca e quello in acque libere, sono previsti 3.030.000 dollari.

In caso di medaglia d’oro individuale, lo sportivo premiato ottiene 20.000 dollari. La somma è invece di 15.000 dollari in caso d’argento e 10.000 dollari per il terzo classificato. Si procede a scalare, fino a raggiungere i 2.000 dollari per l’ottavo posto della finale.

L’organizzazione prevede però un budget riservato al raggiungimento di primati mondiali. Un bonus da 30.000 dollari per lo sportivo o la squadra. Un cambiamento radicale, sotto l’aspetto dei finanziamenti, tenendo conto che il Mondiale 2023 aveva come montepremi 1.2 milioni di dollari, bonus esclusi (il loro valore era di 10.000 dollari lo scorso anno). Considerando il numero di medaglie ottenute dall’Italia e la loro tipologia, gli atleti nostrani hanno conquistato a livello personale un totale di 180.000 dollari, equivalenti al cambio attuale a circa 167.000 euro.

Medagliere italiano

Come detto, l’Italia è al quinto posto per quanto riguarda la classifica generale del medagliere dei Mondiali di Nuoto di Doha. Un totale di due ori, otto argenti e due bronzi:

  • Giorgio Minisini – Oro nuoto artistico, solo libero maschile;
  • Simona Quadarella – Oro nuoto stile libero femminile 1500m;
  • Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia – Argento sincro trampolino 3m maschile;
  • Giorgio Minisini – Argento nuoto artistico, solo tecnico maschile;
  • Giulia, Gabbrielleschi, Arianna Bridi, Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza – Argento nuoto di fondo, staffetta mista 4x1500m;
  • Chiara Pellacani e Matteo Santoro – Argento sincro trampolino 3m misti;
  • Alessandro Mirezzi, Lorenzo Zazzeri, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo – Argento stile libero maschile 4x100m;
  • Nicolò Martinenghi – Argento rana maschile 100m;
  • Alberto Razzetti – Argento farfalla maschile 200m;
  • Nicolò Martinenghi – Argento rana maschile 50m;
  • Domenico Acerenza – Bronzo nuoto di fondo 5km maschile;
  • Gregorio Paltrinieri – Bronzo nuoto maschile 800m.

Ad oggi l’Italia risulta essere, con questi risultati raggiunti, dietro Cina, Australia, Stati Uniti e Olanda. I Mondiali di Nuoto termineranno il 18 febbraio 2024.