Atalanta-Bayer Leverkusen, tutti i numeri della finale di Europa League e dove vederla in Tv

La Dea si contenderà la coppa europea a Dublino con le "aspirine" di Xabi Alonso: sarà la prima finale continentale nella storia della squadra bergamasca

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Un’altra finale attende l’Atalanta, la più importante della storia della Dea. Dopo la delusione di aver perso quasi a sorpresa la Coppa Italia contro la Juventus, la squadra di Gian Piero Gasperini è volata a Dublino per sfidare il Bayer Leverkusen e provare a portare a casa l’Europa League. Forse proprio l’occasione di vincere il primo trofeo continentale potrebbe aver distratto i bergamaschi una settimana fa all’Olimpico, ma adesso non ci sono più alibi: né l’infortunio di un uomo chiave come capitan Marten De Roon, né dover affrontare una squadra che non perde da 51 gare consecutive. Le “aspirine” di Xabi Alonso hanno dimostrato di essere una delle migliori squadre europee della stagione e adesso hanno nel mirino il triplete, dopo aver vinto la Bundesliga e in attesa della finale di Coppa di Germania. L’Atalanta però ha dimostrato di non essere da meno, battendo nel loro cammino anche superpotenze come il Liverpool.

Europa League, finale Atalanta-Bayer Leverkusen: le parole di Gasperini

“Abbiamo anche fiducia e autostima costruita in questi anni” ha dichiarato il tecnico Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa alla viglia della finale di Europa League, sottolineando che al fianco della squadra a Dublino ci saranno tanti “tifosi che come hanno fatto tutto l’anno si sono sobbarcati sacrifici economici e di tempo pur di starci vicino. Anche a Dublino. D’altronde questo percorso di crescita lo abbiamo intrapreso tutti insieme: società, squadra, staff, popolo bergamasco”.

“Ne abbiamo giocate tante di partite importanti, anche da dentro o fuori – ha aggiunto – Alcune non sono andate bene, sicuramente qualche finale, ma tante altre sì. Abbiamo un buon curriculum di partite importanti, siamo abituati, anche se spesso quando non arriva il trofeo si dice che non si ha esperienza”.

L’allenatore è sicuro che anche da tutto il resto dell’Italia arriverà il sostegno per vincere la coppa: “Sentiamo questa carica dietro di noi, è una motivazione in più”.

“Il mio sentimento maggiore è di attesa – ha dichiarato Gasperini – Nel senso che crediamo di aver preparato tutto quello che dovevamo preparare, ora aspettiamo di confrontarci. Dovremo essere bravi a ritrovare la serenità giusta”.

Il tecnico della Dea ha infine risposto a una domanda sulle voci di un suo addio dopo quella che ha definito il “momento più alto della carriera“: “Il momento propizio non lo sai quando ci arrivi, non abbiamo la sfera di cristallo – ha affermato – Si dice che il momento giusto è quando vinci, perché non cali nella considerazione. Però noi non pensiamo mai a quando si lascia, viviamo di presente più che di futuro”.

“Quello che ha fatto Xabi Alonso è molto bello e positivo, un esempio” ha aggiunto l’allenatore piemontese commentando la scelta del collega di rimanere sulla panchina del Bayer, nonostante le sirene da mezza Europa.

Europa League, finale Atalanta-Bayer Leverkusen: le statistiche

All’età di 66 anni e 117 giorni (il giorno della finale), Gian Piero Gasperini diventerà l’allenatore più anziano al debutto in una finale di una grande competizione europea e il più anziano in assoluto da Jupp Heynckes nella finale di Champions League del 2013 (68 anni e 16 giorni).

L’altro tecnico Xabi Alonso, con i suoi 42 anni e 179 giorni, sarà il più giovane a partecipare a una finale europea dai tempi di Roberto Di Matteo nell’ultimo atto della Champions League del 2012 (41 anni e 356 giorni), disputata contro Heynckes.

L’Atalanta giocherà la prima finale in una coppa europea, diventando così l’undicesima squadra italiana a raggiungere l’ultima partita di una competizione internazionale per la prima volta nella sua storia: a Dublino, per la Dea saranno 60 anni e 261 giorni dalla prima partita europea giocata nel settembre 1963, il periodo più lungo mai registrato per una squadra prima di disputare la sua prima finale europea. Un record che però durerà poco, visto che sarà superato la settimana successiva dall’Olympiakos nella finale di Conference League (64 anni, 259 giorni – 1959-2024).

Per il Bayer Leverkusen si tratterà, invece, della terza finale in Europa, dopo la doppia sfida vinta in Coppa UEFA nel 1988 contro l’Espanyol e la memorabile finale di Champions League del 2002 persa contro il Real Madrid.

In generale, a Dublino andrà in scena l’ottava finale tra una società tedesca e una italiana, la prima dalla finale di Champions League nel 2010, vinta 2-0 dall’Inter contro il Bayern Monaco e la prima in Coppa Uefa/Europa League dalla doppia sfida tra Schalke 04 e Inter del 1997, vinta dalla formazione di Gelsenkirchen.

Le due squadre si sono affrontate in due precedenti, negli ottavi di finale di Europa League 2021/2022, vinti sia all’andata sia al ritorno dall’Atalanta. Il Bayer Leverkusen è però oggi una squadra nettamente più forte, come dimostra il percorso netto nella competizione di 12 gare senza sconfitte: in caso di vittoria, il club tedesco potrebbe diventare la quarta squadra a vincere questo trofeo senza mai perdere, alla pari del Chelsea nel 2018/19, del Villarreal nel 2020/21 e dell’Eintracht Francoforte nel 2021/22.

Sei dei 31 gol del Bayer Leverkusen in questa edizione dell’Europa League sono stati segnati oltre il 90esimo minuto di gioco: si tratta del primato di numero di gol segnati nei minuti di recupero da una squadra in una singola stagione nelle maggiori competizioni europee.

Europa League, finale Atalanta-Bayer Leverkusen: quanto vale

Oltre l’occasione di vincere il primo storico trofeo, la finale di Europa League è per l’Atalanta anche una possibilità di guadagni consistenti che hanno già arricchito le casse del club.

Con la qualificazione alla finale di Dublino, la squadra bergamasca ha incassato altri 4,6 milioni di euro che si vanno a sommare al bonus partecipazione, alla quota Uefa, al market pool e ai premi per il superamento di ogni turno: l’ammontare totale è fin qui di oltre 27 milioni, che potrebbero diventare 31 milioni in caso di trionfo.

Europa League, finale Atalanta-Bayer Leverkusen: dove vederla in chiaro

Dato l’interesse nazionale dell’evento sportivo, per la finale di Europa League il garante AgCom ha fatto scattare la clausola che permette di vedere la partita sulla rete pubblica, data la presenza di una formazione italiana.

Atalanta-Bayer Leverkusen sarà trasmessa in chiaro su Rai 1 a partire dalle 21 di mercoledì 22 maggio, per gli abbonati su Sky Sport Uno, Sky Sport (251) e Sky Sport 4k. La gara potrà essere vista anche in streaming su Dazn, Infinity+ e su Now.