L’isolamento del tetto è una tecnica di efficientamento energetico che permette di ridurre la dispersione di calore e il passaggio di aria tra l’interno di un edificio e l’esterno. È una pratica costruttiva molto comune, conosciuta da quando l’uomo ha iniziato ad abitare nelle case, è permette di mantenere una temperatura confortevole in ogni stanza, riducendo i costi e la necessità di accendere gli impianti di riscaldamento e di raffreddamento. Ma quanto si risparmia oggi con l’isolamento del tetto?
Indice
Bisogna isolare il tetto in Italia?
L’isolamento del tetto è particolarmente importante in Italia, dove, nonostante il clima in genere moderato, si possono monitorare estreme differenze di temperatura durante il corso della giornata o con il cambiare delle stagioni. Prevenire la fuga di calore verso l’esterno in inverno e impedire al caldo di entrare in casa d’estate è necessario, o almeno consigliato, in ogni regione del Belpaese.
Con che materiali si isola il tetto
Esistono diversi materiali isolanti che possono essere utilizzati per proteggere gli ambienti abitativi dall’esterno e coibentare il tetto.
- Vegetali come il legno, il sughero, la cellulosa, la paglia.
- Minerali come la lana di roccia, la lane di vetro o l’argilla.
- Sintetici come il polistirolo espanso o il poliuretano, in spray o alveoli.
La scelta della materia dipende dalle esigenze specifiche dell’edificio, dal clima della città e ovviamente dal budget a disposizione.
Quali tipi di coibentazione esistono
La coibentazione del tetto e delle pareti può essere fatta in diverse modalità
- Da interno, con pannelli isolanti rivestiti da cartongesso intoccabile e pitturabile, disposti sul soffitto.
- A intercapedine.
- Con cappotto termico, con pannelli disposti esternamente.
Ognuno ha i suoi vantaggi. L’isolamento interno è il più economico, può limitarsi a una sola stanza o locale, quello a intercapedine non può essere fatto su un edificio esistente e quello esterno è il più efficace e costoso, ma ha senso solo se fatto sull’intero edificio e se vengono cambiati gli infissi.
![isolare sottotetto risparmio](https://quifinanza.it/wp-content/uploads/sites/5/2023/07/Risparmio-isolamento-sottotetto.jpg)
Quanto costa isolare il tetto
Il costo della coibentazione dipende dai singoli casi, ma si può avere una stima tenendo in considerazione le varie parti della spesa.
- Costo dei pannelli isolanti, che in base al materiale può passare da 12 ai 45 euro al metro quadro.
- Rifacimento della parte strutturale interna del tetto, che può arrivare ai 150 euro al metro quadro.
- Rifacimento della parte esterna, con le tegole che possono costare dai pochi euro ai 30 euro al metro quadro.
- Manodopera, che dipende dalla città in cui è situata la casa e dai giorni di lavoro necessari per l’isolamento del tetto.
Quanta energia si risparmia
L’isolamento del tetto e delle pareti è utile perché riduce le dispersioni termiche, fa risparmiare energia e dunque luce e gas, in una misura che varia dal 15% al 30%, in base alla zona in cui è collocato l’immobile.
Quanti soldi si risparmiano
In termini economici, bisogna considerare che il raffreddamento e il riscaldamento della casa rappresentano il 70% circa dei consumi annui.
Con una fornitura di 3.200 kWh per 12 mesi, e una potenza impegnata di 3 kW, con le tariffe medie attuali il costo della climatizzazione ammonta a circa 620 euro.
Isolando il sottotetto si può ottenere un risparmio compreso tra i 93 euro e i 186 euro. La cifra sale se i lavori di efficientamento vengono realizzate sull’intero edificio, magari approfittando dei bonus statali.
Bonus e agevolazioni fiscali
Per il rifacimento e l’isolamento del tetto lo Stato mette a disposizione il Superbonus e gli ecobonus al 65% e al 50%, delle agevolazioni fiscali che permettono di realizzare i lavori e ottenere sgravi, dunque magare meno tasse.
Prima di iniziare i lavori è bene informarsi per capire quali misure sono attive, visto che ogni anno possono variare in base ai fondi che vengono stanziati dal Governo e dall’Unione Europea, e capire quali sono requisiti necessari per procedere, anche a livello locale.