Canone RAI, come pagare (legalmente) solo la metà

L’ultima decisione della Commissione europea ha dichiarato irregolare l’inserimento dell’imposta in bolletta: cosa cambia e chi avrà diritto ad uno sconto

Pubblicato: 3 Aprile 2022 19:00

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Sono in arrivo sostanziali novità per quanto riguarda il canone Rai 2022 e le modalità con cui i cittadini potranno versarlo nelle casse dello Stato. In particolare, durante l’anno in corso entrerà in vigore una nuova normativa che porterà a dei cambiamenti nella selezione dei contribuenti che potranno richiedere uno sconto nel pagamento dell’imposta che in Italia viene applicata a tutti coloro che posseggono un apparecchio per la trasmissione radiotelevisiva.

Per alcune tipologie di utenti sarà infatti possibile pagare il canone Rai 2022 a un prezzo corrispondente alla metà del costo attuale. Questo aggiornamento servirà proprio per compensare parte del versamento della tassa sul possedimento per coloro che detengono più di un televisore in casa. E comunque sempre nel caso in cui non sia invece possibile usufruire della esenzione totale. Quest’ultima situazione spetta però solamente a chi è interessato da poche, specifiche eccezioni.

La decisione della Commissione europea e le conseguenze per i cittadini

Per la stragrande maggioranza degli italiani rimarrà in vigore l’obbligo di pagare il canone Rai 2022, che – esattamente come negli ultimi anni dopo la riduzione voluta dall’allora governo di Matteo Renzi – ammonterà a 90 euro, suddivisi in dieci rate da nove euro per il periodo che va da gennaio ad ottobre.

Sempre in linea con quanto deciso dall’esecutivo del leader di Italia Viva, pure il canone Rai 2022 sarà inserito all’interno della bolletta della corrente elettrica. Ma la prima novità sta proprio qui, perché si tratterà dell’ultima volta. Infatti, su diretta disposizione della Commissione europea, è arrivata una secca bocciatura per quanto riguarda questa modalità di erogazione dell’imposta nei confronti delle famiglie.

Gli evasori del Canone Rai e la nuova normativa

L’organo presieduto da Ursula von der Leyen ha infatti definito l’incorporamento del canone direttamente nella bolletta della luce come una scelta non giustificabile e addirittura non conforme alle regole europee. E così dal 2023 questa tipologia di pagamento non sarà più attiva. Ma non tutti sono d’accordo, in quanto in questi anni la normativa ha contribuito a ridurre di molto l’evasione fiscale in relazione a questa tassa decisamente molto poco amata dai cittadini.

Quali che saranno le modalità prescelte in futuro per cercare di contrastare i furbi, ora la preoccupazione maggiore de contribuenti è quella di capire come fare per ottenere un parziale sconto sul prossimo canone Rai.

Tassa sul televisore, come ottenere lo sconto

Calendario alla mano, c’è un termine ultimo al quale dovere fare riferimento e che coincide con il 30 giugno 2022. Se entro tale data si dichiara, tramite apposita domanda, di non possedere in casa un televisore ed anche un computer (la Rai è liberamente fruibile anche sulla piattaforma internet RaiPlay, con tanto di servizi on demand) si avrà diritto a godere di una parziale esenzione. Ed il canone verrà così a costare solamente 45 euro invece dei consueti 90, con il pagamento che interesserà solamente cinque mesi.

Guai però a dichiarare il falso. Per legge, potrebbe infatti avere luogo una visita (senza preavviso) di un incaricato dell’Agenzia delle Entrate, allo scopo di accertare se lo stato dei fatti coincide con quanto dichiarato. Ed in caso negativo, la pena per il reato compiuto prevede multe molto salate – di almeno 600 euro – ed anche una pena detentiva che può arrivare fino ai due anni di reclusione.