Il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili ha destinato risorse pari a 330 milioni di euro per il bonus affitti 2022, per cui è stata ampliata ulteriormente la platea con un cambiamento importante che riguarda i valori ISEE. Il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione del Mims si è arricchito così di ulteriori 100 milioni di euro per l’anno in corso rispetto al precedente. Soldi che sono stati ripartiti tra le Regioni, che dovranno emanare velocemente i bandi per consentire ai Comuni di richiedere i contributi da erogare ai cittadini beneficiari – probabilmente già dal mese di settembre.
Indice
Quali sono i requisiti e i limiti del nuovo bonus affitto per gli ISEE fino a 35 mila euro
Per accedere al bonus affitti è necessario rispettare i seguenti requisiti.
- Avere un valore ISEE corrente (o elaborato attraverso il confronto con le dichiarazioni fiscali degli anni 2021 e 2022) non superiore ai 35 mila euro.
- Aver subito, anche a causa dell’emergenza Covid, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%. A tale riguardo deve essere presentata un’autocertificazione.
Il bonus per le locazioni non è cumulabile con la quota destinata all’affitto del reddito di cittadinanza. Per questo i Comuni sono tenuti a comunicare all’Inps la lista dei beneficiari e a interloquire con l’ente riguardo la compatibilità delle due misure. L’assegnazione delle risorse deve avvenire in maniera coordinata con il Fondo inquilini morosi colpevoli.
Per assicurare l’uso rapido ed efficace delle risorse assegnate, le Regioni che hanno già avviato misure di sostegno all’affitto riconducibili all’emergenza Covid-19, possono utilizzare il contributo integrando tali misure.
Quanti soldi sono erogati in ogni singola Regione e perché è importante saperlo
I fondi del bonus affitto 2022 per chi ha un ISEE inferiore ai 35 mila euro sono finanziati al 90% con gli stessi coefficienti già adottati per il riparto dell’annualità 2021, e per il 10% utilizzando le aliquote determinate sulla base del rapporto tra cofinanziamento regionale e finanziamento statale dell’anno 2021.
- Abruzzo 6.249.476,913 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 6.249.476,91.
- Basilicata 3.742.058,391 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 3.742.058,39.
- Campania 29.362.293,911 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 29.362.293,91.
- Calabria 6.737.216,885 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 6.737.216,88.
- Emilia Romagna 24.609.003,824 euro nella misura del 90% e 9.661.962,147 nella misura del 10%, per un totale di 34.270.965,97.
- Friuli Venezia Giulia: 6.583.270,515 euro nella misura del 90% e 4.063.402,247 nella misura del 10%, per un totale di 10.646.672,76.
- Lazio 31.727.225,804 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 31.727.225,80.
- Liguria 10.689.396,361 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 10.689.396,36.
- Lombardia: 48.166.190,303 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 48.166.190,30.
- Marche 7.844.900,694 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 7.844.900,69.
- Molise 3.171.875,050 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 3.171.875,05.
- Piemonte: 23.043.508,408 euro nella misura del 90% e 2.042.683,718 nella misura del 10%, per un totale di 25.086.192,13.
- Puglia 17.729.099,326 euro nella misura del 90% e 9.547.979,488 nella misura del 10%, per un totale di 27.277.078,81.
- Sardegna 7.226.576,800 euro nella misura del 90% e 4.460.471,181 nella misura del 10%, per un totale di 11.687.047,98.
- Sicilia 21.365.029,755 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 21.365.029,76.
- Toscana 19.712.284,619 euro nella misura del 90% e 1.274.100,077 nella misura del 10%, per un totale di 20.986.384,70.
- Umbria 5.771.961,424 euro nella misura del 90% e 94.915,996 nella misura del 10%, per un totale di 5.866.877,42.
- Valle d’Aosta: 1.779.197,674 euro nella misura del 90% e 1.098.176,933 nella misura del 10%, per un totale di 2.877.374,61.
- Veneto: 21.489.433,342 euro nella misura del 90% e 756.308,212 nella misura del 10%, per un totale di 22.245.741,55.
Per tutta Italia sono dunque erogati 297 milioni di euro nella misura del 90% e 33 milioni dalle Regioni, per un totale di 330 milioni. In base a queste disponibilità le Regioni decretano le modalità di accesso al fondo e i posti disponibili nelle graduatorie comunali. Maggiori saranno i fondi e più possibilità avrete di entrare nella lista dei beneficiari.