Per il cittadino standard, in questa società, non sembra esistere un modo per condurre la propria vita senza contrarre dei debiti. Tutti abbiamo obblighi finanziari e, a seconda delle proprie necessità, ci si ritrova costretti a dilazionare dei pagamenti, sottoscrivere abbonamenti o un contratto di fitto e altro ancora.
Ciò vuol dire che, mese dopo mese, le proprie entrate economiche risultano ridotte da quelli che sono i costi fissi, al di là delle necessità basiche come servizi idrici, elettrici e spesa alimentare. Avere dei debiti non è necessariamente qualcosa di negativo, considerando come ciò rappresenti una fetta del nostro sistema. Occorre però fare affidamento a un piano di gestione del debito, così da evitare amare sorprese. Di seguito spieghiamo come risolvere questa condizione senza dover fare ricorso a un prestito personale.
Piano di gestione del debito: di cosa si tratta
Quando si parla di strategia per la risoluzione di uno o più debiti, si fa riferimento a un metodo strategico per la gestione della propria condizione finanziaria. Un programma ben delineato può ridurre il numero di pagamenti ricorrenti ogni mese, ma soprattutto indirizza verso una risoluzione definitiva di tale condizione, a partire da quelli con alto tasso di interesse.
A seconda della situazione finanziaria nella quale ci si ritrova, il piano avrà differenti tempistiche. Per questo motivo si consiglia di attuare una strategia oculata subito dopo aver sottoscritto un debito, al fine di non rendere particolarmente complesso il raggiungimento di un equilibrio economico.
In un tipico piano di gestione del debito, si prendono di mira i debiti non garantiti, come quelli ben comuni che fanno riferimento alle carte di credito. Al tempo stesso, però, lo sguardo è rivolto anche a eventuali prestiti personali. Il tutto viene inglobato, al fine di risultare in regola con i pagamenti, fronteggiando una sola uscita mensile (che non rappresenta semplicemente l’unione delle rate. Si raggiunge infatti la stipula di una cifra accettabile per tutte le parti in causa).
Aziende specializzate
Chi gestisce una situazione debitoria gravosa, sente il peso del mondo sopra le proprie spalle. Molto spesso si ignora l’esistenza di aziende specializzate nella gestione del debito. Ciò vuol dire poter fare affidamento su addetti specializzati nel negoziare con i creditori per conto terzi. Sarà molto più facile generare un piano di rimborso che risulti più gestibile.
I vantaggi sono evidenti e numerosi:
- riduzione del numero di rate mensili da pagare;
- riduzione della percentuale sottratta alle proprie entrate economiche mensili per risanare i debiti;
- maggiore serenità;
- maggiore disponibilità economica su base mensile per differenti progetti;
- rinnovata capacità di programmazione del proprio presente e futuro;
- riduzione dei tassi d’interesse;
- eventuale revoca di alcune penali pendenti.
In cambio di tutto ciò, occorre concordare un calendario di pagamenti e rispettarlo. Di certo i tempi potrebbero risultare un po’ allungati, considerando la cifra complessiva mensile ridotta.
Due metodi
Da una parte abbiamo la gestione del debito fai da te, che corrisponde a una riorganizzazione e pianificazione di tutte le spese. Ciò comprende anche un’analisi delle proprie uscite, al fine di stimare quale percentuale sia superflua e, dunque, reinvestibile nel risanamento debitorio. Al tempo stesso è possibile tentare di negoziare personalmente con i creditori, al fine di ottenere una riduzione della mole mensile del dovuto o dei tassi d’interesse.
Dall’altra, invece, è possibile investire una somma di denaro per risparmiare denaro, e soprattutto non soccombere sotto il peso dei debiti. È possibile avvalersi di una consulenza professionale. Un solo passo che cancella mesi o anni di stress. Ci affidiamo a professionisti in ogni campo della nostra quotidianità, dai meccanici agli idraulici. Perché non fare lo stesso per le proprie finanze. Un consiglio che vale anche per eventuali investimenti, ad esempio. Agire da sé, in totale autonomia, garantisce un risparmio, certo, ma anche una serie di rischi evitabili.
Vantaggi e svantaggi
I vantaggi sono svariati, come detto, a partire da tassi d’interesse ridotti, che consentono di ripagare il debito accumulato in tempi minori rispetto al previsto. Al tempo stesso i pagamenti consolidati possono aiutare a semplificare la propria condizione finanziaria. Così facendo, si otterrà una maggior serenità su base quotidiana, per migliorare la propria situazione privata e lavorativa.
Occorre però tener conto anche di alcuni svantaggi. Prima di tutto si deve sottolineare come un piano di gestione del debito non possa essere sfruttato per rinegoziare la regolazione o remissione di un debito garantito. Si pensi a obblighi fiscali, mutuo o il finanziamento di un’auto.
L’altro aspetto che merita d’essere posto in evidenza riguarda le tempistiche. Normalmente occorrono alcuni anni per riuscire a portare a termine i piani di gestione del debito. In questa fase non ci si potrà qualificare per nuove linee di credito. Ciò vuol dire avere a disposizione entrate a sufficienza per coprire le spese correnti, attenendosi al tempo stesso al nuovo calendario stipulato.
Tornando sul tema tempistiche, l’arco temporale medio va dai tre ai cinque anni. È la soluzione ideale per i seguenti soggetti:
- chi vanta debiti con alti tassi d’interesse e un’entrata stabile;
- chi ritiene di poter risaldare il debito in un periodo tra 3 e 5 anni (con un tasso d’interesse più basso), sulla base dello studio di entrate e uscite;
- chi può rinunciare a una carta di credito e a una nuova linea di credito per diversi anni.