In principio fu il caffè sospeso, inventato a Napoli. Poi arrivarono altre iniziative filantropiche e solidali sparse a macchia di leopardo su e giù per lo Stivale come il gelato sospeso, la pizza sospesa, il giocattolo sospeso, eccetera. Oggi a Milano arriva la visita medica sospesa per i più bisognosi.
Visite mediche gratis a Milano
Il centro sanitario Welcomed ha inaugurato la sua terza sede a Milano alla presenza del sindaco Giuseppe Sala. La struttura si trova in via degli Olivetani. La realtà è dedicata ai bambini e alle famiglie milanesi e in particolare ai più fragili. Lo spazio si estende su oltre 668 metri quadrati, su due elevazioni. Sono presenti 17 ambulatori specialistici, una palestra e uno spazio dedicato ai corsi per i genitori. Le altre due sedi si trovano in via Lazzaro Papi e in via Lodovico Muratori. In totale, nelle sue 3 sedi, l’offerta di Welcomed comprende 31 studi specialistici su oltre 1.100 metri quadrati di spazi dedicati alla salute dei bambini e delle famiglie.
Nel semestre gennaio-giugno del 2023 Welcomed ha erogato un totale di 6.887 prestazioni gratuite, il 70% delle quali a favore di minori. Dal 2016 le visite gratis erogate sono state 35.968, sempre in stragrande maggioranza a favore dei minori.
Le visite sospese sono state introdotte per offrire anche ai meno abbienti la possibilità di poter accedere a prestazioni sanitarie specialistiche celeri e di alto livello. Sono due i canali che alimentano le visite sospese: Welcomed reinveste nelle visite gratuite una quota di ogni prestazione che viene pagata. L’altro canale è rappresentato da privati cittadini, aziende ed enti che effettuano donazioni.
Come accedere alle visite mediche gratuite
“Le prestazioni gratuite sono dedicate a chi ha un Isee sotto gli 8mila euro, quest’anno ne faremo 12mila su 41mila complessive”, ha spiegato all’Ansa Paolo Colonna, presidente di Welcomed Ets.
A partire dal 2023 sono state introdotte anche le visite parzialmente sospese dedicate a chi ha un Isee più alto (15mila euro) “perché può essere in crisi anche la classe media della città se magari c’è una terapia che va fatta per più tempo o se ci sono trattamenti da affrontare di lungo corso”, ha spiegato Giulia Di Donato, amministratrice delegata dell’impresa sociale Welcomed.
Per accedere all’iniziativa occorre essere segnalati: sono oltre 100 i partner di Welcomed tra enti pubblici, ospedali, scuole ed enti del terzo settore. Sono queste realtà a indicare alla struttura sanitaria quegli individui e quei nuclei familiari che versano in condizioni di difficoltà economica.
Il 70% dei soggetti coinvolti sono minori e del restante 30%, il 60% sono donne.
Ma non è tutto: Welcomed eroga gratuitamente screening, corsi di formazione per insegnanti, educatori e genitori, sportelli psicologici e laboratori per sostenere la salute e il benessere dei bambini e delle loro famiglie.
Sanità in rosso
Nel frattempo la sanità italiana segna un profondo rosso (in particolare in alcune regioni dove i tempi per le visite mediche si sono allungati esponenzialmente) e si prepara a subire altri tagli. Tagli che spingeranno inevitabilmente una quantità di cittadini a rivolgersi ai privati. Ad essere particolarmente penalizzate, come sempre, sono le fasce più deboli della popolazione. A preoccupare è poi la mancanza di infermieri e di medici.