Un prodotto ritirato dal mercato per rischio salmonella, lotto e dettagli

La catena di supermercati Aldi ha comunicato d'aver ritirato un intero lotto: ecco i dettagli e cosa fare in caso d'acquisto

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Pubblicato: 27 Settembre 2024 19:32

La ben nota catena di supermercati Aldi ha disposto il richiamo immediato di un intero lotto di filetto di suino. Un rapido e necessario intervento all’interno dei propri punti vendita, come comunicato dalla stessa catena della grande distribuzione organizzata.

Aldi, rischio salmonella

Aldi ha comunicato, all’interno dei propri negozi e sul proprio sito web, l’avvenuto richiamo di un lotto di filetto di suino. Un’operazione scattata a scopo precauzionale, considerando il rischio di possibile presenza di salmonella.

Scendendo nel dettaglio, parliamo del filetto di suino che viene commercializzato con marchio “Il podere” (proposto in vaschette preconfezionate). Offrire specifiche è di fondamentale importanza al fine di poter riconoscere il prodotto eventualmente presente nel proprio frigorifero.

Il comunicato è stato pubblicato quest’oggi, venerdì 27 settembre. Al suo interno, com’è doveroso, anche il numero del lotto interessato: 14250097. Per quanto riguarda le date di scadenza, che aiutano di certo a identificare il prodotto ritirato, qualora già acquistato, sono fissate al 30 settembre 2024, 1 ottobre 2024 e 2 ottobre 2024.

Il filetto di suino sottoposto a operazione di richiamo immediato, precauzionalmente, è prodotto dall’azienda Terremerse Soc.Coop per la catena Aldi nello stabilimento a Lugo, località Voltana, in provincia di Ravenna.

Cosa fare in caso di acquisto

È stato possibile acquistare tale prodotto presso la catena di supermercati fino a giovedì 26 settembre 2024. In seguito è stato operato un rapido ritiro, una volta scattato l’allarme. Ricordiamo inoltre come si tratti di un rischio di salmonella. L’azione è stata dunque preventiva, come detto.

I clienti che dovessero aver comprato il filetto di suino in questione sono invitati, ovviamente, a non consumarlo in alcun modo. Il prodotto dev’essere infatti restituito presso uno qualsiasi dei punti vendita Aldi sparsi per il territorio. Si potrà così ottenere un rimborso completo rispetto a quanto speso. Non è necessario tornare nell’esatto centro in cui stato effettuato l’acquisto e non solo. Si ricorda ai clienti che non è richiesta alcuna prova d’acquisto.

Non si dovrà ritrovare lo scontrino per questa operazione. Gli addetti accetteranno il prodotto in questione, dovesse corrispondere alle specifiche indicate in precedenza, senza alcuna domanda o pretesa. Per ulteriori informazioni, inoltre, è possibile contattare il servizio clienti Aldi. Qualora non si fosse certi del fatto che il filetto in frigo sia effettivamente uno di quelli a rischio, si potrà chiamare il numero verde 800 370370, così da ottenere supporto.

È di fondamentale importanza non consumare il filetto potenzialmente infetto. Cuocerlo alla perfezione non aiuterà infatti a cancellare i rischi per la propria salute. La salmonella può risultare letale e, per una completa informazione, riportiamo i sintomi di seguito:

  • febbre;
  • dolore addominale;
  • nausea;
  • vomito;
  • diarrea.

Tutto ciò può verificarsi tra le 6 e le 72 ore dopo aver ingerito del cibo contaminato. I soggetti particolarmente a rischio sono bambini, anziani e soggetti con deficit immunitari. Nella maggior parte dei casi i sintomi svaniscono in 4-7 giorni, ricordando di restare idratati il più possibile. Nelle situazioni più gravi, però, occorre rivolgersi al proprio medico curante.