Se c’è un aspetto del web che la pandemia di Covid ha posto in evidenza in maniera atroce, questo è l’impero delle fake news. Esistono dei veri e propri produttori seriali, che sanno spaziare da un topic all’altro. Non si parla di complottisti, sia chiaro, bensì di soggetti che mirano a ottenere un guadagno, spesso ingente, dalle proprie operazioni. La diffusione di informazioni chiaramente false genera danni enormi, soprattutto se l’argomento è la salute pubblica.
L’associazione Center for countering digital hate ha svolto uno studio sui produttori di fake news su scala globale. Uno degli influencer più noti è il dottor Joseph Mercola, che insieme alla compagna Erin Elizabeth si occuperebbe di veicolare bufale, traducendole tra l’altro in più lingue. Un vero e proprio sistema studiato al fine di raggiungere il più ampio range di pubblico possibile. I 12 produttori di notizie false genererebbero, da soli, addirittura il 65% delle fake news e delle teorie del complotto su Covid e vaccini. Tra questi soggetti anche Robert Kennedy Jr, nipote di John Fitzgerald Kennedy. Un vero e proprio drama, dal momento che in tantissimi, presi comprensibilmente dalla paura di un siero sviluppato in “tempi rapidi”, preferiscono credere a soggetti sconosciuti online e non alla scienza ufficiale.
Covid e fake news, chi è Joseph Mercola e quali bufale ha lanciato
È naturale, ovviamente, chiedersi chi sia di fatto Joseph Mercola. Per quanto possa sembrare incredibile, si tratta di un medico osteopata (ciò ovviamente non lo rende un esperto in materia di vaccini e virus). Ha 67 anni e oggi vive a Cape Coral, in Florida. Nato a Chicago, ha iniziato la professione medica nel 1985 in un piccolo studio privato a Schaumburg, nell’Illinois. Negli anni ’90 ha virato verso la medicina naturale, aprendo anche un sito (Mercola.com) per condividere cure, trattamenti e consigli.
Viene definito il re dei No Vax e il leader della disinformazione online sui vaccini. In passato ha promosso teorie e trattamenti medici non supportati da prove scientifiche, quindi mai autorizzati. Tra le bufale più clamorose, quella che vorrebbe i materassi a molle come fonte di radiazioni molto dannose per l’uomo. O, ancora, la teoria che i lettini abbronzanti aiutino a prevenire il cancro e altre gravi malattie.
Covid e fake news, quanto ha guadagnato Joseph Mercola con le bufale
Il suo seguito, nonostante qualche cliente abbindolato in passato abbia avanzato richieste di risarcimento, non si sgonfia. Joseph Mercola può vantare quasi due milioni di follower su Facebook, un altro milione su Twitter e centinaia di migliaia sulle altre piattaforme. Le autorità statunitensi non sono riuscite a fermarlo, al massimo gli hanno comminato delle multe. Mercola si è definito vittima di una caccia alle streghe, sostenendo di essere attaccato solo per scopi politici. Ha accusato la Casa Bianca di censurarlo con la complicità dei social network.
Tra libri, prodotti di medicina e cure vendute a caro prezzo, Mercola è riuscito a guadagnare oltre 100 milioni di dollari prima della pandemia. Il coronavirus ha dato una spinta ulteriore al suo conto in banca. Ha pubblicato più di 600 articoli su Facebook contro l’efficacia dei vaccini dall’inizio dell’emergenza sanitaria.