Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti interviene commentando lo sciopero dei mezzi pubblici dell’8 novembre, che sta causando gravi disagi in tutta Italia. Una nota afferma che il ministro Salvini non permetterà più ai sindacati di bloccare il Paese, anche se si tratta di questioni di sicurezza del personale come nel caso di questa mobilitazione. Gli ha risposto in polemica il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri, chiedendo rispetto per i lavoratori che hanno rinunciato a una giornata di stipendio per manifestare in solidarietà dei loro colleghi.
Il Mit attacca lo sciopero: “Salvini li bloccherà”
Una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha attaccato lo sciopero dei mezzi in corso per tutta la giornata dell’8 novembre. Nel testo del comunicato, pur riconoscendo il diritto alla mobilitazione dei lavoratori, il Mit annuncia che il ministro Matteo Salvini non permetterà ulteriori manifestazioni di questo tipo
“Il diritto allo sciopero è sacrosanto, ma è inaccettabile proclamare una mobilitazione selvaggia e senza tutele per chi ha bisogno di muoversi, di curarsi, studiare o lavorare. Troppi italiani, oggi, sono in difficoltà perché la sconcertante Cgil inneggia alla rivolta sociale guarda caso di venerdì” afferma il ministero.
Il riferimento allo sciopero di venerdì riguarda la comune credenza, spesso esposta dallo stesso ministro Salvini, che i trasporti pubblici organizzino scioperi prima o dopo il fine settimana per ottenere un weekend lungo. In realtà i lavoratori di quel settore sono impegnati su turni anche nel fine settimana. Il venerdì e il lunedì però sono i giorni con il maggiore traffico di passeggeri. Di conseguenza l’organizzazione di mobilitazioni in questi giorni è finalizzata a creare il maggior disagio possibile all’azienda, per ottenere risultati dallo sciopero.
Lo sciopero dell’8 novembre è stato organizzato per protestare contro l’accoltellamento di un capotreno alla stazione di Genova Rivarolo il 4 novembre e chiedere maggiore sicurezza sui convogli: “Sul fronte del contrasto alla criminalità, con particolare riferimento a stazioni e treni, il Mit è in prima linea come testimoniato dagli investimenti e dai risultati di Fs Security. Il ministro Matteo Salvini non consentirà più a minoranze irresponsabili di boicottare l’Italia” ha risposto sulla questione il ministero dei Trasporti.
La risposta dei sindacati alla nota del Mit
La nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stata accolta in maniera polemica dai sindacati, in manifestazione proprio sotto la sede del dicastero, a Porta Pia. È il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri a rispondere, chiedendo al ministro “rispetto” per i lavoratori in sciopero che hanno rinunciato ad una giornata di stipendio.
“A Salvini, che ha definito questi lavoratori e queste lavoratrici ridicoli, chiederemo di spiegare che cosa ha fatto per aumentare i contratti, perché noi oggi sappiamo di recare un danno all’utenza e, ce ne scusiamo, ma stiamo combattendo anche per loro, per avere mezzi migliori, per avere sistemi di sicurezza in grado di garantire i lavoratori e l’utenza e per il rinnovo del contratto”, ha dichiarato il leader della Uil.