L’eredità di Giovanni Falcone: 10 libri per scoprirla e comprenderla

I libri da leggere per comprendere il pensiero di Giovanni Falcone e scoprire la potenza della sua enorme eredità, sociale, politica e giuridica

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Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

Assieme a Paolo Borsellino, Giovanni Falcone è uno dei simboli più forti e celebri della lotta alla mafia, non solo in Italia. Simbolo diventato leggenda e pilastro del senso stesso di giustizia dopo il suo martirio nella Strage di Capaci, in cui il 23 maggio 1992 il giudice, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della loro scorta morirono nell’esplosione dell’auto sulla quale viaggiavano, per mano di Cosa Nostra.

Da quel tragico giorno l’eredità di Falcone ha avuto un’eco enorme in lungo e in largo, coinvolgendo gli ambiti più svariati, compresa la letteratura. La storia, gli ideali e le gesta del magistrato siciliano rivivono anche nelle pagine di libri e pubblicazioni che ne hanno scandagliato inchieste e operazioni, oltre alla vita. Ecco i dieci libri migliori per conoscere la figura di questo grandissimo nome della storia del nostro Paese.

I migliori libri su Giovanni Falcone

La lotta senza quartiere alla criminalità organizzata e l’impatto profondo che il “giudice eroe” ha avuto sul sistema giudiziario italiano sono al centro di diversi volumi dedicati alla sua figura. Stretti collaboratori di Falcone, giornalisti, storici, uomini delle istituzioni e dei servizi: sono tante le voci che concorrono a dipingere il quadro del magistrato. Un libro particolarmente prezioso in questo senso è “Cose di Cosa Nostra”, una raccolta di interviste realizzate dalla giornalista francese Marcelle Padovani a Giovanni Falcone. Attraverso queste conversazioni, anche intime, il lettore acquisisce intuizioni di prima mano su pensieri ed esperienze del giudice siciliano.

Un altro volume molto interessante sulla vita, sulle passioni, sulle vittorie e sulle sconfitte di Falcone è “Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo”, scritto da Roberto Saviano. Una lettura quasi complementare, che approfondisce il retroterra e la storia che hanno ispirato il giudice antimafia e il modo in cui è diventato simbolo di coraggio e integrità, è “Giovanni Falcone, un eroe solo. Il tuo lavoro, il nostro presente. I tuoi sogni, il nostro futuro” di Maria Falcone e Francesca Barra.

Un resoconto molto approfondito della biografia di Falcone, con un piglio quasi investigativo che sembra ispirarsi al modo di condurre le indagini dello stesso magistrato, è invece “Giovanni e io. In prima linea con Falcone contro Andreotti, Cosa nostra e la mafia di Stato” di Pino Arlacchi. Un libro che consente di comprendere bene e a fondo il fenomeno della mafia siciliana, andando dritto al punto del sistema consolidatosi nel giro di un secolo e mezzo. Al quinto posto di un’ideale classifica in cui tutti i partecipanti sono allo stesso livello, potremmo trovare un altro volume a firma della sorella del giudice, Maria Falcone, scritto a quattro mani con la collaboratrice principale di Giovanni, Lara Sirignano: “L’eredità di un giudice. Trent’anni in nome di mio fratello Giovanni”. Protagonista è la storia del magistrato eroe, ma anche dell’Italia in cui egli si è trovato ad agire.

Altri 5 libri sul giudice eroe

Il sacrificio e l’impegno indefesso di Giovanni Falcone sono al centro anche di un altro libro dal titolo emblematico: “Vita e persecuzione di Giovanni Falcone”, di Claudio Martelli. Un’ottima biografia è anche quella scritta da Francesco La Licata e intitolata “Vita di Giovanni Falcone”. Al piglio biografico, Marcelle Padovani aggiunge anche un bilancio e un’analisi dell’Italia reduce della Strage di Capaci e orfana del giudice siciliano in “Giovanni Falcone. Trent’anni dopo”.

Un volume sui generis è invece “Per questo mi chiamo Giovanni. La graphic novel”: un fumetto – passateci il termine improprio – di Luigi Garlando che segue con immagini e testi intensi i passi di un bambino di dieci anni per le vie di Palermo, che anche grazie al padre arriva a scoprire l’esistenza della mafia.

Per ultimo abbiamo lasciato di proposito il libro più “fedele” di tutti alla causa sposata dal giudice ucciso dalla mafia: “La posta in gioco. Interventi e proposte per la lotta alla mafia”, una raccolta di scritti nati dalla mano viva di Giovanni Falcone e inerenti le modalità della lotta alla criminalità organizzata: dal trattamento e dall’attendibilità dei pentiti al carcere duro per i mafiosi, dalle intercettazioni alla separazione delle carriere nella magistratura.