David Solomon è un banchiere e musicista statunitense, amministratore delegato di Goldman Sachs
David Solomon inizia la sua carriera come analista bancario, lavora per Drexel Burnham e Bear Stearns, entra in Goldman Sachs, una delle principali banche d’investimento e società di servizi finanziari al mondo, nel 1999. Ne diventa presidente e co-direttore operativo nel 2016 e dal 2018 la guida come CEO
David Solomon nasce nel 1962 a Hartsdale, nello Stato di New York, in una famiglia ebraica. Suo padre, Alan, è vicepresidente esecutivo di una piccola casa editrice, e sua madre, Sandra, lavora come supervisore di audiologia.
Cresce a Scarsdale, dove frequenta la Edgemont Junior-Senior High School e lavora in un locale Baskin Robbins, prima di trascorrere un’estate in un campo nel New Hampshire. Si laurea all’Hamilton College di Clinton, New York, con un Bachelor of Arts in scienze politiche. Al college gioca nella squadra di rugby. Dopo la laurea, fa domanda alla Goldman Sachs per una posizione di analista di due anni, ma viene rifiutato, e così si rivolge all’Irving Trust.
Dopo l’Irving Trust, David Solomon va a lavorare per Drexel Burnham nel 1986. Inizia come venditore, poi passa alle obbligazioni spazzatura (junk bonds). In Bear Stearns viene incaricato di guidare la divisione delle obbligazioni spazzatura e di vendere obbligazioni ad alto rischio. In un’occasione, aiuta una compagnia cinematografica in difficoltà a Dallas, in Texas, a raccogliere fondi attraverso una complicata transazione obbligazionaria.
Negli anni ’90 lavora con una varietà di manager di Goldman Sachs, esperienza che lo ispira a entrare nell’azienda nel 1999 come partner del team finanziario, a 37 anni. A partire dal 2006 viene promosso e trascorre i successivi dieci anni alla guida della divisione di investment banking di Goldman Sachs. Nel luglio 2007 si assicura l’offerta pubblica iniziale (IPO) di LuLulemon Athletica.
Dopo le dimissioni di Gary Cohn da Goldman Sachs per diventare consigliere economico capo di Donald Trump nel dicembre 2016, Solomon viene nominato presidente e co-direttore operativo della società insieme a Harvey Schwartz. Sotto la sua guida, la banca aumenta la retribuzione dei programmatori, allenta le regole sull’abbigliamento, modernizza i sistemi informatici e introduce interviste video. Nel gennaio 2017 e nel gennaio 2018 riceve un compenso di 11,85 milioni di dollari. Nel 2018 detiene circa 224.030 azioni di Goldman Sachs, valutate a 58 milioni di dollari nel gennaio dello stesso anno. Nel marzo 2020 il suo compenso totale ammonta a 27,5 milioni di dollari, comprendendo uno stipendio di 2 milioni, un bonus in contanti di 7,65 milioni e 17,85 milioni in incentivi a lungo termine.
Il 12 marzo 2018 Goldman Sachs annuncia le dimissioni di Schwartz, lasciando Solomon come secondo al comando dietro a Lloyd Blankfein. Solomon assume la carica di amministratore delegato di Goldman Sachs il 1º ottobre 2018.
David Solomon ha sposato Mary Elizabeth Coffey nel 1989, quando hanno entrambi 27 anni. All’inizio del 2018 divorziano. Dal 2002 risiede nell’Upper West Side di Manhattan, a New York, e nel maggio 2016 mette in vendita il suo appartamento per 24 milioni di dollari. Nel 2004 acquista una tenuta ad Aspen, in Colorado, per 4 milioni di dollari e nel luglio 2016 la mette in vendita per 36 milioni di dollari.
Solomon fa parte del consiglio di amministrazione dell’Hamilton College ed è membro del consiglio di amministrazione della Robin Hood Foundation, un’organizzazione no-profit di New York. È anche DJ e produce musica con il nome d’arte DJ D-Sol. Si esibisce in discoteche e festival musicali a New York, Miami e alle Bahamas.
David Solomon ricopre numerosi incarichi sia nel mondo della finanza sia in ambito filantropico e musicale, unendo leadership aziendale e passioni personali.
La banca d’affari americana cita tre elementi che supportano il calo dello Spread ed un solo fattore negativo
