Pensioni, in arrivo quattordicesima di luglio: destinatari e importi

Pensioni, chi riceverà la quattordicesima a luglio: destinati e importi 2021

Pubblicato: 13 Giugno 2021 11:57

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Anche quest’anno l’Inps erogherà la quattordicesima ai pensionati nel mese di luglio. Tra novità in calendario e importi confermati, così come i requisiti richiesti, vediamo chi riceverà l’importo aggiuntivo in assegno.

Pensioni, chi riceverà la quattordicesima a luglio

Come stabilito dal legislatore – e specificato dall’Inps – la quattordicesima spetta ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.

Ad estendere il diritto alla somma aggiuntiva è stata la legge di bilancio 2017, nella misura prevista fino al 2016, a tutti coloro che hanno un reddito compreso tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD). Con lo stesso intervento, inoltre, è stato incrementato l’importo della somma aggiuntiva spettante a coloro che hanno un reddito complessivo pari o inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo del FPLD.

Importi quattordicesima pensioni 2021

Per i lavoratori, l’importo aggiuntivo della quattordicesima viene stabilito dai contratti collettivi nazionali di lavoro, in base al settore di riferimento. A determinare lo stesso per i pensionati è invece l’Inps, in base agli anni di contributi ed a determinati limiti di reddito.

Nello specifico, ai pensionati con assegno fino a 1,5 volte il trattamento minimo (per il 2021 pari a 515.58 euro per 13 mensilità) spetta un importo aggiuntivo pari a:

  • 437 euro, se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi;
  • 546 euro, se ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contribuzione o ex lavoratori autonomi dai 18 ai 28 anni di contribuzione;
  • 655 euro, se ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi versati.

Per pensionati con assegno fino a 2 volte il trattamento minimo spetta invece un importo aggiuntivo pari a:

  • 336 euro, se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi;
  • 420 euro, se ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contribuzione o ex lavoratori autonomi dai 18 ai 28 anni di contribuzione;
  • 504 euro, se ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi versati.

Pensioni luglio 2021: quando arriva la quattordicesima

Il pagamento della quattordicesima viene effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti.

Per coloro che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 luglio dell’anno di riferimento, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio. Tenendo conto delle nuove disposizioni anti Covid, allo scopo di spalmare e gestire meglio l’accesso agli sportelli, l’importo aggiuntivo – arrivando insieme alla pensione – nel 2021 verrà caricato anticipatamente ai pensionati titolari di un conto BancoPosta o Postepay Evolution, oppure di un semplice libretto di risparmiodal 25 giugno 2021, seguendo l’ordine alfabetico del cognome:

  • A – B ritiro pensione il giorno venerdì 25 giugno;
  • C – D ritiro pensione il giorno sabato 26 giugno;
  • E – K ritiro pensione il giorno lunedì 28 giugno;
  • L – O ritiro pensione il giorno martedì 29 giugno;
  • P – R ritiro pensione il giorno mercoledì 30 giugno;
  • S – Z ritiro pensione il giorno giovedì 1 luglio.

Per coloro che invece perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre.