Pensioni, Inps cambia il calendario fino a giugno: le nuove date di pagamento

L'INPS ha reso note le modifiche al calendario dei pagamenti delle pensioni: fino a giugno accesso "scaglionato" agli sportelli

Pubblicato: 21 Marzo 2020 11:17

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Sin dalla sua comparsa, il Coronavirus sta cambiando le nostre abitudini, anche quelle radicate da più tempo nella nostra routine quotidiana. Da qualche settimana siamo costretti a centellinare le nostre uscite, a fare lunghe code per fare la spesa e acquistare generi di prima necessità, a non poter allontanarci dal comune di residenza e molto altro ancora.

I pensionati, inoltre, devono fare i conti con diverse modalità di pagamento da parte delle Poste e con un nuovo calendario. Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo fa infatti sapere che, per evitare assembramenti all’interno degli uffici, il pagamento delle mensilità di aprile, maggio e giugno verrà anticipato per tutti coloro che hanno un conto BancoPosta, un libretto Postale o una carta PostePay Evolution. Chi, invece, ritira il proprio trattamento pensionistico dallo sportello, invece, dovrà attenersi a una diversa calendarizzazione rispetto a quanto già previsto dal calendario pensionistico annunciato dall’INPS a inizio anno.

Quando verranno pagate le pensioni di aprile 2020

In seguito alle comunicazioni del ministro, Poste Italiane ha reso noto che i trattamenti pensionistici, gli assegni e le pensioni e indennità di accompagnamento per gli invalidi civili verranno erogati in anticipo . Chi ha un conto BancoPosta, una libretto postale o una carta Postepay Evolution e ha attivato l’accredito della pensione, riceverà il corrispettivo del mese di aprile 2020 il prossimo 26 marzo. Chi, invece, ritira la pensione in contanti, dovrà seguire questa ripartizione dei cognomi:

  • 26 marzo 2020: dalla A alla B;
  • 27 marzo 2020: dalla C alla D;
  • 28 marzo 2020 (solo di mattina): dalla E alla K;
  • 30 marzo 2020: dalla L alla O;
  • 31 marzo 2020: dalla P alla R;
  • 1 aprile 2020: dalla S alla Z.

Quando verranno pagate le pensioni di maggio 2020

L’INPS, inoltre, fa sapere che l’anticipo del pagamento delle pensioni vale anche per i trattamenti pensionistici di maggio (pagamento ad aprile) e giugno (pagamento a maggio). L’Istituto di Previdenza ha già reso noto il calendario dei pagamenti, ma si dovrà attendere ancora un po’ di tempo prima di scoprire la ripartizione dei cognomi.

Le pensioni di maggio 2020 saranno pagate dal 27 aprile al 30 aprile, con divisione dei cognomi ancora da decidere. E’ facile immaginare, però, che il calendario proposto a marzo verrà di fatto stravolto: il pagamento delle pensioni di maggio è articolato su quattro giorni, contro i cinque giorni e mezzo previsti per i pagamenti di aprile. Ipotizzabile, quindi, che ci saranno diversi accorpamenti.

Quando verranno pagate le pensioni di giugno 2020

Secondo il nuovo calendario pubblicato dall’INPS, i pagamenti delle pensioni di giugno 2020 saranno effettuati nel periodo compreso tra il 26 e il 30 maggio 2020. Rispetto al precedente mese, questo calendario offre cinque giorni per completare le transazioni. È plausibile che la sequenza di pagamenti stabilita per aprile 2020 venga confermata anche per questo mese, con eventuali piccoli aggiustamenti per ottimizzare il processo di erogazione. Questo calendario anticipato consente ai pensionati di pianificare in anticipo le proprie spese e garantisce una gestione più efficiente delle risorse finanziarie da parte dell’INPS. La conferma della calendarizzazione preesistente, con eventuali modifiche minime, offre infatti stabilità e prevedibilità ai beneficiari delle pensioni, consentendo loro di pianificare le loro finanze con maggiore sicurezza. Inoltre, questa anticipazione dei pagamenti può fornire un sollievo finanziario ai pensionati, specialmente in periodi di incertezza economica come quello attuale. È importante che i pensionati siano informati tempestivamente su queste modifiche al calendario di erogazione delle pensioni al fine di evitare eventuali disagi o fraintendimenti.