Pensioni, quota 100: verso 45mila euro di Tfr subito per gli statali

In dipendenti pubblici in procinto di andare in pensione potranno ottenere subito un grosso anticipo di Tfr e Tfs senza aspettare due o tre anni

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Pubblicato: 21 Febbraio 2019 15:07

I dipendenti pubblici potrebbero percepire cospicui anticipi del Tfr e del Tfs in tempi molto ristretti, evitando il differimento. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, intervenendo a Uno Mattina, su Rai Uno.

“Con quota 100 abbiamo sanato una gravissima discriminazione che c’era tra dipendenti privati e dipendenti pubblici. Prima i lavoratori della PA, una volta andati in pensione, dovevano aspettare due o tre anni per avere la loro liquidazione; adesso nell’immediatezza avranno la possibilità di avere subito un gruzzoletto del loro Tfr/Tfs che probabilmente arriverà a 45mila euro”.

“E poi, grazie a quota 100 avremo finalmente un bel ricambio generazionale, che ci serve anche per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione. Questo è il primo governo che sblocca il turnover. Avremo un turnover, già previsto dalla legge di bilancio, al 100%: per uno che esce avremo uno che entra. E contemporaneamente abbiamo 130 milioni di euro per assunzioni straordinarie nel 2019. Quello che ha fatto questo governo per la pubblica amministrazione non è mai stato fatto in passato”, ha concluso.