Nei prossimi giorni sarà pagato l’assegno pensionistico. Come da calendario, le pensioni verranno accreditate sul conto corrente bancario nel primo giorno bancabile del mese. Discorso simile anche per i titolari di libretto di risparmio, di conto Bancoposta e di Postepay Evolution.
L’assegno pensionistico potrebbe rivelarsi più alto o più basso a causa delle operazioni di conguaglio o di trattenute dovute al modello 730 trasmesso entro il 30 giugno 2025.
Indice
Calendario dei pagamenti di ottobre
Come ogni mese, è possibile conoscere il calendario dei pagamenti Inps in anticipo. L’assegno pensionistico viene accreditato sui diversi conti correnti bancari e postali, libretti di risparmio o carte come la Postepay Evolution seguendo un calendario deciso a inizio anno.
Per esempio, per l’accredito su conto corrente bancario, questo avviene il primo giorno bancabile del mese, che in quest’occasione cade mercoledì 1 ottobre 2025. Lo stesso vale per i titolari di conto corrente, libretto di risparmio o Postepay Evolution di Poste Italiane. Infatti i pagamenti inizieranno a partire da mercoledì 1 ottobre 2025.
Per i pagamenti in contanti, invece, sono ammessi solo per importi complessivi fino a 1000 euro netti. In caso di importo superiore al limite, il beneficiario dovrà comunicare all’Inps una modalità alternativa di pagamento.
Consultare il cedolino della pensione
Consultare il cedolino della pensione è sempre utile per verificare aumenti o trattenute in base alle dichiarazioni fatte durante l’anno. Ma nel caso di ottobre è particolarmente rilevante capire in che modo è cambiato il proprio assegno pensionistico. Per consultarlo basta accedere al portale online dell’Inps.
La procedura:
- effettuare l’accesso a MyInps sul portale tramite identità digitale come Spid, carta d’identità elettronica, CNS o Pin;
- accedere alla bacheca principale nella sezione “Prestazioni e servizi”;
- cliccare su “Cedolino pensione e servizi collegati”.
Ricordiamo inoltre che il cedolino può essere visualizzato online o scaricato sul proprio computer in formato PDF per conservarlo o stamparlo. Nel caso di impossibilità ad accedere attraverso il sito, si può chiedere aiuto all’ufficio Caf di zona, anch’esso autorizzato a stampare il cedolino e a consegnarlo al pensionato che ne fa richiesta.
Aumenti e trattenute: come cambia l’assegno
Per chi ha trasmesso il modello 730 all’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno 2025, a partire da ottobre sarà possibile notare un cambiamento nell’importo dell’assegno pensionistico. Diversi pensionati infatti avranno un cedolino più sostanzioso, grazie al credito Irpef spettante. A ottobre la pensione prevederà quindi il rimborso Irpef.
Ma nel caso in cui il pensionato si trovi invece in situazione di debito, saranno applicate le trattenute. In questo modo, da ottobre l’assegno pensionistico risulterà più basso. Le trattenute possono essere rateizzate, ma solo se il 730 è stato presentato entro lo scorso 30 giugno.