Comprare casa a Padova, i prezzi crescono più della media nazionale

A Padova i prezzi delle case crescono più della media nazionale: Mortise-Brenta vola con +41%, Guizza e Chiesanuova registrano flessioni

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Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

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A livello nazionale il mercato immobiliare mostra un leggero calo, con una media di 1.815 euro al metro quadro e una flessione dell’1,9% su base annua. Padova si distingue per un andamento in controtendenza. Secondo le ultime rilevazioni di Idealista/data, la città veneta è tra i centri in cui i prezzi delle abitazioni hanno registrato i maggiori rialzi nel confronto tra il terzo trimestre 2024 e lo stesso periodo del 2025.

Il dato più rilevante arriva dal quartiere Mortise-Brenta, che con un +41% annuo segna il record assoluto a livello nazionale, con un prezzo medio di 1.844 euro/mq. Un balzo che riflette l’interesse crescente per le aree semicentrali e residenziali, considerate più accessibili rispetto al centro storico ma ancora ben collegate ai principali servizi.

I quartieri in crescita

Oltre a Mortise-Brenta, diversi quartieri di Padova hanno mostrato incrementi significativi. Nella zona di Mandria-Paltana, i prezzi sono saliti del 14%, con un valore medio di 1.733 euro/mq. Crescono anche i quartieri di Santa Rita-Forcellini (+9%, 2.812 euro/mq) e Arcella (+9%, 1.613 euro/mq), due aree caratterizzate da un buon equilibrio tra offerta residenziale e presenza di servizi di prossimità.

Positivi anche i dati di San Giuseppe-Sacra Famiglia, dove i valori immobiliari si attestano intorno ai 2.332 euro/mq con un aumento dell’8%, e del Centro Storico, che pur partendo da prezzi più elevati (oltre 3.100 euro/mq) continua a crescere del 4% su base annua.

La costanza del trend positivo riguarda anche zone come Arcella (diverse aree interne tra +8% e +9%) e Mortise-Brenta, che appare tra i quartieri in crescita in più rilevazioni. In generale, le aree più dinamiche sono quelle in cui il mercato ha saputo intercettare la domanda di abitazioni di medio livello, vicine al centro ma con costi ancora contenuti.

Le zone in flessione

Non tutte le aree di Padova registrano però aumenti. Alcuni quartieri mostrano segnali di raffreddamento dei prezzi, soprattutto nelle zone più periferiche. In Chiesanuova-Brusegana, ad esempio, il prezzo medio scende a 1.457 euro/mq, con una diminuzione del 4% rispetto all’anno precedente. In calo anche Santa Rita-Forcellini, che pur restando tra le zone più richieste, segna in alcune rilevazioni una variazione del -5%.

Le flessioni più marcate si registrano nella zona Guizza-Crocifisso-Voltabarozzo, dove il prezzo medio di 1.949 euro/mq rappresenta un arretramento del 6% su base annua. Questi quartieri, situati più lontano dal centro e con una maggiore disponibilità di immobili, risentono maggiormente delle oscillazioni del mercato e della concorrenza delle nuove costruzioni.

Padova tra le città più dinamiche d’Italia

Nel contesto nazionale, Padova si conferma una delle città più dinamiche del mercato immobiliare. Oltre al primato di Mortise-Brenta, la città veneta si colloca tra i centri in cui l’aumento dei valori medi è più marcato, superando realtà come Bologna, Firenze e Torino. Il trend evidenzia una crescente attenzione verso il territorio padovano, sostenuta da una buona qualità dei servizi, infrastrutture efficienti e un’offerta culturale in espansione.