Affittare casa online: quali danni si possono trovare e come chiedere il rimborso

Scopri come farsi rimborsare per i danni provocati dagli inquilini quando si affitta casa online e quali precauzioni vanno prese prima di affittare

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Gianni Balduzzi

Data journalist

Di formazione economica, da più di 10 anni utilizza numeri e statistiche per interpretare e cercare di raccontare la realtà come data journalist.

Pubblicato: 17 Aprile 2024 12:40

Se quest’estate avete intenzione di prendere una casa in affitto fatevi un’assicurazione. Si chiama “assicurazione di rischio locativo” e copre i danni che gli inquilini possono causare all’abitazione. Per esempio: voi o i vostri compagni di viaggio potete scheggiare uno specchio, macchiare in modo indelebile un tappeto o un parquet. In quel caso, chi paga? Se l’avete sottoscritta prima di partire, ci pensa l’assicurazione, sennò la vacanza può trasformarsi in una lunga contesa con il proprietario. E non è escluso che si possa arrivare perfino in tribunale.

Affittare una casa online, quali danni si possono trovare e come chiedere il rimborso

Immaginiamo, però, che l’inquilino che ha affittato una casa non abbia l’assicurazione. Se accade l’imprevisto come, appunto, scheggiare uno specchio o rompere un vetro, di norma, il responsabile o chi per lui, dovrebbe immediatamente avvertire il proprietario e cercare di trovare una via amichevole di conciliazione. Magari (si può provare) pagando il costo della riparazione a metà. Questa è la via più breve e meno traumatica per tutti. In caso contrario l’inquilino può decidere di non dire nulla al proprietario, il quale si ritroverebbe con un danno imprevisto. A quel punto la prima cosa da fare è fotografare e conservare le immagini dell’oggetto danneggiato, e inviarle all’inquilino chiedendo il rimborso in via del tutto “amichevole”.

L’inquilino potrebbe non essere d’accordo e rifiutare di rimborsare il proprietario. A quel punto iniziano i problemi perché, se il danno è di una certa entità (magari lo specchio era antico o magari il parquet era nuovo), non resta che inviare una richiesta formale di rimborso indicando chiaramente quali sono i danni causati dagli ospiti, il costo della riparazione e il termine entro il quale l’inquilino è chiamato a rimborsare (in tutto o in parte) il danno. Ovviamente in questa fase sarebbe bene avere un preventivo di una ditta specializzata.

Che cosa succede se l’inquilino non vuole rimborsare il danno

L’inquilino potrebbe non rispondere nemmeno a questa sollecitazione formale e allora, se si vuole andare davvero fino in fondo, non resta che passare alle vie legali, cioè: rivolgersi all’avvocato e avviare inizialmente una procedura stragiudiziale. In questo caso, però, bisogna mettere in conto anche le spese per l’avvocato: se il danno non è di grande entità si rischia di incassare meno del costo del legale. A questo punto tutto è possibile: l’inquilino potrebbe decidere di pagare per evitare una causa in tribunale oppure rifiutarsi nuovamente e affrontare, appunto, la strada giudiziaria.

Come farsi rimborsare il danno causato in una casa in affitto

Ci sono altre strade, naturalmente. La più veloce consiste nel trattenere il deposito cauzionale che l’inquilino versa al momento della firma del contratto online. In questo caso bisogna verificare bene se la piattaforma di prenotazione prevede il versamento del deposito cauzionale e, in caso affermativo, se prevede anche la possibilità da parte del proprietario di trattenere tutto o parte del deposito in caso di danni causati dall’inquilino. Ovviamente vanno verificate anche le modalità per effettuare la trattenuta.

Anche in questo caso, ovviamente, il danno va documentato con foto e/o video e in ogni caso l’inquilino (e anche la piattaforma di prenotazione) va avvertito dell’intenzione di trattenere il deposito informandolo dei danni e dei costi di riparazione. Da parte sua l’inquilino può contestare la decisione e, a quel punto, la strada non può che essere quella legale anche se a far partire la procedura, in questo caso, non dovrebbe essere il proprietario ma, appunto, l’inquilino.

Che danni si possono trovare in una casa data in affitto online

Tra i danni che il proprietario si potrebbe trovare a dover riparare c’è anche la pulizia. Nel senso che, se l’ospite e i suoi compagni di viaggio (famiglia o amici, è indifferente) lasciano l’abitazione in uno stato di devastazione impossibile da ripristinare con la normale attività di pulizia, il proprietario può chiedere loro di essere rimborsato per l’extra che dovrà pagare alla ditta di pulizie.

Ma in genere i danni che si possono trovare quando si affitta una casa online sono diversi. Per esempio, oltre allo specchio scheggiato o al parquet o tappeto macchiati, ci si può ritrovare con la lavatrice che non funziona più magari perché è stato immesso troppo sapone. Oppure con la lavastoviglie con in cestelli rotti. Ci si può ritrovare anche con l’asciugacapelli rotto oppure con vasi di fiori caduti.

Insomma: i danni che si possono trovare in una casa data in affitto anche per tempi brevi sono innumerevoli: l’importante, per non finire in mano agli avvocati e trascinare la vicenda per mesi, è preoccuparsi da una parte di non danneggiare la casa presa in affitto (e magari munirsi di assicurazione) e dall’altra di verificare la possibilità di trattenere il deposito cauzionale per chiudere la vicenda nei tempi più brevi possibili.