È stata presentata la stagione 2025/2026 del Teatro alla Scala con 250 spettacoli e numerose manifestazioni in programma. La conferenza stampa si è tenuta al Piermarini con il nuovo sovrintendente Fortunato Ortombina, il maestro Riccardo Chailly alla sua ultima stagione da direttore musicale, il direttore del corpo di ballo Frederic Olivieri, il sindaco Giuseppe Sala e il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi. In prima fila erano presenti anche la senatrice a vita Liliana Segre e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
La stagione si aprirà il 7 dicembre con Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič. A cinquant’anni dalla morte del compositore, Riccardo Chailly la porterà in scena con la regia di Vasily Barkhatov. Evento centrale della stagione sarà il doppio ciclo completo del Ring des Nibelungen, diretto da Alexander Soddy e Simone Young, già tutto esaurito in abbonamento. Questo percorso offrirà la possibilità di assistere all’insieme del progetto registico curato da David McVicar, che punta a recuperare le radici mitiche del racconto e a creare una sintesi di esperienze teatrali differenti.
Indice
Centenario di Turandot, debutti e ritorni
Nel mese di aprile si celebra il centenario della prima esecuzione assoluta di Turandot, diretta nel 1926 da Arturo Toscanini. La produzione, allestita da Davide Livermore nel 2024 per il centenario della morte del compositore, tornerà in scena sotto la direzione di Nicola Luisotti.
Atteso è anche il debutto alla Scala del regista Romeo Castellucci con Pelléas et Mélisande di Debussy, mentre Alessandro Talevi firmerà una nuova produzione di Nabucodonosor, diretta da Riccardo Chailly con Anna Netrebko e Luca Salsi. Myung-Whun Chung dirigerà per la prima volta alla Scala, con la Carmen di Bizet in un allestimento firmato da Damiano Michieletto, in coproduzione con il Covent Garden e il Teatro Real di Madrid.
La stagione si completerà con Faust di Gounod, diretto da Daniele Rustioni e con la regia di Johannes Erath. In scena ci saranno Marina Rebeka e Vittorio Grigolo. Le riprese sono dedicate ai grandi titoli del melodramma italiano, tra cui Lucia di Lammermoor diretta da Speranza Scappucci e interpretata da Rosa Feola, la storica Traviata diretta da Michele Gamba e la nuova produzione de L’Elisir d’amore per il Progetto Accademia, con Marco Alibrando alla direzione e Maria Mauti alla regia.
Quanto costano i biglietti per la stagione 2025/2026 alla Scala
Non si conoscono ancora i prezzi dei singoli eventi previsti al Teatro alla Scala di Milano. Ci si può però fare un’idea di quanto ammonta la cifra se si vuole assistere ad uno degli spettacoli in calendario. Nella stagione 2024/2025, i prezzi dei biglietti per la serata inaugurale della Prima della Scala erano decisamente alti. I posti più ambiti, quelli in platea e nei palchi della zona 1, costavano fino a 3.200 euro. Nei palchi zona 2, il prezzo era di 2.300 euro, mentre per la zona 3 si scendeva a 1.920 euro. Le zone 4 e 5 presentavano costi rispettivamente di 900 euro e 640 euro. Per la galleria, i prezzi partivano da 450 euro nella zona 1 e si abbassavano fino a 50 euro nella zona 5.
In merito alla stagione 2025/2026 non è possibile ancora conoscere i prezzi dei biglietti, nel sito ufficiale però è possibile acquistare più di venti combinazioni di abbonamenti. Ad esempio per chi vuole vivere le serate operistiche più importanti c’è l’abbonamento Prime Opera da 720 euro a 11.460 euro per 10 spettacoli.